CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 422/A
(Pervenuta risposta scritta in data 28/05/2020)
PISCEDDA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PIANO, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi difficoltà in cui versano tante aziende agricole a causa della cessata erogazione dell’acqua irrigua.
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I sottoscritti,
premesso che centinaia di aziende agricole sono in grave difficoltà in quanto il consorzio di bonifica della Sardegna meridionale sta negando agli utenti morosi l’utilizzo delle risorse idriche per irrigare i campi;
considerato che l’acqua è fondamentale per le colture a semina primaverile (mais, riso, erba medica, pomodori etc.), che hanno un immediato bisogno di acqua;
visto che la mancata o anche ritardata erogazione della risorsa idrica creerebbe un danno notevole alle aziende ed al mercato in generale, giacché interesserebbe diverse centinaia di ettari di colture ad elevato reddito;
ribadito che gli agricoltori non chiedono un annullamento del debito, ma chiedono invece che gli venga consentito di poter continuare a lavorare, rimandando semplicemente di qualche mese i dovuti pagamenti;
considerato, altresì, che diversi utenti morosi hanno tentato di rateizzare il debito con il consorzio di bonifica secondo piani di rateizzazione sopportabili dalle aziende, ma che il consorzio ha sempre negato questa possibilità , intendendo rimandare la rateizzazione alle agenzie delle entrate-riscossione;
visto, altresì, che per tutto il mese di maggio gli uffici del consorzio saranno difficilmente accessibili, e gli utenti saranno anch’essi in grave difficoltà ad interloquire con i medesimi;
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per conoscere:
1) se siano a conoscenza dei fatti suesposti;
2) se intendano adoperarsi celermente affinché venga garantita l’erogazione dell’acqua anche alle aziende già morose.
Cagliari, 28 aprile 2020