Interrogazione n. 40/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 40/A

(Pervenuta risposta scritta in data 10/10/2019)

MAIELI – MULA – SATTA Giovanni – SCHIRRU – USAI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione di grave disagio causata dal blocco della produzione di vaccini stabulogeni per animali da parte del Laboratorio vaccini batterici dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna (IZS).

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Laboratorio vaccini batterici dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna ogni anno produce e distribuisce, in esclusiva, circa 1.500.000 dosi di vaccini stabulogeni per animali;
– i vaccini di cui sopra, rappresentano un servizio sanitario strategico nella prevenzione e nel controllo di alcune delle più importanti patologie degli animali da reddito della Sardegna;
– anche per la peculiarità ed i numeri dell’allevamento isolano, il Laboratorio vaccini batterici dell’IZS è leader in Italia per varietà, quantità e specificità sui vaccini per ovini e caprini, considerato che parte della sua produzione serve anche allevamenti del continente;
– per diversi motivi il patrimonio zootecnico isolano, in particolare quello ovino e caprino, attraversa un momento di crisi e trasformazione che stanno mettendo a dura prova l’intero settore produttivo;
– l’ottimo stato unitario dei nostri allevamenti è ormai condizione imprescindibile per accreditare le nostre imprese zootecniche e, conseguentemente, per garantire il massimo recupero dei contributi economici pubblici (comunitari, nazionali e regionali) a sostegno di questo settore;
– i contributi, nell’attuale condizione, rappresentano un fondamentale presidio dal quale dipende la sopravvivenza di queste imprese;

considerato che:
– proprio in questo periodo dell’anno si effettuano molte delle profilassi vaccinali sugli ovini e caprini come, ad esempio, per le pasteurellosi e le salmonellosi sulle agnelle da rimonta, nonché per le mastopatie stafilococciche sugli adulti a fine lattazione;
– proprio in questo periodo è fondamentale il ruolo dei vaccini stabulogeni al fine di contrastare le diffusione dell’Agalassia contagiosa degli ovini;
– alla luce di quanto esposto aumenta, in questo periodo dell’anno, la richiesta di vaccini stabulogeni prodotti dal Laboratorio vaccini batterici dell’IZS della Sardegna;

preso atto che:
– dal 5 giugno è bloccata la produzione di nuovi vaccini stabulogeni del Laboratorio vaccini batterici dell’IZS della Sardegna e questa interruzione è causata dalla mancanza di un ingrediente utilizzato come adiuvante dei vaccini ossia dell’idrossido di alluminio, elemento indispensabile per produrre un vaccino stabulogeno efficace;
– la dirigenza dell’IZS della Sardegna era al corrente, da tempo, della scarsità di questo adiuvante e a conoscenza che, da mesi, si producevano vaccini stabulogeni utilizzando le scorte di magazzino;
– la fornitura di questo reagente è stata garantita in esclusiva dall’IZS di Brescia che però, di recente, non è stata più in grado di far fronte a questo impegno e, di fatto, non si sa quando potrà nuovamente adempiere agli ordini;
– in tutti questi mesi la dirigenza dell’IZS della Sardegna non ha fatto nulla per trovare soluzioni al problema, cercare forniture alternative al fine di utilizzare altri adiuvanti e porre in essere tutte le attività volte ad impedire che si arrivasse all’attuale interruzione del servizio;
– ad oggi, la dirigenza dell’IZS della Sardegna non ha neanche provveduto ad avvisare l’utenza per cui i veterinari stanno continuando a richiedere e attendere la produzione di vaccini stabulogeni che non possono essere allestiti;
– ad oggi, pertanto, le richieste vengono accolte e si accumulano inevase;
– questa mancata produzione rappresenta una evidente interruzione di pubblico servizio che, nell’immediato ma soprattutto in prospettiva, arrecherà notevoli danni, sia sanitari che economici, agli allevamenti zootecnici della Regione,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se ritenga opportuno esigere, quanto prima, delucidazioni in merito dai vertici dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna;
2) se non ritenga opportuno, vista la criticità e delicatezza della situazione, di informare l’autorità giudiziaria, onde individuare comportamenti sanzionabili in sede civile e/o penale da parte dei dirigenti responsabili di questi accadimenti.

Cagliari, 12 giugno 2019

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