CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 434/A
(Pervenuta risposta scritta in data 04/06/2020)
PIANO – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con risposta scritta, su “esclusione delle aziende agricole ricadenti nei territori dei comuni di Samassi e San Gavino Monreale dal Programma di sviluppo rurale per l’annualità 2020 misura 13, Sottomisura 13.2”.
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I sottoscritti,
visto il Programma di sviluppo rurale 2014-2020 regolamento UE n. 1305/2013 misura 13 recante “Indennità a favore delle zone soggette a vincoli naturali o ad altri vincoli specifici. Sottomisura 13.2 “Pagamento compensativo per altre zone soggette a vincoli naturali significativi”. Nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane (articolo 32, paragrafo 1, lettera b) del reg. (UE) n. 1305/2013) in corso di riconoscimento da parte della commissione europea annualità 2020″;
premesso che:
– secondo le dichiarazioni dell’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per l’annualità 2020 “sono passati da 279 a 309 i comuni sardi che potranno accedere alle misure di sostegno, tra cui le indennità compensative previste dalla misura 13 del Programma di sviluppo rurale della Sardegna, a favore delle cosiddette zone svantaggiate;
– con la presa d’atto della Conferenza Stato-regioni, il Ministero delle politiche agricole ha infatti completato l’iter per la nuova delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi, diverse dalle zone montane, su tutto il territorio nazionale”;
rilevato che l’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale, il 24 aprile 2020, ha pubblicato il nuovo bando della misura 13, ed è in corso la raccolta delle domande presso i centri di assistenza agricola;
appurato che in tale bando risultano esclusi dalle misure di cui all’oggetto della presente interrogazione importanti centri del Medio Campidano a prevalente vocazione agricola come Samassi e San Gavino Monreale;
considerato che non è dato conoscere quali sono i dati che il Ministero delle politiche agricole ha utilizzato per escludere gli importanti centri agricoli citati; dati che risultano ancor meno comprensibili, visto l’intervento dell’Assessorato regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale avvenuto in fase di definizione della nuova delimitazione, volto ad introdurre eventuali correttivi legati a evidenti errori nell’attribuzione dei punteggi relativi ai singoli parametri utilizzati per l’analisi effettuata dal CREA;
atteso che i centri agricoli di Samassi e San Gavino Monreale, se esclusi dagli aiuti per il Programma di sviluppo rurale per l’annualità 2020, subiranno un fortissimo contraccolpo economico che indebolirà la già fortemente compromessa economia di questi centri, provati anche dalle misure di contenimento sociale che l’emergenza epidemiologica in atto per il Covid-19 ha determinato;
evidenziato che tutti i centri a forte vocazione agricola del compendio dove si trovano i comuni di Samassi e San Gavino Monreale costituiscono un comparto dalle identiche caratteristiche, secondo tutti i parametri di riferimento adottati per la delimitazione delle zone soggette a vincoli naturali significativi;
sottolineato che appare di stridente contraddizione e ancora più eclatante che il comune di Samassi, il quale si trova proprio al centro di un compendio di comuni agricoli del Medio Campidano e ha il territorio più piccolo e con maggior sviluppo collinare (il 40 per cento), sia stato escluso dall’elenco pur condividendo in ambito agricolo: medesimi mappali, rete irrigua, e dove non si riscontrano confini agricoli e/o differenze produttive con gli altri centri di prossimità invece ammessi alle misure,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere, sulla base delle considerazioni esposte, se non ritenga:
1) di dover segnalare al Ministero delle politiche agricole la macroscopica disparità che si è venuta a creare con il mancato inserimento nella delimitazione delle zone svantaggiate e, conseguentemente, l’esclusione dalle misure del bando per l’annualità 2020 delle aziende che operano nei territori comunali di Samassi e San Gavino Monreale e per chiedere che i motivi di tale iniqua esclusione vengano rimossi con provvedimento urgente;
2) inoltre, constatata la sperequazione subita dai comuni di Samassi e San Gavino Monreale, di dovere modificare le direttive riportate nel Bando inserendo fra i centri agricoli ammessi i suddetti comuni.
Cagliari, 30 aprile 2020