Interrogazione n. 37/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 37/A

(Pervenuta risposta scritta in data 26/01/2021)

PISCEDDA – DERIU – LAI – COMANDINI – GANAU – CORRIAS – LOI – ORRU’ – MORICONI – PIANO – CADDEO – STARA, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di personale medico ed infermieristico nell’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi dell’Ospedale Santissima Trinità di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che nell’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi dell’Ospedale Santissima Trinità risulta che potrebbero essere trattati, in regime ambulatoriale, 88 pazienti affetti da malattia renale cronica terminale, necessitanti di terapia emodialitica (nota come terapia salva vita);

considerato che:
– allo stato attuale, risulta che la terapia descritta in premessa viene concessa a 58 pazienti, cioè ad un numero inferiore rispetto a quello che sarebbe consentito in regime ambulatoriale, a causa della carenza di personale medico ed infermieristico;
– l’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi del Presidio ospedaliero Santissima Trinità conta di 4 medici operativi e 16 infermieri a pieno ritmo;
– attualmente il personale medico ed infermieristico dell’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi del Presidio ospedaliero Santissima Trinità garantisce il servizio di dialisi ambulatoriale per i pazienti esterni, e l’assistenza H24 per dialisi urgenti e in condizione di emergenza per tutti i pazienti critici e acuti, afferenti al Pronto soccorso e agli altri reparti dell’ospedale;
– sulla base dei numeri descritti in premessa, l’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi del Presidio ospedaliero Santissima Trinità garantisce 870 dialisi al mese per i soli pazienti ambulatoriali e 60 dialisi al mese per pazienti critici ricoverati presso gli altri reparti dell’ospedale;

tenuto conto che:
– l’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi del Presidio ospedaliero Santissima Trinità conta 22 reni artificiali, di cui 2 per la rianimazione, 1 per le emergenze, 1 per i pazienti in isolamento, e 18 per le dialisi dei pazienti cronici ambulatoriali, e che alcuni di questi sono inutilizzati per carenza di personale medico ed infermieristico, determinando l’impossibilità a molti pazienti, per giunta già iscritti nelle liste d’attesa, di accedere alla terapia dialitica, costringendone molti a rivolgersi alle strutture private presenti nel territorio, coi costi che ne conseguono;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 47/15 del 29 settembre 2015, all’allegato n. 3, recante ”Requisiti minimi specifici. Area Medicina Interna – Nefrologia – Centri Dialisi”, tra i requisiti minimi organizzativi prevede quanto segue: “il rapporto effettivo infermiere/paziente è di 1 ogni 4 pazienti cronici stabili, 1 ogni 3 pazienti cronici instabili, 1 ogni 2 pazienti acuti o cronici fortemente instabili o critici in terapia o assistenza semi-intensiva e 1 ogni paziente acuto, o cronico in trattamento presso i Servizi di rianimazione e terapia intensiva”,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e la Giunta regionale per sapere:
1) se la grave situazione riguardante la carenza di personale medico ed infermieristico dell’Unità operativa complessa di Nefrologia e dialisi del Presidio ospedaliero Santissima Trinità sia a conoscenza degli assessorati competenti e degli uffici regionali;
2) se siano oggetto di studio misure relative agli argomenti in discorso, mirate a interrompere l’impossibilita di molti pazienti a ricevere le cure necessarie;
3) quali siano gli intenti della Giunta regionale in relazione a questa materia.

Cagliari, 11 giugno 2019

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