Interrogazione n. 197/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 197/A

(Pervenuta risposta scritta in data 04/02/2020)

COCCO – MELONI con richiesta di risposta scritta, sul finanziamento delle borse di studio destinate alle scuole di specializzazione non mediche.

***************

I sottoscritti,

premesso che:
– il comma 10 dell’articolo 8 della legge regionale 7 agosto 2009, n. 3 (Disposizioni urgenti nei settori economico e sociale), concede borse di studio, di cui alla legge regionale 31 marzo 1992, n. 5 (Contributo alle università della Sardegna per l’istituzione di borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione delle facoltà di medicina e chirurgia), a favore dei laureati medici e non medici;
– l’Amministrazione regionale negli ultimi anni ha erogato contributi a favore delle Università di Cagliari e di Sassari per l’istituzione di borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione delle facoltà di medicina e chirurgia, riuscendo a coprire interamente le richieste, e per le scuole di specializzazione non mediche a cui vengono destinate le risorse residue con l’erogazione di un numero di borse molto limitato;
– la deliberazione n. 39/36 del 3 ottobre 2019 ha incrementato la dotazione finanziaria assegnata dalla deliberazione n. 39/16 del 9 agosto 2017 di ulteriori euro 350.000, portandola da 800.000 a 1.150.000 euro, per il finanziamento delle borse di studio destinate alle scuole di specializzazione non mediche;

considerato che:
– per gli effetti della deliberazione n. 39/36 del 2019 i beneficiari delle borse di studio destinate alle scuole di specializzazione non mediche risultano solamente i nuovi iscritti e non gli specializzandi già iscritti negli anni precedenti, anch’essi sprovvisti di borse di studio per mancanza di fondi;
– la sopracitata circostanza determina una ingiusta sperequazione economica tra gli specializzandi (biologi, veterinari, farmacisti, odontoiatri, fisici, chimici) che già prestano un’importante servizio nelle strutture sanitarie, ma che non hanno mai beneficiato di una borsa di studio, e quelli di nuova immatricolazione che ne beneficiano da subito;
– la stessa deliberazione n. 39/36 del 2019 è stata approvata successivamente all’ultimo bando per le scuole di specializzazione non mediche, pregiudicando la possibilità per gli specializzandi degli anni precedenti di poter presentare domanda e quindi di poter accedere alle borse;

ritenuto necessario:
– sostenere i giovani laureati sardi in veterinaria, odontoiatria, farmacia, biologia, chimica, fisica e psicologia che necessitano di un titolo di specializzazione per poter trovare un’occupazione;
– sostenere il ruolo delle professioni sanitarie non mediche al fine di migliorare la qualità dei servizi sanitari offerti dal sistema sanitario regionale;
– assicurare le risorse necessarie all’attivazione di tutti i corsi di specializzazione non medici e consentire a tutti i professionisti del settore di completare il proprio percorso formativo;

valutata:
– la situazione di disagio economico in cui operano gli specializzandi non medici a fronte di un importantissimo servizio prestato presso le strutture sanitarie regionali;
– la necessità di dover garantire anche agli specializzandi già iscritti agli anni successivi al primo la possibilità di poter accedere alle borse di studio finanziate dalla Regione;

preso atto che:
– la deliberazione n. 39/36 del 2019 è stata trasmessa alla Commissione consiliare per il relativo parere di competenza;
– l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, con decreto n. 27 del 29 ottobre 2019, ancorché nelle more dell’acquisizione del parere della competente Commissione del Consiglio regionale previsto dall’articolo 1, comma 2, della legge regionale n. 5 del 1992, ha provveduto ad assegnare n. 30 borse di studio per la frequenza delle scuole di specializzazione in discipline non mediche in favore delle Università degli studi di Cagliari e di Sassari per l’anno 2019,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se sia opportuno destinare risorse straordinarie aggiuntive al fine di consentire anche agli specializzandi non medici, già iscritti agli anni successivi al primo, la possibilità di poter accedere alle borse di studio finanziate dalla Regione.

Cagliari, 8 novembre 2019

Condividi: