CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 471/A
MURA, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dei lavoratori dell’appalto del servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione dei presidi ospedalieri ed extra-ospedalieri della Asl di Oristano aggiudicato dalla società Pfe Spa.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– all’inizio dell’anno 2013 la società Pfe Spa, aggiudicataria della gara d’appalto, ha avviato il servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione dei presidi ospedalieri ed extra-ospedalieri della Asl di Oristano;
– in data 9 gennaio 2013, la Direzione generale della Asl di Oristano precisava di aver avviato le dovute verifiche sul corretto e regolare espletamento dell’appalto da parte della ditta aggiudicataria richiedendo alla società Pfe un immediato riscontro rispetto alla segnalazione giunta dalla Fiadel riguardo a presunti lavoratori “assunti in nero”;
– la società Pfe si è limitata ad assumere solo parte del personale in forza alle aziende che l’avevano preceduta nel servizio di pulizie, a causa di un taglio del monte ore lavorative;
valutato che:
– il 13 marzo 2013 si è svolto un incontro presso la Prefettura di Oristano, alla presenza dei sindacati confederali e dei vertici della ditta e dell’azienda sanitaria, in cui è stato raggiunto un accordo che stabiliva il riassorbimento di tutto il personale in forza alle aziende che avevano gestito precedentemente il servizio, ma con una riduzione oraria fino al 43 per cento (contratto di solidarietà), con conseguente diminuzione di 4.000 ore lavorative e l’impegno della società Pfe di riconoscere ore lavorative alle addette, in presenza di condizioni più favorevoli;
tenuto conto che, nell’ottobre 2013, con l’inaugurazione del corpo DEA dell’Ospedale “San Martino” di Oristano, venne stabilito l’aumento delle superfici assoggettate al servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione, ma non il conseguente incremento delle ore ai dipendenti, con un iniquo e ingiusto ricorso al lavoro straordinario assegnato peraltro in maniera ingiustificata solamente ad alcune addette;
appurato che:
– nel mese di settembre 2019 è stato inaugurato l’Hospice di Oristano e che pertanto si è provveduto a rimodulare le condizioni dell’appalto, senza procedere però ad un incremento delle ore lavorative;
– i sindacati confederali, unitamente ai lavoratori, hanno chiesto ripetutamente ai responsabili della società Pfe il rispetto dell’accordo sottoscritto in data 13 marzo 2013 alla presenza del sig. Prefetto di Oristano, senza ricevere concrete risposte utili a risolvere le problematiche sopra descritte;
– la delicata situazione è stata ulteriormente aggravata allorquando la società Pfe ha proceduto all’assunzione di ulteriori unità lavorative con contratti più vantaggiosi rispetto ai preesistenti, determinando un clima di scontro all’interno dell’ambiente lavorativo;
considerato che la maggior parte degli addetti impegnati nell’appalto in oggetto presta la sua attività lavorativa per un numero estremamente ridotto di ore al mese, percependo una retribuzione lorda di circa 7.00 euro/ora,
chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza della grave situazione dei lavoratori dell’appalto del servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione dei presidi ospedalieri ed extra-ospedalieri della Asl di Oristano aggiudicato dalla società Pfe Spa;
2) quali azioni intenda porre in essere per la risoluzione delle problematiche riguardanti i lavoratori dell’appalto del servizio di pulizia, disinfezione e sanificazione indicato in oggetto.
Cagliari, 22 maggio 2020