Interrogazione n. 537/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 537/A

(Pervenuta risposta scritta in data 02/02/2021)

MELONI sulla mancata riapertura degli uffici Abbanoa del distretto di Olbia chiusi a seguito dell’emergenza Covid-19.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– come noto, l’emergenza rispetto alla malattia Covid-19, attesa la contagiosità del relativo virus SARS COV-2, ha reso necessarie una serie di misure tendenti soprattutto a garantire il distanziamento interpersonale;
– al fine di raggiungere questo obiettivo sono state infatti chiuse gran parte delle attività economiche, le scuole e le università in tutta Italia, i cinema e i teatri, vietate tutte le iniziative che prevedano assembramenti di persone e vietati gli spostamenti dal proprio domicilio se non per le motivazioni tassativamente previste dalle disposizioni emergenziali;
– sono stati, inoltre, chiusi gli uffici non destinati allo svolgimento di servizi essenziali, soprattutto quelli che prevedevano un’attività di sportello per i cittadini;
– la società Abbanoa ha provveduto alla chiusura dei propri uffici ove era prevista l’attività di sportello, invitando i cittadini ad avvalersi del sito internet e del call center dove è possibile svolgere numerose delle incombenze relative alla fornitura dei servizi idrici;
– durante la fase 1, e soprattutto nella fase 2 di graduale riapertura delle attività, le aziende e le pubbliche amministrazioni si sono organizzate prevedendo la riapertura in sicurezza anche dei front office, per i cittadini e il personale che vi opera, attraverso sistemi di schermatura o altri sistemi atti a prevenire e ridurre le occasioni di contagio;

considerato che:
– il 15 giugno u.s. è iniziata la cosiddetta fase 3 con la riapertura di tutte le attività tranne alcune quali sale da ballo, discoteche, fiere e congressi, ritenute ad alto rischio, che restano ancora sospese;
– gli uffici di Abbanoa del distretto di Olbia, compresi quindi Tempio Pausania e Arzachena restano invece chiusi, parrebbe sino al 30 settembre 2020, secondo le indicazioni di un cartello affisso al portone di ingresso;
– gli uffici di Abbanoa di Olbia gestiscono un territorio ampio, denso di alberghi, villaggi turistici e seconde case che durante la stagione estiva si popolano di turisti e proprietari che, poiché in vacanza, non sempre sono organizzati per poter svolgere le pratiche via web;
– gli stessi cittadini del territorio, soprattutto gli anziani e i meno abbienti, sono spesso poco avvezzi all’utilizzo delle procedure informatiche e del call center, peraltro troppo spesso irraggiungibile e non sempre in grado di dare risposte adeguate;

atteso che un’azienda pubblica, quale Abbanoa, che gestisce un servizio essenziale come quello idrico, non può lasciare un intero territorio, tra l’altro all’inizio di una seppur difficile stagione turistica, senza interlocutori che possano intervenire nella gestione delle criticità che spesso il cittadino riscontra,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per conoscere se e quali siano le ragioni che non consentono al gestore del servizio idrico Abbanoa la riapertura degli sportelli per gli utenti relativamente al settore 7 (Olbia, Tempio Pausania, Arzachena) e, nel caso, cosa intenda fare detto gestore per risolvere le criticità che spesso i cittadini riscontrano nei servizi di natura amministrativa attinenti le pratiche di fornitura dell’acqua e della depurazione.

Cagliari, 16 giugno 2020

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