CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 547/A

(Pervenuta risposta scritta in data 05/02/2021)

GANAU – PISCEDDA – DERIU – COMANDINI – MORICONI – PIANO – MELONI – CORRIAS, con richiesta di risposta scritta, sull’area di crisi complessa di Sassari-Porto Torres e Portovesme.

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I sottoscritti,

premesso che le aree di crisi industriale complessa riguardano territori soggetti a recessione economica e perdita occupazionale di rilevanza nazionale e con impatto significativo sulla politica industriale nazionale, non risolvibili con risorse strumentali di sola competenza regionale;

preso atto che:
– in relazione alla grave crisi industriale delle aree di Sassari-Porto Torres e Portovesme, la Regione con deliberazione della Giunta regionale n. 67/1 del 29 dicembre 2015 proponeva istanza al Governo per il riconoscimento di “area di crisi complessa”;
– tale istanza veniva accolta dal governo con decreti del MISE in data 13 settembre 2016 e 7 ottobre 2016;
– a seguito di tale riconoscimento INVITALIA, soggetto incaricato della definizione e della attuazione dei progetti di riconversione e riqualificazione delle aree di crisi industriale complessa, promuoveva una call per la presentazione di manifestazioni di interesse, chiusa nel luglio 2018;
– in data 19 dicembre 2018 veniva approvato il PRRI (Piano di Riconversione e riqualificazione industriale) da parte del gruppo di coordinamento costituito da RAS-Assessorato industria, provincia e comuni ricompresi nell’area, cui seguiva in data 21 gennaio 2019 il decreto del MISE, registrato alla Corte dei conti, che attribuisce un fondo di 30 milioni a favore dell’area di crisi Sassari-Porto Torres e Portovesme, più 3 milioni di risorse regionali;
– infine, in data 22 ottobre 2019, con deliberazione della Giunta regionale n. 42/18, veniva approvato dalla Regione l’accordo di programma;

constatato che sono trascorsi ormai cinque anni senza che sia stata data attuazione ad uno strumento nato per dare immediata ed efficace risposta alla crisi territoriale, generata da chiusure e dismissioni di interi settori produttivi con relativa espulsione di centinaia di lavoratori;

preso atto che:
– INVITALIA ad oggi non ha ancora pubblicato i bandi per le imprese e per la presentazione di piani di investimento nelle aree interessate;
– nonostante i ripetuti solleciti di organizzazioni territoriali, enti locali, sindacati, organismi datoriali alla Giunta regionale per assumere decise iniziative per dare avvio alla pubblicazione del bando, non risultano ad oggi atti concreti per ottenere il risultato atteso,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’industria per conoscere quali interventi siano stati posti in essere o si intenda mettere in atto per sollecitare la pubblicazione del bando da parte di INVITALIA.

Cagliari 22 giugno 2020