CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 484/A
ORRÙ – AGUS – CADDEO – LOI – PIU – SATTA Gianfranco – STARA – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sulle guide turistiche e ambientali della Sardegna che hanno dovuto sospendere le proprie attività a causa del Covid-19.
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I sottoscritti,
visti:
– il decreto legge del 23 febbraio 2020, n. 6, recante “Misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”, convertito, con modificazioni, dalla legge 5 marzo 2020, n. 13, successivamente abrogato dal decreto legge n. 19 del 2020 ad eccezione dell’articolo 3, comma 6 bis, e dell’articolo 4;
– i diversi DPCM recanti “Disposizioni attuative del decreto legge 23 febbraio 2020, n. 6, recante misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
– le varie ordinanze del Presidente della Regione, ai sensi dell’articolo 32, comma 3, della legge 23 dicembre 1978, n. 833, in materia di igiene e sanità pubblica, recanti “Misure straordinarie urgenti di contrasto e prevenzione della diffusione epidemiologica da Covid-19 nel territorio regionale della Sardegna”;
tenuto conto che:
– la categoria delle guide turistiche e ambientali risulta essere una tra quelle più penalizzate dal Coronavirus; in Sardegna si contano oltre 3000 guide turistiche regionali e circa un migliaio di guide ambientali che si sono dovute fermare e ora stanno cercando di riprendere la loro attività;
– le guide turistiche e ambientali possono contingentare e dirigere i loro gruppi di turisti in totale sicurezza, garantendo il rispetto delle regole e una fruizione intelligente del nostro territorio;
– allo stato attuale le guide turistiche e ambientali si trovano in una situazione di stallo in quanto non sono state definite linee guida da seguire per operare in totale sicurezza e non sanno se potranno accompagnare i turisti in percorsi all’aperto o al chiuso;
– la pandemia cambierà il modo di viaggiare, anche in prospettiva, e i turisti saranno quasi esclusivamente i residenti, che alimenteranno il turismo interno in Sardegna. È quindi urgente dare risposte concrete alle guide, categoria fondamentale per la ripresa del comparto turistico locale sardo;
considerato che:
– il Presidente Solinas ha parlato di un piano per la ripresa economica della Sardegna, da attuare durante la fase 2 dell’emergenza Covid-19, basato sulla ripartenza dal turismo sicuro nell’Isola e sulla valorizzazione delle nostre risorse ambientali e culturali;
– gli assessori comunali del turismo di oltre 60 località turistiche sarde hanno richiesto protocolli per un’estate sicura, date certe per la riapertura di porti e aeroporti e direttive puntuali sulla gestione dei turisti in arrivo, al fine di poter seguire regole chiare e uniformi in grado di salvare la stagione turistica,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio al fine di sapere:
1) se intendano fornire, quanto prima, alle guide turistiche e ambientali linee guida con regole chiare e uniformi al fine di poter ripartire in totale sicurezza;
2) come si intenda supportare la categoria delle guide al fine di agevolare una ripartenza delle loro attività.
Cagliari, 27 maggio 2020