CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 370/A
(Pervenuta risposta scritta in data 15/05/2020)
SATTA Gian Franco, con richiesta di risposta scritta, in merito ai contributi assegnati ai comuni per la gestione del servizio di trasporto scolastico 2019-2020 per il periodo del blocco delle attività didattiche dovute all’emergenza da Covid-19.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– con le misure normative connesse al contenimento e alla prevenzione della diffusione dell’epidemia da Covid-19 é stata disposta la sospensione, a partire dal 5 marzo 2020, di tutte le attività didattiche nelle scuole di ogni ordine e grado, con la conseguente interruzione dei servizi di trasporto scolastico programmati;
– la Regione autonoma della Sardegna, tramite l’Assessorato regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport, sostiene i comuni, anche in forma associata, attraverso l’erogazione di un apposito contributo per la gestione di suddetti servizi;
visto l’Avviso pubblico “Invito a manifestare interesse per l’assegnazione di contributi straordinari ai comuni per la gestione, anche in forma associata, del servizio di trasporto scolastico – Anno scolastico 2019/2020”, così come modificato e approvato con determinazione del direttore del Servizio politiche scolastiche n. 719, prot. n. 10351, del 7 novembre 2019;
viste le risultanze dell’avviso pubblico, con l’approvazione dell’elenco beneficiari e riparto fondi, di cui alla determinazione del Direttore del Servizio politiche scolastiche n. 911, prot. n. 12897, del 19 dicembre 2019;
preso atto che l’erogazione del contributo assegnato agli enti beneficiari é condizionata dalla valutazione dell’ammissibilità delle spese sostenute, da portare a rendicontazione a conclusione delle attività svolte;
rilevato che é materia dibattuta, tra stazioni appaltanti e soggetti affidatari dei servizi di trasporto scolastico, il riconoscimento dei corrispettivi relativi al periodo di blocco delle attività didattiche per l’emergenza da Covid-19;
considerato che:
– secondo quanto argomentato dai gestori, visti i rilevanti costi fissi già sostenuti per la produzione e l’organizzazione dei servizi in parola, programmati per l’intero anno scolastico, se si dovesse procedere con decurtazioni di corrispettivo o applicazione di sanzioni e penali, in ragione delle minori percorrenze realizzate, si rischierebbe di generare danni economico-finanziari irreparabili alle aziende;
– a prescindere dal criterio di computo dei corrispettivi aggiudicati, siano essi “a corpo” o “a chilometro”, segnalano ancora i gestori, il mancato riconoscimento delle spettanze finirebbe per far gravare interamente su di essi le conseguenze dovute alla sospensione dei servizi;
tenuto conto che:
– l’interruzione dei servizi di trasporto scolastico, già definiti dai soggetti gestori sulla base dell’intero periodo dell’anno scolastico canonico, interviene per motivazioni non imputabili agli stessi gestori;
– appare reale il rischio di dissesto economico-finanziario delle aziende coinvolte, generalmente di dimensioni medio-piccole, con conseguenti ricadute negative anche in termini occupazionali;
– una sopraggiunta crisi dei soggetti gestori coinvolti potrebbe generare, una volta superata l’emergenza e riaperte le scuole, un ulteriore blocco del trasporto degli alunni, creando un danno formativo e sociale di enormi proporzioni per la Sardegna;
– le risorse per il pagamento dei predetti corrispettivi d’appalto sono già previste e stanziate nei bilanci delle amministrazioni pubbliche coinvolte;
– i comuni fanno affidamento sui contributi assegnati dalla Regione;
ritenuto, alla luce di quanto sopra esposto, di dover conoscere la posizione della Regione sulla problematica,
chiede di interrogare i1 Presidente della Regione e l’Assessore della Pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se:
1) intendano riconoscere ai comuni, per il periodo di blocco delle attività didattiche dovute all’emergenza da Covid-19, la parte dei contributi assegnati loro per la gestione, anche in forma associata, del servizio di trasporto scolastico 2019-2020;
2) i comuni assegnatari di dette risorse e committenti del predetto servizio di trasporto scolastico possano procedere alla liquidazione del corrispettivo, senza applicare alcuna decurtazione.
Cagliari, 30 marzo 2020