CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 2001/A
MANCA Desirè Alma, con richiesta di risposta scritta, in merito al mancato riconoscimento degli incentivi previsti dalla deliberazione della Giunta regionale n. 49/12 del 30 settembre 2020 al personale dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) “G. Pegreffi”.
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La sottoscritta,
premesso che:
– l’istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) “G. Pegreffi” svolge attività di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, di accertamento dello stato sanitario degli animali e di salubrità dei prodotti di origine animale;
– l’articolo 2 della legge regionale 11 settembre 2020, n. 24 ricomprende l’Istituto zooprofilattico della Sardegna (IZS) tra gli enti del servizio sanitario regionale (SSR) pubblico;
– la Regione definisce nella programmazione sanitaria gli obiettivi generali, le priorità e l’indirizzo per l’attività dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, prevedendo inoltre le modalità di raccordo con i dipartimenti di prevenzione delle ASL, con l’Agenzia regionale della sanità, con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (ARPAS) e con le istituzioni o aziende di sviluppo e di ricerca sperimentali zootecniche presenti sul territorio regionale;
– l’IZS contribuisce al funzionamento dell’Osservatorio epidemiologico veterinario regionale, anche tramite proprio personale tecnico ed è integrato nel Sistema informativo sanitario integrato regionale (SISAR);
considerato che:
– l’emergenza epidemiologica Covid-19 ha comportato la riorganizzazione delle attività sanitarie ospedaliere e territoriali al fine di garantire una maggiore efficienza e adeguatezza negli interventi della presa in carico dei pazienti affetti da Covid-19;
– conseguentemente è mutata la complessità del lavoro del personale dipendente delle aziende del SSR coinvolto e impegnato nella gestione della emergenza epidemiologica e nelle relative attività collegate;
– l’articolo 1, comma 1, del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18, come modificato dall’articolo 2, comma 6, del decreto legge 19 maggio 2020, n. 34, convertito con Legge 17 luglio 2020, n. 77 ha previsto un finanziamento per incentivi in favore del personale dipendente delle aziende e degli enti del SSN direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19;
– tali norme hanno previsto uno stanziamento complessivo per la Regione Sardegna pari a euro 12.080.409, di cui euro 6.866.929 assegnati dal decreto legislativo 13 marzo 2020, n. 18 ed euro 5.213.480 assegnati dal decreto legislativo 19 maggio 2020, n. 34;
evidenziato che:
– la Giunta regionale con deliberazione n. 49/12 del 30 settembre 2020:
– ha stabilito che “la remunerazione delle condizioni di lavoro e i fondi incentivanti vengano attribuiti a tutto il personale dipendente a tempo indeterminato e determinato del SSR direttamente impiegato nell’attività di contrasto all’emergenza Covid-19 per prestazioni svolte, all’interno del periodo di stato di emergenza regionale di cui alle delibere della Giunta regionale n. 13/25 del 17 marzo 2020 e n. 45/3 dell’8 settembre 2020 e sue modifiche e integrazioni, nell’arco temporale, rispettivamente, dal 9 marzo al 31 dicembre 2020 per la remunerazione delle condizioni di lavoro e dal 9 marzo al 31 maggio 2020 per i fondi incentivanti”;
– ha approvato “le linee di indirizzo per la remunerazione delle prestazioni del personale dipendente direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19, allegate alla presente deliberazione per farne parte integrante e sostanziale, per la remunerazione delle condizioni di lavoro e per i fondi incentivanti”;
– ha disposto che “le Aziende del Servizio Sanitario Regionale effettuino una ricognizione del proprio personale interessato e predispongano un “Piano per la remunerazione delle prestazioni del personale dipendente direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19 da sottoporre all’autorizzazione della Direzione generale della Sanità entro 30 giorni dalla pubblicazione della presente deliberazione, dandone adeguata informazione preventiva alle organizzazioni sindacali”;
segnalato che il personale dell’istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) “G. Pegreffi”, nonostante appartenga al SSR regionale, sembrerebbe essere rimasto escluso dall’attribuzione delle provvidenze di cui deliberazione n. 49/12 del 30 settembre 2020;
ritenuto che:
-la Regione Sardegna debba tutelare con ogni mezzo anche i lavoratori dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) “G. Pegreffi” che durante il periodo dell’emergenza epidemiologica Covid-19 hanno dimostrato un notevole spirito di sacrificio, una grande abnegazione e dedizione al lavoro nonostante le difficili e critiche condizioni di lavoro conseguenti all’impatto sul sistema sanitario della nuova patologia;
-sia doveroso attribuire anche a questi lavoratori lo stesso riconoscimento economico attribuito agli altri lavoratori del SSR impegnati nella situazione emergenziale,
chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto esposto;
2) quali siano le motivazioni per cui il personale dell’IZS è rimasto escluso dalla remunerazione prevista con la deliberazione della Giunta regionale n. 49/12 del 30 settembre 2020;
3) se non ritenga opportuno adottare con urgenza le opportune iniziative affinché sia attribuito anche ai dipendenti dell’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) “G. Pegreffi” lo stesso riconoscimento economico attribuito agli altri lavoratori del SSR impegnati nella situazione emergenziale.
Cagliari, 12 gennaio 2024