Interrogazione n. 541/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 541/A

(Pervenuta risposta scritta in data 05/04/2022)

SOLINAS Alessandro, con richiesta di risposta scritta, sul mancato ristoro dei danni subiti dai produttori agricoli del territorio oristanese in conseguenza di eventi atmosferici calamitosi.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– con un comunicato stampa dello scorso 12 giugno, la Federazione provinciale Coldiretti Oristano ha denunciato la grave situazione di difficoltà in cui sono venuti a trovarsi gli agrumicoltori dei territori di Milis, Solarussa, Zerfaliu, San Vero Milis e Simaxis, colpiti, per il secondo anno consecutivo, da fenomeni atmosferici calamitosi con conseguenti danni rilevanti finora non ristorati;
– infatti, se gli ultimi mesi del 2019 sono stati caratterizzati da precipitazioni molto abbondanti, l’inizio del 2020 è stato caratterizzato dalla quasi totale assenza di piogge e da temperature più elevate della media;
– le temperature miti hanno favorito una fioritura precoce delle piante, ma le gelate e il forte vento tra marzo e aprile hanno bruciato i germogli, particolarmente fragili;
– le anomale condizioni atmosferiche hanno creato problemi considerevoli alla viticoltura, all’ortofrutta e al vivaismo di tutte le zone a vocazione agricola dell’Oristanese;
– i danni maggiori sono quelli riportati dalle produzioni di agrumi, soprattutto di arance, che hanno toccato, e talvolta superato, il 70 per cento;
– alcune varietà di agrumi, come le arance Lane Late, sono andate completamente perdute in questa annata;
– il danno subito dalle aziende, sommandosi alle difficoltà della precedente annata e ai limiti imposti dall’emergenza epidemiologica da Covid-19, arriva persino a mettere a rischio non solo centinaia di posti di lavoro, ma la stessa sopravvivenza delle imprese;

considerato che:
– i comuni del territorio, investiti dai produttori colpiti dagli eventi atmosferici, hanno chiesto tempestivamente alla Regione di presentare al competente Ministero una proposta di declaratoria di calamità naturale per accedere alle provvidenze in favore delle aziende danneggiate;
– in particolare, i comuni hanno regolarmente segnalato al competente servizio territoriale di Argea i danni subìti dalle aziende in conseguenza delle condizioni atmosferiche avverse;
– tuttavia, anche a causa del lockdown, Argea non ha ancora proceduto ad effettuare le ispezioni necessarie ad accertare i danni e a trasmettere all’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale le relative relazioni tecniche;
– le ispezioni, se effettuate, come nel caso di specie, a notevole distanza di tempo dal verificarsi dei danni, rischiano di fotografare una situazione di fatto diversa da quella preesistente che avrebbe dovuto formare oggetto di accertamento;

rilevato che:
– a tutt’oggi non si conoscono lo stato di attuazione né i tempi di conclusione del procedimento avviato dai comuni;
– è necessaria un’azione immediata e urgente a tutela dei lavoratori delle imprese agricole del territorio,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere:
1) se sia a conoscenza delle problematiche sopra esposte;
2) quali atti e misure intenda adottare per garantire il diritto dei produttori agricoli del territorio oristanese a ottenere senza ulteriore indugio un adeguato ristoro dei danni subìti in conseguenza degli eventi atmosferici calamitosi verificatisi nei primi mesi del 2020;
3) in particolare, quali garanzie intenda offrire in merito alla tempistica e alle modalità con cui sarà effettuato l’accertamento dei suddetti danni, considerato che Argea, a notevole distanza di tempo dal verificarsi degli stessi, non ha ancora eseguito le ispezioni.

Cagliari 17 giugno 2020

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