CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 330/A
AGUS – ZEDDA Massimo – CADDEO – LOI – ORRÙ – PIU – SATTA Gian Franco – STARA, con richiesta di risposta scritta, sugli interventi di sostegno finanziario approvati dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 7/18 del 26 febbraio 2020 recante “Attività di promozione attraverso manifestazioni sportive di grande interesse turistico”.
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I sottoscritti,
premesso che:
– con la deliberazione n. 7/18 del 26 febbraio 2020 la Giunta regionale ha approvato un programma di interventi finanziari denominato “Attività di promozione attraverso manifestazioni sportive di grande interesse turistico” in cui sono stati individuati sette eventi sportivi sui quali l’Assessorato intende effettuare delle azioni di promozione “in grado di valorizzare l’immagine dell’Isola, di creare o rafforzare le motivazioni di viaggio e di determinare un particolare afflusso di turisti e visitatori nelle località in cui le manifestazione hanno luogo”;
– la deliberazione prevede che gli interventi in parola si sostanzino in azioni di co-marketing con “Enti, società, fondazioni, federazioni e comitati organizzativi nazionali ed internazionali” che hanno calendarizzato gli eventi sportivi nei periodi di media e bassa stagione e coinvolgono diverse aree geografiche della Sardegna;
– si prevede un onere complessivo di euro 2.360.000, con singoli interventi che variano da euro 100.000 a euro 500.000, e si ipotizza che lo “stanziamento” possa essere rinnovato negli esercizi 2021-2022;
considerato che:
– la proposta della Giunta è certamente ambiziosa sotto ogni punto di vista: per l’esecutivo regionale gli eventi finanziati con la delibera 7/18 sono capaci di produrre effetti positivi in termini economici, turistici, sociali, culturali, inclusivi, grazie alle ricadute immediate sull’economie delle zone interne, alla straordinaria visibilità mediatica e alla promozione della destinazione, al radicamento di valori positivi ed educativi, al miglioramento della conoscenza dei luoghi e della capacità organizzativa delle comunità locali, fino alla facilitazione dell’attività turistica dei cittadini con disabilità;
– la certezza della Giunta regionale sull’investimento proposto per finanziare il programma, tale da essere disposto addirittura in difetto di manovra finanziaria approvata per l’anno in corso, tuttavia sembrerebbe venir meno nel dispositivo finale della deliberazione, in cui si prevede una successiva valutazione dell’impatto economico e turistico dell’investimento;
evidenziato che:
– nella deliberazione non si desume quale criterio oggettivo sia stato utilizzato per la scelta degli eventi sportivi da sostenere;
– non si evince alcun esito istruttorio inerente l’analisi della capacità promozionale delle manifestazioni, le visibilità diretta dell’evento (spettatori/pubblico), l’impatto mediatico dello stesso (tv, stampa, web ecc), fondamentale per la definizione delle azioni di co-marketing;
– non sono chiari quali siano stati i parametri oggettivi utilizzati per la quantificazione degli importi destinati a ciascun evento;
dato atto che:
– diversi eventi individuati quali destinatari delle citate azioni di co-marketing sono manifestazioni sportive che hanno regolarmente beneficiato nelle annualità precedenti dei contributi per le manifestazioni pubbliche di grande interesse turistico ai sensi della legge regionale n. 7 del 1955, articoli 1, lettera c), sia nel cartellone dei grandi eventi turistici che nel cartellone tematico riferito alle manifestazioni dello sport, per i quali annualmente vengono espletate le relative procedure ad evidenza pubblica;
– che per le stesse finalità e la stessa tipologia di eventi sono pubblicati gli avvisi annuali relativi ai contributi ai sensi della legge regionale n. 17 del 1999 inerente “Provvedimenti per lo sviluppo dello sport in Sardegna” e del relativo Piano triennale, recentemente approvato dalla Giunta regionale con la deliberazione n. 5/13 dell’11 febbraio 2020, e in particolare i contributi di cui all’articolo 26, comma 4, (Contributi per l’organizzazione di manifestazioni sportive ad alto tasso tecnico-promozionale);
constatato che:
– la Giunta regionale riferisce nella deliberazione che è attualmente in corso la definizione di una nuova elaborazione del Piano strategico di sviluppo e marketing regionale del turismo 2018-2021;
– inoltre afferma come gli interventi sono deliberati “in coerenza con la strategia adottata dall’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio e con il modello di sviluppo sostenibile prefigurato nel Piano regionale di sviluppo”, del quale tuttavia, com’è stato già denunciato in altri atti di sindacato ispettivo, non esiste alcuna versione ufficiale adottata dalla Giunta regionale nonostante il ritardo di oltre 4 mesi rispetto alle previsioni di legge;
– la proposta della legge di bilancio 2020, approvata dalla Giunta regionale nella seduta del 18 dicembre 2019, non è stata ancora né pubblicata né trasmessa al Consiglio regionale;
– la deliberazione n. 7/18 rappresenta quindi uno dei pochi atti ufficiali in cui vengono esplicitati strategia e indirizzi dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio per la legislatura in corso;
chiede di interrogare l’Assessore regionale del turismo, artigianato e commercio per sapere:
1) quali siano stati i criteri oggettivi sulla base dei quali sono stati scelti gli eventi sportivi individuati dalla Giunta regionale nella deliberazione n. 7/18 del 26 febbraio 2020;
2) quali parametri siano stati utilizzati per quantificare l’importo destinato a ciascun evento;
3) quale procedura amministrativa sarà utilizzata per l’individuazione puntuale dei soggetti beneficiari dei finanziamenti di cui trattasi;
4) se sia stata effettuata una valutazione ex ante dell’impatto economico e turistico atteso con la realizzazione degli eventi individuati dalla Giunta regionale;
5) se il finanziamento deliberato sia alternativo alle altre tipologie di beneficio erogate dall’Amministrazione regionale per la stessa tipologia di finalità e azioni;
6) se, in particolare, gli eventi individuati nella delibera potranno beneficiare di ulteriori contributi regionali previsti annualmente con le leggi regionali n. 7 del 1955 e n. 17 del 1999;
7) se non ritenga inopportuno “autorizzare” nuovi stanziamenti per milioni di euro nel bilancio regionale 2020 attualmente sottoposto, per volontà della stessa Giunta regionale, alle regole stringenti dell’esercizio provvisorio;
8) come verrà definito il sistema di monitoraggio dell’impatto economico e turistico delle azioni programmate con la delibera e quale procedura si intenda attivare per individuare le società esterne certificate da incaricare;
9) cosa intenda la Giunta regionale quando nella deliberazione stabilisce di “autorizzare” uno stanziamento annuale “eventualmente rinnovabile” negli esercizi 2021-2022;
10) se, quindi, al fine di chiarire maggiormente quanto stabilito nella deliberazione, l’autorizzazione disposta per i prossimi esercizi finanziari sarà di volta in volta valutata discrezionalmente dalla Giunta regionale o dipenderà esclusivamente dalle risorse disponibili nel bilancio regionale per ciascuna annualità;
11) come intenda operare la Giunta regionale nel caso in cui lo stanziamento programmato con la delibera n.7/18 non possa trovare adeguata copertura finanziaria nella legge di stabilità regionale 2020;
12) se gli indirizzi contenuti nelle delibere approvate fino ad ora dalla Giunta regionale e riferiti alle azioni dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio saranno confermati nel Piano regionale di sviluppo e nel Piano strategico di sviluppo e marketing regionale del turismo 2018-2021;
13) se la deliberazione n. 7/18 debba intendersi quale atto di programmazione di tutte le azioni di co-marketing che l’Assessorato intende attivare nel settore delle manifestazioni di grande interesse turistico o debba essere considerato uno stralcio;
14) se la tendenza ad evitare manifestazioni di interesse o bandi pubblici per l’erogazione di risorse pubbliche sarà mantenuta dall’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio nel proseguo della legislatura in corso;
15) se si proseguirà anche in futuro nell’assegnazione di risorse regionali senza la preventiva pubblicazione dei criteri di assegnazione e ripartizione dei finanziamenti pubblici.
Cagliari, 6 marzo 2020