CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 339/A
(Pervenuta risposta scritta in data 06/04/2020)
MAIELI – MULA – SCHIRRU – LANCIONI – SATTA Giovanni – USAI, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata applicazione della legge regionale n. 47 del 2018 che prevede l’inquadramento dei dipendenti ARAS nell’Agenzia Laore.
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I sottoscritti,
premesso che:
– con legge regionale 20 dicembre 2018, n. 47 (Attuazione dell’articolo 2, comma 40, della legge regionale n. 3 del 2009 e provvedimenti per garantire il servizio di assistenza zootecnica alle imprese), l’Agenzia LAORE è stata autorizzata a bandire procedure concorsuali per l’inquadramento dei dipendenti dell’Associazione regionale degli allevatori della Sardegna (ARAS) all’interno dell’Agenzia stessa;
– a tutt’oggi non è stata data piena applicazione alla legge di cui sopra e pertanto i 250 lavoratori di ARAS, tra veterinari, agronomi, tecnici di laboratori e amministrativi, che da più di trent’anni supportano gli allevatori sardi e più di dodicimila aziende sarde, occupandosi del servizio di benessere animale e di assistenza zootecnica, sono in uno stato di totale incertezza;
considerato che:
– il TAR a seguito di ricorso contro le procedure concorsuali indette dall’Agenzia Laore e riservate al personale di ARAS ha deciso, con sentenza del 9 marzo 2020 “che la sollecita fissazione della trattazione del merito della causa, senza la sospensione degli atti impugnati, consente la migliore ponderazione delle molteplici questioni all’esame”, fissando l’udienza pubblica per la trattazione di merito del ricorso al 10 giugno 2020;
– a seguito dell’emergenza sanitaria per il Covid-19 è probabile che l’udienza per la trattazione del merito del ricorso possa essere rinviata a data da destinarsi, con il ragionevole rischio per i dipendenti di arrivare senza certezze al 31 dicembre 2020, data prevista e improrogabile di chiusura dell’ente e conseguente licenziamento dei lavoratori;
ritenuto che:
– è necessario garantire la serenità dei 250 lavoratori e delle loro famiglie e chiudere definitivamente questa vertenza nell’interesse non solo dei dipendenti coinvolti ma anche delle aziende zootecniche ed agricole sarde,
chiedono di interrogare l’Assessore dell’agricoltura e riforma agro-pastorale per sapere quali azioni intenda adottare al fine di individuare una definitiva soluzione alla vertenza ARAS tenuto conto dell’importanza che assume l’attività di supporto svolta dalla stessa associazione a favore delle aziende zootecniche ed agricole sarde.
12 marzo 2020