CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 438/A
(Pervenuta risposta scritta in data 03/05/2022)
CUCCU – FANCELLO, con richiesta di risposta scritta, sulle misure di sostegno per le attività produttive.
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Le sottoscritte,
premesso che:
– le necessarie misure di sospensione o riduzione di numerose attività produttive, finalizzate al contrasto e al contenimento della diffusione del Covid-19, hanno comportato una grave crisi economica che sta fortemente permeando i mercati;
– a sostegno delle imprese il Governo ha adottato varie misure di sostegno, attraverso l’emanazione di provvedimenti d’urgenza che prevedono tra l’altro specifiche misure tributarie che impattano sui termini dei versamenti di prossima scadenza previsti;
visti:
– il decreto-legge 2 marzo 2020, n. 9, recante “Misure urgenti di sostegno per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
– il decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18 (cosiddetto decreto Cura Italia), recante “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da Covid-19”;
– il decreto-legge 8 aprile 2020, n. 23 (cosiddetto decreto Liquidità imprese), recante “Misure urgenti in materia di accesso al credito e di adempimenti fiscali per le imprese, di poteri speciali nei settori strategici, nonché interventi in materia di salute e lavoro, di proroga di termini amministrativi e processuali”;
dato atto che:
– con la legge regionale 9 marzo 2020, n. 8, sono stati disposti “Interventi urgenti a supporto e salvaguardia dell’occupazione e delle professionalità nel sistema imprenditoriale della filiera turistica della Sardegna”;
– non si conoscono ancora le ulteriori misure urgenti a sostegno degli altri comparti produttivi in sofferenza a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 19/7 del 10 aprile 2020, avente ad oggetto “Disegno di legge concernente interventi urgenti a supporto e salvaguardia del Sistema imprenditoriale della Sardegna. Misure di contrasto alla crisi economico sociale determinata dall’emergenza epidemiologica da Covid-19”, non ancora pubblicata nel sito istituzionale e portata a conoscenza del Consiglio regionale;
considerato che occorre quanto prima, senza ulteriore indugio, porre in essere misure che supportino tutte le imprese in difficoltà nell’ottica di un rapido rilancio dello sviluppo economico;
considerato, altresì, che:
– tra le misure di sostegno, rivestono particolare importanza quelle relative alla sospensione, riduzione o esenzione dei tributi locali;
– in materia di tributi locali ad oggi non è stata dettata alcuna specifica disposizione normativa;
– molte amministrazioni comunali stanno procedendo in ordine sparso a porre in essere interventi agevolativi in materia di fiscalità locale, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge e dei principi generali di ragionevolezza e non discriminazione tra contribuenti, tenuto conto della carenza di risorse nei propri bilanci;
– è auspicabile che la nostra Regione quale ulteriore misura di agevolazione fiscale preveda, stante l’emergenza, l’esenzione dal pagamento dell’Imposta regionale sulle attività produttive (IRAP) per i redditi 2019 o la riduzione della stessa al 50 per cento;
rilevato che a questa emergenza economica sarà possibile far fronte soltanto attraverso una maggiore cooperazione e concertazione tra istituzioni pubbliche;
ritenuto necessario ed urgente:
– garantire alle imprese in difficoltà immediata liquidità attraverso finanziamenti a tasso 0 da rimborsare in un periodo di 10 anni decorrente dal 1° gennaio 2022;
– far fronte alle minori entrate dei comuni che dispongono l’esenzione e la riduzione dei tributi locali al fine di agevolare le attività produttive;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) se intendano assicurare immediata liquidità alle imprese che hanno sospeso o ridotto la loro attività a causa dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
2) se intendano costituire a favore degli enti locali un fondo che compensi le minori entrate derivanti dalle politiche attuate per fronteggiare l’emergenza attraverso l’esenzione e la riduzione dei tributi locali, nel rispetto dei limiti previsti dalla legge e dei principi generali di ragionevolezza e non discriminazione tra contribuenti;
3) se intendano prevedere, quale ulteriore misura di sostegno per le imprese, l’esenzione dal pagamento dell’IRAP per i redditi 2019 o la riduzione della stessa al 50 per cento.
Cagliari, 6 maggio 2020