CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 262/A
(Pervenuta risposta scritta in data 14/10/2020)
MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione dei lavori di collegamento alla Abbasanta-Buddusò-Olbia della strada statale n. 389, tratto Alà dei Sardi-Bivio Padru – IV lotto – 2°stralcio e sul cronoprogramma delle attività relative alla riqualificazione della strada provinciale n. 24.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– come noto la strada Abbasanta-Olbia rappresenta uno dei principali assi viari della Sardegna. Consente, infatti, di collegare i porti di Olbia e Golfo Aranci, nonché l’aeroporto Costa Smeralda, con Goceano e Monte Acuto in tempi compatibili con l’era in cui viviamo. Ciononostante, la strada in argomento è di fatto una delle incompiute della nostra Regione. L’itinerario originario prevedeva una strada a scorrimento veloce che, a partire dalla strada statale n. 131 all’altezza del km 135, in prossimità del Comune di Borore, lambendo numerosi comuni del Goceano, del Monte Acuto e della Gallura stessa, arrivava sino ad Olbia. I lavori di realizzazione, iniziati alla fine degli anni settanta del secolo scorso, hanno avuto un andamento piuttosto “irregolare” e, a tutt’oggi, gli obiettivi a suo tempo posti non sono stati raggiunti. La strada, infatti, termina tristemente poco oltre il comune di Alà dei Sardi, a circa 45 km dalla meta;
– risulta che una parte di circa 2,4 km del tratto Alà dei Sardi-bivio Padru, primo stralcio del quarto lotto, del valore complessivo di circa 15,5 milioni di euro (finanziato in parte con fondi della provincia e in parte con fondi regionali), sia stato aggiudicato a metà dell’anno 2016 e i relativi lavori risultano ancora in corso di esecuzione;
– relativamente al secondo stralcio del medesimo quarto lotto, determinante in quanto consente di raggiungere più agevolmente la strada provinciale n. 24 e, attraverso quest’ultima strada, la città di Olbia e le coste galluresi, l’allora Provincia di Olbia Tempio aveva destinato risorse finanziarie per complessivi circa 14 milioni di euro. Dette risorse finanziarie, tuttavia, non potevano essere utilizzate, a causa delle rigidità dei sistemi contabili in quanto risultavano contabilmente quali “avanzo di amministrazione vincolato”;
– in data 12 ottobre 2017, in risposta all’interrogazione del sottoscritto che rappresentava la criticità e ne chiedeva la risoluzione, l’allora Assessore dei lavori pubblici impegnava l’Amministrazione regionale a “verificare, in prima istanza, la possibilità di reperire i necessari spazi finanziari ovvero ad analizzare l’ipotesi di finanziare l’opera con altre fonti eventualmente disponibili”;
– con la delibera CIPE n. 12/2018 sono state dunque reperite le risorse finanziarie necessarie, pari a 14.500.000 euro, a valere sulle somme di cui al Fondo sviluppo e coesione 2014/2020;
– conseguentemente, in data 20 giugno 2019, la Giunta regionale con propria deliberazione n. 22/58 ha approvato la programmazione dello stanziamento relativo alla Linea d’azione 1.1.1 “Interventi strategici per il completamento e miglioramento della rete stradale della Sardegna” – FSC 2014-2020, ricomprendendovi il finanziamento di 14.500.000 per la realizzazione dell’intervento in argomento, già deliberato dal CIPE;
– nella relazione tecnica dell’intervento predisposta dalla struttura tecnica della provincia individuata quale soggetto attuatore, nella sezione procedurale, risulta prevista l’aggiudicazione definitiva entro il 31 dicembre 2019;
– relativamente, invece, alla strada provinciale n. 24 (percorso anch’esso tortuoso e pericoloso) è stato a suo tempo previsto un finanziamento per la sua riqualificazione pari a 9,8 milioni di euro, a valere sulle risorse della delibera CIPE 3/2006, successivamente rimodulato a valere sulla delibera CIPE 84/2000;
– nel settembre 2017 risulta che la Provincia di Sassari abbia indetto la gara per l’affidamento dei servizi di progettazione per tutti i livelli, nonché per la direzione dei lavori e il coordinamento della sicurezza nelle fasi di progettazione ed esecuzione. Non risulta invece definito alcun cronoprogramma che dia evidenza quantomeno delle previsioni;
considerato che:
– il rapido collegamento con le maggiori infrastrutture di trasporto da e verso la penisola, e l’abbattimento dei tempi di percorrenza dai comuni dell’interno verso le città e la costa galluresi, rappresenta occasione di sviluppo e conseguente ovvio argine allo spopolamento dei tanti comuni dell’interno, la cui popolazione, purtroppo, come noto, si sta rapidamente riducendo;
– non pare più sostenibile che, a distanza di quasi mezzo secolo dalla sua programmazione, non si possa disporre di una infrastruttura sulla cui utilità non può esserci alcun dubbio,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se, in ordine alla realizzazione dei lavori di collegamento alla Abbasanta-Buddusò-Olbia della strada statale n. 389, tratto Alà dei Sardi -Bivio Padru – IV lotto – 2°stralcio, si stia rispettando il cronoprogramma delle attività come definito dall’Amministrazione provinciale nella relazione tecnica dell’intervento allegata alla deliberazione della Giunta regionale n. 22/58 del 20 giugno 2019;
2) se esista il cronoprogramma delle attività di realizzazione dei lavori di “Riqualificazione dell’itinerario S.P. 24 e S.P. 110 – Collegamento tra la S.S. 389 e la nuova S.S. 125 “Orientale Sarda” nel territorio di Alà dei Sardi e Padru”, che illustri quali siano le eventuali attività eseguite e quali ancora da realizzare;
3) come sia possibile che i tempi di realizzazione di opere di tale importanza e urgenza possano dilatarsi nel modo abnorme qui rappresentato e se non ritengano necessario e urgente adottare gli opportuni correttivi al fine di riportare in un alveo di ragionevolezza le tempistiche di realizzazione delle opere pubbliche.
Cagliari, 30 dicembre 2019