CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 449/A
(Pervenuta risposta scritta in data 25/05/2020)
MELONI – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MORICONI – PIANO – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di concedere adeguate proroghe dei termini di realizzazione dell’impianto di vigneti autorizzata con provvedimento regionale, ritardata a seguito della situazione di blocco delle attività produttive conseguenti l’emergenza da Covid-19.
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I sottoscritti,
premesso che:
– con determinazione del Direttore del Servizio sostenibilità e qualità delle produzioni agricole e alimentari dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, prot. n. 12700 rep. n. 340 del 26 giugno 2017, è stato approvato l’elenco delle domande ammesse al rilascio delle autorizzazioni per un nuovo impianto viticolo, relativo alla campagna vitivinicola 2017;
– l’elenco approvato comprende circa 200 aziende alle quali deve essere rilasciata la relativa autorizzazione per il nuovo impianto di viti per uva da vino, per una superficie complessiva interessata pari a 2.584.193 mq (su una richiesta di complessivi 5.816.403 mq);
– tra le numerose prescrizioni all’esercizio dell’autorizzazione da parte delle aziende ammesse è prevista l’impossibilità del trasferimento dell’autorizzazione conseguita ad altro soggetto, nonché la necessità dell’esercizio dell’autorizzazione entro il 26 giugno 2020, e per il mancato rispetto delle prescrizioni sono stabilite sanzioni pecuniarie ed esclusioni dalle misure di sostegno previste dall’organizzazione comune del mercato (OCM), unico vero strumento di sostegno ad oggi efficace per il vitivinicolo in Sardegna;
considerato che diverse aziende, a causa del blocco delle attività produttive dovuto alla pandemia da Covid-19, non hanno potuto organizzare le attività necessarie e pertanto non potranno rispettare il termine ultimo stabilito per la dichiarazione di impianto e senza una proroga di detto termine potrebbero essere sottoposte alle previste sanzioni;
atteso che:
– tra le cause di modifica della scadenza dell’autorizzazione sono annoverate la causa di “forza maggiore” e le “circostanze eccezionali” e che sebbene il regolamento n. 1306/2013 che individua i casi particolari non comprenda tra detti casi la pandemia parrebbe difficile sostenere che quest’ultima non trattasi di circostanza eccezionale;
– pertanto la concessione di una proroga consentirebbe alle aziende in ritardo di evitare le sanzioni che altrimenti, anche in considerazione dell’attuale congiuntura negativa, produrrebbero danni difficilmente recuperabili;
– in linea di massima si tratta infatti di piccole medie aziende che non dispongono di grossi capitali, che non realizzano economie di scala, ma che spesso vantano prodotti di eccellenza destinati ad un mercato ristretto, che tuttavia fa emergere a livello internazionale le grandi potenzialità della nostra terra e la sua biodiversità,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere se siano a conoscenza della situazione rappresentata e, nel caso, se intendano concedere ovvero promuovere presso l’Autorità competente il rilascio di una congrua proroga del termine ultimo stabilito per il 26 giugno prossimo venturo per la dichiarazione di nuovo impianto viticolo, relativo alla campagna vitivinicola 2017.
Cagliari, 13 maggio 2020