CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 360/A
CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione in cui versa l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, ulteriormente aggravata in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19.
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La sottoscritta,
richiamate le proprie interpellanze n. 49/C-6 del 5 agosto 2019 e n. 69/C-6 del 31 ottobre 2019, sulla situazione di grave sofferenza in cui versa l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena;
dato atto che:
– nonostante siano trascorsi oltre sette mesi dalla prima denuncia, lo stesso continua ad offrire un servizio sanitario in stato di evidente e progressiva diminuzione, come potuto constatare anche dalla Sesta Commissione durante il sopralluogo effettuato in data 8 ottobre 2019;
– in periodo di emergenza epidemiologica da Covid-19 tale situazione si è ulteriormente aggravata, in quanto i pesanti tagli effettuati hanno ancora una volta sacrificato diversi stabilimenti ospedalieri di sede disagiata, anziché potenziarli;
considerato che:
– la Direzione sanitaria – Dipartimento delle attività ospedaliere ha comunicato la nuova configurazione dell’organizzazione di accettazione e urgenza dell’ATS prevista con nota dell’11 marzo 2020, che individua come Punto di primo intervento (PPI) anche l’Ospedale Paolo Merlo di La Maddalena, declassandolo da Pronto soccorso;
– i PPI possono assicurare il trattamento delle non urgenze e delle urgenze minori (codici bianchi e verdi);
– i PPI non possono assicurare il trattamento delle emergenze (codici rossi) e delle urgenze (indifferibili e differibili, codici arancioni e codici azzurri ovvero ex codici gialli);
– nel caso specifico, queste ultime dovranno, sempre e senza possibilità di eccezione, essere indirizzate e condotte dal Sistema di soccorso territoriale afferente all’AREUS;
rilevato che:
– a La Maddalena non è presente un’ambulanza medicalizzata e la gestione AREUS significa prevalentemente elisoccorso;
– nell’Isola sono presenti soltanto due anestesisti costretti a turnare tra loro h24;
rilevato, altresì, che:
– rebus sic stantibus, in caso di patologie tempo dipendenti (codice rosso), come infarto acuto del miocardio, ictus, arresto cardiorespiratorio ed altre ancora ad alta criticità , che devono essere trattate e stabilizzate nei primi 10 minuti, non è dato ancora sapere se il “pronto soccorso” possa intervenire e con quali modalità ;
– è impensabile affrontare l’emergenza epidemiologica da Covid-19 accrescendo altre emergenze;
– la condizione di insularità non deve penalizzare il diritto alla salute dei maddalenini;
ritenuto necessario ed urgente dare pronta risposta alle preoccupazioni del Sindaco di La Maddalena che non risulta essere a conoscenza del circuito studiato per un’eventuale emergenza,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se abbiano previsto di continuare, prescindendo da questo periodo di emergenza, nel garantire a La Maddalena il Pronto soccorso, tenuto conto delle patologie tempo dipendenti;
2) come intendano informare tempestivamente gli amministratori sulle notizie riguardanti il loro territorio;
3) quali protocolli siano stati adottati e/o previsti per eventuali trasferimenti di persone in caso di sospetto Covid-19, al fine di garantire efficacia, appropriatezza ed efficienza.
Cagliari, 25 marzo 2020