CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 556/A
(Pervenuta risposta scritta in data 15/07/2020)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità ed urgenza di erogare gli aiuti agli imprenditori aventi diritto per compensare i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali verificatisi nel corso dell’anno 2017.
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La sottoscritta,
premesso che la legge regionale 11 gennaio 2018, n. 1 (legge di stabilità 2018), articolo 6, comma 10, ha autorizzato l’Amministrazione regionale ad approvare un programma di interventi infrastrutturali per ridurre i rischi da calamità naturali e siccità e a concedere aiuti alle imprese agricole e zootecniche ricadenti nelle aree delimitate per compensare i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali verificatisi nel corso dell’anno 2017, escludendo dagli interventi le imprese del comparto ovino e caprino già beneficiarie delle provvidenze di cui alle leggi regionali 3 agosto 2017, n. 19 e 14 settembre 2017, n. 20;
viste:
– la deliberazione della Giunta regionale n. 36/21 del 17 luglio 2018 avente ad oggetto gli aiuti alle imprese agricole e zootecniche ricadenti nelle aree delimitate per compensare i danni causati dagli eventi atmosferici eccezionali verificatisi nel corso dell’anno 2017 (siccità del periodo primavera estate 2017 ed altre avversità atmosferiche);
– le direttive di attuazione degli aiuti, allegate alla summenzionata deliberazione;
dato atto che:
– all’intervento sono stati destinati 38 milioni di euro;
– la Giunta regionale, al fine di accelerare i tempi di attuazione dell’intervento in oggetto, ha stabilito l’erogazione degli aiuti conformemente a quanto previsto dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102, che reca la disciplina per l’accesso agli interventi del Fondo di solidarietà nazionale (FSN);
– destinatarie dell’intervento sono le PMI, condotte da imprenditori agricoli di cui all’articolo 2135 del codice civile, attive nel settore della produzione agricola primaria aventi sede operativa in Sardegna che abbiano già presentato apposita domanda di accesso alle provvidenze previste dal decreto legislativo 29 marzo 2004, n. 102 al Servizio territoriale di Argea Sardegna, competente dell’istruttoria delle domande e dell’erogazione degli aiuti agli aventi diritto;
rilevato che:
– in data 1° agosto 2019, a distanza di circa due anni dal verificarsi delle avversità atmosferiche, gli agricoltori sono scesi in piazza per denunciare le lungaggini della macchina burocratica che ancora non aveva provveduto all’erogazione degli aiuti per i danni causati dalle calamità naturali ed in particolare dalla siccità 2017, nonché la disparità di trattamento rispetto alle domande presentate dai pastori;
– in tale occasione, l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale ha dichiarato che l’erogazione degli aiuti per i danni causati alle produzioni agricole dalla siccità nel 2017, rientrava tra le priorità del Presidente della Regione Sardegna e di tutta la Giunta regionale, fin dall’insediamento;
rilevato, altresì, che:
– nel mese di gennaio 2020, secondo una ricognizione effettuata da Argea, risultavano liquidate appena il 6,76 per cento delle domande presentate su un totale di 22.516;
– alla data odierna, nonostante i buoni propositi, la situazione non può certamente dirsi migliorata;
ritenuto necessario e urgente erogare gli aiuti agli aventi diritto senza temporeggiare ulteriormente, posto che tali somme darebbero respiro a tutti quegli imprenditori che a causa dell’emergenza sanitaria da Covid-19 hanno subito un cessato lucro,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) quante siano alla data odierna le domande di aiuto giacenti;
2) quali siano i motivi che hanno impedito l’erogazione in tempi celeri;
3) quale sia la tempistica prevista per poter finalmente erogare gli aiuti tanto attesi e porre fine ad una situazione ormai non più sostenibile.
Cagliari, 24 giugno 2020
(Pervenuta risposta scritta in data 15/07/2020)