Il sottoscritto,

considerato che:
– in relazione all’emergenza sul prezzo del latte, durante la nota protesta dei pastori, nel così detto “tavolo del latte”, si era deciso di monitorare e comunicare giornalmente le quantità del latte ovino conferito dagli allevatori Sardi nei vari centri di raccolta, sia privati, sia associati sotto forma di cooperativa;
– inoltre, si era altresì deciso, di conoscere le modalità di trasformazione del suddetto latte, ossia se il prodotto era stato trasformato in pecorino romano e in che quantità e/o in altri tipi di formaggi;
– più precisamente, si era concordato di conoscere con cadenza trimestrale in che quantità si è prodotto le tre tipologie di formaggio DOP, ossia il fiore sardo, il pecorino sardo e il pecorino romano, essendo tali tipi di formaggi, quelli che, a fine annata, determinano il prezzo del latte;

rilevato che, il primo trimestre è oramai decorso e che, vista la generale crisi che si sta determinando per effetto del Covid 19, è ancora più urgente conoscere i dati sopra indicati;

atteso che, la mancata comunicazione dei dati sopra citati, sia quelli giornalieri sia quelli trimestrali da parte di cooperative ed industriali, si configura come grave inadempimento rispetto agli accordi intrapresi tra quest’ultimi, gli allevatori e i vari consorzi di tutela,

chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore all’agricoltura e riforma agro-pastorale al fine di conoscere se i dati relativi ai quantitativi del latte prodotto e quelli afferenti alla trasformazione sono stati trasmessi dagli industriali e cooperative lattiero casearie rispettando le scadenze concordate e, in caso affermativo, si chiede di conoscere tali dati, diversamente, quali azioni/decisioni si intendano intraprendere in tal senso.

Cagliari, 6 aprile 2020