CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 334/A
(Pervenuta risposta scritta in data 22/04/2020)
MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, in merito agli interventi di valorizzazione dell’Isola dell’Asinara di competenza dell’Agenzia conservatoria delle coste della Sardegna.
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La sottoscritta,
premesso che:
– l’Agenzia regionale conservatoria delle coste è stata istituita con l’articolo 16 della legge regionale 29 maggio 2007, n. 2;
– l’Agenzia è dotata di autonomia regolamentare, finanziaria, organizzativa, amministrativa, patrimoniale, contabile e gestionale;
– le finalità istituzionali della Conservatoria sono quelle di salvaguardia, tutela e valorizzazione degli ecosistemi costieri e di gestione integrata delle aree costiere di particolare rilevanza paesaggistica ed ambientale, di proprietà regionale o poste a sua disposizione da parte di soggetti pubblici o privati;
– con la deliberazione della Giunta regionale n. 48/1 del 9 settembre 2008, il compendio immobiliare (territorio ed immobili ivi esistenti) costituito dall’Isola dell’Asinara, di proprietà della Regione autonoma della Sardegna in forza dell’articolo 14 dello Statuto speciale, è stato affidato a fini di conservazione, tutela e valorizzazione all’Agenzia regionale conservatoria delle coste della Sardegna;
– con la deliberazione n. 73/8 del 20 dicembre 2008 la Giunta regionale ha dato mandato all’Agenzia conservatoria delle coste di elaborare ipotesi progettuali e linee guida, coerenti con le previsioni del Piano del parco, per la valorizzazione delle proprietà regionali presenti sull’isola dell’Asinara;
– in data 30 marzo 2009, l’Assessorato regionale enti locali finanze ed urbanistica ha affidato in gestione ed ha contestualmente consegnato alla Conservatoria delle coste numerosi immobili e aree di conservazione costiera di proprietà della Regione autonoma della Sardegna ed in particolare gli immobili ubicati nell’Isola dell’Asinara.
– con la deliberazione n. 21/18 del 12 giugno 2014 la Giunta regionale ha commissariato l’Agenzia conservatoria delle coste della Sardegna;
– con la deliberazione n. 21/32 del 4 giugno 2019 la Giunta regionale, al fine di ricondurre l’Agenzia alla sua normale operatività, ha proceduto alla chiusura della fase commissariale e avviato il procedimento rivolto all’individuazione del direttore esecutivo;
– con la deliberazione n. 51/43 del 18 dicembre 2019 la Giunta regionale ha individuato il direttore esecutivo dell’Agenzia;
considerato che:
– tra le numerose attività che l’Agenzia ha messo in atto per la valorizzazione dell’isola dell’Asinara, devono essere ancora portate a compimento le seguenti operazioni:
– bonifica e smaltimento dell’amianto;
– consolidamento della strada Cala d’Oliva – Punta Scorno;
– realizzazione del centro velico;
– il sindaco di Porto Torres ha più volte denunciato che il rapporto di collaborazione con l’Agenzia è interrotto da un anno e che la mancata sottoscrizione del contratto con il direttore esecutivo dell’Agenzia potrebbe mettere in pericolo le risorse disponibili per il completamento degli interventi già programmati;
ritenuto che:
– non sia in alcun modo ammissibile la perdita delle risorse finanziarie disponibili;
– l’isola dell’Asinara sia un patrimonio inestimabile per la Sardegna e per l’Europa e che sia indispensabile un’azione sinergica di tutte le amministrazioni competenti per dare piena attuazione al programma di valorizzazione predisposto ed avviato dall’Agenzia conservatoria delle coste;
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto denunciato;
2) quali siano le motivazioni che hanno impedito di dare piena operatività al direttore esecutivo dell’Agenzia regionale conservatoria delle coste;
3) quali iniziative intendano assumere per porre rimedio alla suddetta situazione e garantire la piena attuazione del programma di valorizzazione predisposto ed avviato dall’Agenzia regionale conservatoria delle coste.
Cagliari, 6 marzo 2020