I sottoscritti,

premesso che:
– la Regione negli ultimi anni ha promosso e realizzato nella maggior parte dei comuni la posa della fibra ottica nelle cosiddette aree “a fallimento di mercato” per lo sviluppo della banda ultralarga;
– nell’emergenza sanitaria legata al Covid-19, l’importanza di avere una buona connessione ad internet nel proprio domicilio oggi è sicuramente un servizio essenziale, per tutti coloro che gravitano nel mondo della didattica, la pubblica amministrazione e le imprese che hanno attivato lo smart working;

preso atto che il Presidente del Consiglio dei ministri con il decreto “Cura Italia” all’articolo 82 dispone una serie di misure rivolte agli operatori con la richiesta di adottare tempestive iniziative al cablaggio delle reti e all’ “accensione” di tutte le infrastrutture di accesso alla rete pubblica in fibra ottica, già realizzate da Infratel Italia, società pubblica del Mise, in quasi tutti i comuni della Sardegna;

rilevato che molti comuni, prevalentemente aree rurali a fallimento di mercato (cosiddette Aree bianche) per le loro caratteristiche di scarsa densità abitativa, sono stati già precedentemente coperti con la fibra ottica fino alle infrastrutture e agli armadi ripartilinea (tecnologia FTTC/FTTN – Reti miste rame-fibra), con lavori ultimati, in molti casi già terminati da tempo; ad oggi non si è proceduto alla fase successiva, all’attivazione di questa fibra “spenta” da parte dell’operatore di rete o telefonia;

ritenuto, alla luce di quanto sopra riportato, doveroso e necessario comprendere l’operato della Regione, il controllo ed il monitoraggio sullo stato di avanzamento delle opere, dando una risposta concreta in merito alle esigenze e ai bisogni di connettività dei comuni dell’Isola, in questo particolare difficile momento emergenziale, secondo il programma a suo tempo stilato dalla Regione,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore degli Affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se siano a conoscenza dei disagi e delle criticità esposte e quali iniziative, per quanto di competenza, stiano adottando al fine di porre rimedio a una situazione di oggettiva criticità;
2) quale sia la situazione rispetto all’accesso ai servizi di connessione ad internet sull’intero territorio regionale;
3) quali siano i comuni al momento serviti con la tecnologia FTTC/FTTN – Reti Miste rame-fibra e non ancora attivati;
4) quali siano i comuni in cui è stata avviata l’attività di progettazione e il successivo avvio dei lavori e non risultano ancora conclusi.

Cagliari, 16 aprile 2020