CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 443/A
(Pervenuta risposta scritta in data 15/07/2020)
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulle problematiche riguardanti gli operatori sanitari impegnati in prima linea nell’emergenza epidemiologica da Covid-19.
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La sottoscritta,
premesso che:
– gli operatori sanitari impegnati nei vari setting del Servizio sanitario regionale sono i pilastri su cui si fonda la risposta all’epidemia da Covid-19;
– gli stessi, soprattutto in questo periodo, sono esposti quotidianamente a condizioni organizzative, psicologiche, relazionali e di sicurezza che rappresentano una fonte di stress dovuta a turni di lavoro massacranti, fatica fisica, carenza di personale, fornitura non sempre adeguata di dispositivi di protezione individuale, timore del contagio per sé e per i propri familiari;
dato atto che la Struttura semplice dipartimentale di psicologia e benessere organizzativo, in capo al Dipartimento di staff ATS, ha organizzato un programma di supporto psicologico rivolto in prima istanza agli operatori sanitari e in seconda istanza anche ai cittadini, nella consapevolezza che le emozioni non vanno sottovalutate ed è quindi fondamentale investire quanto più possibile per proteggere la salute fisica e mentale delle persone;
rilevato che tale apprezzabile sforzo da solo non è sufficiente, essendo altrettanto indispensabili da parte dell’Amministrazione gli interventi operativi più volte rappresentati anche dalle stesse organizzazioni sindacali, che da tempo sollecitano l’assunzione a tempo indeterminato del personale del comparto sanità mediante lo scorrimento delle graduatorie concorsuali in essere, la stabilizzazione del personale precario, la sostituzione dei dipendenti collocati in quiescenza, la mobilità del personale, la stabilità sulla dotazione dei DPI, la necessità di sottoporre periodicamente il personale a tampone faringeo per diagnosi di Covid-19 e a test sierologico (tanto per citare solo alcune delle numerose e purtroppo non risolte problematiche);
visti:
– il Piano triennale del fabbisogno del personale (PTFP) 2020/2022, approvato con deliberazione del Commissario straordinario n. 188 del 14 novembre 2019;
– il Piano triennale delle performance 2020/2022, approvato con deliberazione del Commissario straordinario n. 68 del 31 gennaio 2020;
rilevato che:
– nel corso del corrente anno devono essere portate a termine anche le assunzioni previste per l’annualità 2019 dal PTFP adottato con deliberazione n. 1220/2018 e successive rimodulazioni;
– le cessazioni del personale di ruolo in misura maggiore rispetto a quelle stimate nel PTFP consente la sostituzione del personale cessato con nuove assunzioni aggiuntive rispetto a quelle previste nel piano;
– l’ATS, nelle ipotesi consentite dalla normativa vigente, risulta essere fortemente orientata alla stabilizzazione del personale e al continuo sviluppo professionale;
– la mobilità è una delle leve principali su cui agire per governare in modo efficace le politiche di gestione del personale;
– i dispositivi di protezione individuale ed il loro corretto ed appropriato utilizzo rivestono una importanza fondamentale;
– è opportuno effettuare controlli periodici su tutto il personale sanitario impegnato nella lotta contro l’epidemia;
ritenuto necessario riconoscere l’encomiabile impegno degli operatori sanitari non solo con le parole, seppure gradite, ma anche e soprattutto con i fatti,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quale sia lo stato dell’arte relativamente alle assunzioni e come intendano procedere a reclutare il personale sanitario;
2) quanti siano gli operatori sanitari collocati in quiescenza nell’anno 2019 e se tutti verranno sostituiti;
3) se intendano attuare tempestivamente la mobilità , al fine di ricoprire i posti vacanti in organico, nonché soddisfare le esigenze personali;
4) se abbiano effettuato adeguati approvvigionamenti di dispositivi di protezione individuale e posto in essere azioni di sostegno al corretto ed appropriato utilizzo dei DPI da parte di tutti gli operatori sanitari;
5) se non ritengano necessario sottoporre periodicamente tutti gli operatori sanitari a tampone faringeo per diagnosi di Covid-19 e a test sierologico.
Cagliari, 11 maggio 2020