Interrogazione n. 407/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 407/A

LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito all’accordo tra la Regione e l’Alitalia per la continuità territoriale aerea dagli scali di Olbia e Alghero.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– l’articolo 36 della legge 17 maggio 1999, n. 144, assegna al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti la competenza di imporre con proprio decreto oneri di servizio pubblico sui servizi aerei di linea effettuati tra gli scali aeroportuali della Sardegna ed i principali aeroporti nazionali;
– l’articolo 1, commi 837 e 840, della legge 27 dicembre 2006, n. 296 (Legge finanziaria 2007), prevede il passaggio delle funzioni in materia di continuità territoriale alla Regione autonoma della Sardegna e l’assunzione, a partire dal 2010, dei relativi oneri finanziari a carico della medesima regione;
– il 7 settembre 2010 è stato firmato il Protocollo di intesa per la continuità territoriale aerea da e per la Sardegna tra il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, l’Ente nazionale per l’aviazione civile (ENAC) e la Regione autonoma della Sardegna;
– con il decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61, sono stati imposti gli oneri di servizio pubblico sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa;
– con il decreto ministeriale 8 agosto 2018, n. 367, sono stati imposti, a far data dal 1° aprile 2019, gli oneri di servizio pubblico sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa, Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa e la cessazione degli effetti del decreto ministeriale n. 61 del 21 febbraio 2013 a partire dalla stessa data di entrata in vigore della nuova imposizione;
– con il decreto ministeriale 21 novembre 2018, n. 483, è stata differita al 17 aprile 2019 l’entrata in vigore degli oneri di servizio pubblico previsti dal decreto ministeriale 8 agosto 2018, n. 367, nonché sono stati prorogati gli effetti del decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61, fino alla data di decorrenza del nuovo regime impositivo;
– con il decreto ministeriale 11 aprile 2019, n. 140, è stato modificato il regime impositivo di cui al decreto ministeriale n. 367 del 2018 limitandone gli effetti alle sole rotte Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa ed è stata prevista la prosecuzione, oltre la data del 17 aprile 2019, degli effetti del decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61, per i servizi aerei di linea sulle rotte Alghero-Roma Fiumicino e viceversa, Alghero-Milano Linate e viceversa, Cagliari-Roma Fiumicino e viceversa, Cagliari-Milano Linate e viceversa;
– i vettori Air Italy Spa e Alitalia SAI Spa hanno dichiarato la propria indisponibilità ad operare, oltre il 16 aprile 2020, il servizio onerato senza corrispettivo finanziario e senza usufruire di diritti esclusivi sulle rotte Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa, in ordine alle quali avevano presentato accettazione a far data dal 17 aprile 2019 e per un periodo di dodici mesi;
– la Regione, con la nota prot. n. 442 del 21 febbraio 2020, ha comunicato:
1) l’indisponibilità dei vettori Air Italy Spa e Alitalia SAI Spa;
2) la necessità, come richiesto dalla Commissione europea, di elaborare quale condizione pregiudiziale alla definizione e attuazione del nuovo progetto di OSP, di un preventivo studio di mercato, da parte di un advisor indipendente, per determinare le reali esigenze che non sarebbero soddisfatte dal libero mercato;
3) la richiesta di abrogare il decreto ministeriale 8 agosto 2018, n. 367, e successive modifiche prevedendo, altresì, la reviviscenza espressa del decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61;
– il Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, con decreto n. 87 del 21 febbraio 2020, al fine di far rivivere gli effetti del decreto ministeriale 21 febbraio 2013, n. 61, anche per i servizi aerei di linea sulle rotte Olbia-Roma Fiumicino e viceversa, Olbia-Milano Linate e viceversa ha decretato la cessazione a decorrere dal 17 aprile 2020 degli effetti dei decreti ministeriali 8 agosto 2018, n. 367, e 11 aprile 2019, n. 140;

premesso, inoltre, che:
– il 30 gennaio l’Organizzazione mondiale della sanità (OMS) ha dichiarato emergenza di sanità pubblica di interesse internazionale l’epidemia di Coronavirus (Covid-19) in Cina;
– per dare attuazione alle misure precauzionali conseguenti alla dichiarazione dell’OMS, il 31 gennaio il Consiglio dei ministri ha deliberato lo stato d’emergenza, per la durata di sei mesi;
– con successivi provvedimenti il Governo nazionale (decreto legge n. 6 del 23 febbraio 2020, DPCM 1° marzo 2020, DPCM 4 marzo 2020, DPCM 8 marzo 2020, DPCM 11 marzo 2020, DPCM 17 marzo 2020, DPCM 2 marzo 2020, DPCM 1° aprile 2020 e DPCM 10 aprile 2020) ha adottato misure sempre più stringenti per evitare la diffusione del Covid-19;
– per contenere e gestire l’evoluzione epidemiologica, il Presidente della Regione, con ordinanza n. 9 del 14 marzo 2020, ha sospeso fino al 25 marzo 2020 il traffico passeggeri su linee marittime da e per la Sardegna e garantito il traffico aereo passeggeri esclusivamente dall’aeroporto di Cagliari unicamente per dimostrate ed improrogabili esigenze;
– con successive ordinanze il temine di cui sopra è stato prorogato fino al 3 maggio 2020;

considerato che:
– il regolamento CE n. 1008/2008 recante norme comuni per la prestazione di servizi aerei nella Comunità definisce le condizioni cui attenersi per imporre, da parte di uno Stato membro, oneri di servizio pubblico su servizi aerei di linea effettuati tra un aeroporto comunitario e un aeroporto che serve una regione periferica o in via di sviluppo all’interno del suo territorio, o una rotta a bassa densità di traffico verso un qualsiasi aeroporto nel suo territorio, qualora tale rotta sia considerata essenziale per lo sviluppo economico e sociale della regione servita dall’aeroporto stesso;
– in linea generale, tali oneri sono imposti esclusivamente nella misura necessaria a garantire che sulla rotta siano prestati servizi aerei di linea minimi rispondenti a determinati criteri di continuità, regolarità, tariffazione o capacità minima, cui i vettori aerei non si atterrebbero se tenessero conto unicamente del loro interesse commerciale;
– nel mese di aprile 2019 le rotte onerate a tariffazione agevolata garantivano quotidianamente 24 voli nello scalo di Cagliari, 12 voli in quello di Olbia e 10 voli in quello di Alghero, per un totale di 46 voli, che nella stagione estiva diventavano 58 voli;

verificato che:
– in data 12 marzo 2020 l’Assessorato regionale dei trasporti ha aggiudicato formalmente ad Alitalia le rotte da Olbia verso Milano-Linate e Roma-Fiumicino;
– in data 23 marzo 2020 sono stati prorogati i contratti con Alitalia per garantire, dal 17 aprile, la continuità territoriale sulle rotte Cagliari-Roma, Cagliari-Milano e Alghero-Roma e Alghero-Milano;
– dall’8 aprile è possibile acquistare i biglietti da/per la Sardegna per i voli in continuità territoriale dal 17 aprile al 24 ottobre 2020, con le seguenti frequenze:
– Cagliari-Roma: 4 voli al giorno;
– Cagliari-Milano, Alghero-Roma, Alghero-Milano, Olbia-Roma e Olbia-Milano: 2 voli al giorno;
– in particolare:
– tratta Olbia-Roma: partenza ore 11:00 – rientro ore 9:20 del giorno dopo;
– tratta Olbia-Milano: partenza ore 20:50 – rientro ore 19:00 del giorno dopo;
– tratta Alghero-Roma: partenza ore 11:10 – rientro ore 9:20 del giorno dopo;
– tratta Alghero-Milano: partenza ore 11:10 – rientro ore 7:00 del giorno dopo;

constatato che l’accordo siglato dalla Regione e Alitalia per la continuità territoriale penalizza fortemente i cittadini del nord Sardegna rispetto ai cittadini in partenza da Cagliari, dal momento che non potranno viaggiare su Roma e Milano e rientrare sull’Isola in giornata;

ritenuto che la Regione debba immediatamente intervenire per consentire anche ai viaggiatori in partenza dagli aeroporti di Olbia ed Alghero di poter partire e rientrare nella stessa giornata ed evitare che gli stessi siano costretti a sostenere ulteriori spese per il pernottamento fuori dall’Isola, insostenibili per tantissime famiglie in questo momento,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) siano a conoscenza della situazione sopradescritta;
2) non ritengano urgente intervenire per modificare l’accordo siglato con Alitalia e garantire anche ai viaggiatori in partenza dagli aeroporti di Olbia e Alghero la possibilità di rientro in Sardegna in giornata.

Cagliari, 21 aprile 2020

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