CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 301/A
DERIU – GANAU – AGUS – COCCO – LAI – COMANDINI – MORICONI – ORRÙ – SATTA Gian Franco – PISCEDDA – MELONI – PIANO – CADDEO, con richiesta di risposta scritta, sul “Fondo Scudo” di garanzia per le settantamila imprese sarde, previsto dall’articolo 7 della legge regionale 28 dicembre 2018, n. 48 (Legge di stabilità 2019).
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I sottoscritti,
premesso che nel corso della XV Legislatura della Regione autonoma della Sardegna è stata istituita la “Commissione speciale sulla grave situazione delle imprese attive nell’artigianato, nel commercio al dettaglio, e sulle politiche della grande distribuzione”, istituita con ordine del giorno n. 93/2018, e prorogata con ordine del giorno n. 100/2018;
considerato che:
– la Commissione speciale, dopo le audizioni dei rappresentanti delle categorie dei commercianti e degli artigiani, ha concluso il proprio percorso con la presentazione di un insieme di proposte utili ad arginare le emergenze dei settori richiamati in premessa, trovando attuazione nella legge regionale del n. 48 del 2018;
– l’articolo 7 della legge di stabilità 2019 (Misure urgenti a sostegno dell’artigianato e del commercio) reca una serie di provvedimenti necessari per contribuire alla salvaguardia del tessuto produttivo e al rilancio dell’economia della Sardegna, attraverso il sostegno alla ripresa e alla crescita delle imprese operanti nei settori del commercio e dell’artigianato;
– il comma 5 dell’articolo 7 della legge di stabilità 2019 ha previsto la costituzione di un fondo di garanzia, meglio noto come “Fondo Scudo”, che intervenga nel momento in cui le imprese non possono pagare per la contribuzione dei dipendenti, evitando blocchi delle attività per le aziende;
– col Fondo scudo le imprese potranno avere anticipati i soldi per pagare regolarmente i contributi, non incorrendo più nell’illecito che si produce quando i contributi non vengono regolarmente pagati e non ci sarebbero ulteriori problemi col DURC, con grande vantaggio per la possibilità di ogni impresa di programmare il proprio lavoro con elasticità, evitando sanzioni;
tenuto conto che:
– la legge di stabilità 2019 ha stabilito che i finanziamenti relativi al Fondo Scudo siano disponibili a partire dall’annualità 2020;
– la presente interrogazione era stata depositata in data 11 dicembre 2019 (239/A) e con nota n. 0001174 la Presidenza della Regione ha trasmesso la nota dell’Assessorato regionale del turismo, artigianato e commercio n. 308/gab del 4 febbraio 2020, contenente la relativa risposta, comunicando quanto segue: “A seguito di quanto richiesto in riferimento all’oggetto dell’interrogazione, si comunica che la competenza all’attuazione della disposizione contenuta al comma 5 dell’articolo 7 della legge di stabilità 2019 è stata attribuita al Servizio Strumenti finanziari della direzione generale dei servizi finanziari. Le risorse stabilite in legge si rinvengono, infatti, sul cap. SC08.7743 del CDR 00.03.01.04”,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale della programmazione, bilancio, credito e assetto del territorio per sapere:
1) se sia stato avviato il lavoro istruttorio necessario per realizzare le condizioni di esecuzione delle disposizioni previste dall’articolo 7 della legge regionale n. 48 del 2018;
2) come e in quanto tempo intenda ottemperare alle disposizioni previste dall’articolo 7 della legge regionale n. 48 del 2018.
Cagliari, 10 febbraio 2020