CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 532/A
(Pervenuta risposta scritta in data 10/07/2020)
COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dei lavoratori della Sanac Italia, stabilimento di Assemini – Cagliari.
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I sottoscritti,
in riferimento all’interrogazione 62/A del 2 luglio scorso, ancora in attesa di risposta, dove si manifestavano forti preoccupazioni sulla situazione dello stabilimento di Assemini, dove trovano impiego circa 100 lavoratori, tra diretti ed indotto;
premesso che:
– in data 4 aprile 2019 viene confermato l’acquisto del Gruppo Sanac da parte di Arcelor-Mittal e viene annunciata, per il mese di maggio, la presentazione del piano industriale e il passaggio, previo accordo sindacale, di tutti i lavoratori alla nuova società ;
– in data 5 maggio 2019 l’Arcelor-Mittal chiede la proroga della scadenza dell’offerta di acquisto al 30 settembre 2019;
– il 26 giugno 2019, presso il Ministero dello sviluppo economico, si è tenuto l’incontro richiesto dalle segreterie nazionali e territoriali di Filctem, Femca, Uiltec insieme al coordinamento RSU del Gruppo Sanac e i responsabili aziendali e i vertici della struttura commissariale dove è stata confermata la proroga della cadenza dell’offerta di acquisto al 30 settembre 2019;
– il 5 giugno u.s., nel corso dell’incontro con il MISE, l’Arcelor-Mittal ha confermato l’intenzione di modificare unilateralmente gli accordi sottoscritti con il Governo e le organizzazioni sindacali;
considerato che l’Accelor-Mittal è, a tutt’oggi, il soggetto vincitore del bando per l’acquisizione di Sanac e un eventuale disimpegno o sospensione degli investimenti previsti per il disfacimento dell’alto forno 5, creerebbe conseguenze negative anche sul futuro di Sanac;
si ritiene assolutamente necessario che Governo e parti sindacali, in sinergia tra loro, lavorino ad un’azione coordinata per ottenere che Accelor-Mittal rispetti gli impegni assunti, a tutela dell’occupazione,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’industria per sapere:
se sia a conoscenza della situazione e quali strategie intenda attivare, in sinergia con i sindacati e i lavoratori, affinché il Governo centrale eserciti la propria autorità affinché Accelor-Mittal mantenga fede agli impegni presi, a tutela dei lavoratori tutti.
Cagliari, 15 giugno 2020