CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1959/A

(Pervenuta risposta scritta in data 12/01/2024)

PIGA con richiesta di risposta scritta, in merito alla situazione sanitaria derivante dalla Bluetongue in Sardegna ed agli interventi volti ad arginare l’emergenza in atto, in particolare nel Medio Campidano.

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Il sottoscritto,

premesso che:
– la Sardegna è alle prese con una nuova ondata pandemica da Bluetongue (BT), una malattia infettiva dei ruminanti trasmessa da insetti vettori ematofagi appartenenti al genere Culicoides e alla famiglia dei Ceratopogonidi, che costituiscono quindi i vettori della malattia;
– la Bluetongue, detta anche febbre catarrale degli ovini, è una malattia infettiva, non contagiosa per l’uomo, che colpisce i ruminanti, sia domestici che selvatici, sostenuta da un virus del genere Orbivirus e, attualmente, se ne conoscono 27 “sottospecie” (dette sierotipi), non tutte presenti nel territorio nazionale e regionale;
– in Sardegna i focolai larvali di Culicoides (moscerini attraverso cui viene trasmesso il virus della Bluetongue), si sviluppano principalmente negli ambienti fangosi che si formano in prossimità di abbeveratoi e sui bordi dei laghetti artificiali che fungono da risorsa idrica indispensabile per le numerosissime aziende zootecniche sparse in tutta l’isola;
– tutte le specie di ruminanti, domestiche e selvatiche, sono recettive alla Bluetongue, ma non tutte si ammalano gravemente;
– il BN (Bluetongue Virus), predilige la pecora, quale specie di ruminati più sensibile all’infezione e in cui si registrano i sintomi clinici più evidenti e talvolta più gravi; la mortalità tra le pecore appare infatti piuttosto elevata;
– la definizione gergale “Lingua blu” deriva dalle lesioni caratteristiche della malattia, osservabili negli animali colpiti in modo più grave, soprattutto nelle pecore;
– il BN causa la cianosi della mucosa linguale, colpisce l’endotelio dei piccoli vasi sanguigni, provoca trombosi e conseguenti edema e necrosi ischemica dei tessuti, i sintomi più frequenti sono febbre, epifora, scialorrea, scolo nasale e zoppìa, si creano lesioni, ulcere buccali e naso-labiali, cianosi ed edema delle mucose buccali ed emorragie del cercine coronario;

dato atto che:
– la Bluetongue rientra nella lista delle malattie da notificare all’OIE (Organizzazione mondiale della sanità animale) e l’eventuale conferma della malattia è seguita dall’applicazione, nei territori in cui è accertata la presenza del virus, del provvedimento di zona di protezione con blocco delle movimentazioni degli animali, unitamente all’attuazione di un piano di profilassi diretta alla lotta all’insetto vettore, alla vaccinazione immunizzante, alla biosicurezza presso le aziende zootecniche coinvolte ed alla sorveglianza sierologica, così come previsto dalle norme vigenti;

rilevato che:
– stando agli ultimi dati dell’Istituto Zooprofilattico regionale, aggiornati alla data odierna, si registrano ben 75 focolai attivi con 1.540 casi e 355 capi morti tra Sassarese, Gallura, Nuorese, Ogliastra, Cagliaritano e soprattutto nel Medio Campidano in cui, come si evince dalla tabella che segue, sono attivi, tra Guspini e Gonnosfanadiga ben 21 focolai, sierotipo 8, di cui 20 ovino e 1 caprino;

– ben 188 capi (oltre la metà del totale di tutta l’isola), risultano attualmente deceduti nel territorio del Medio Campidano e si temono nuovi focolai anche ad Arbus;
– considerato che, la nuova ondata di Lingua blu, preoccupa sempre di più allevatori e veterinari, in particolar modo nel territorio del Medio Campidano dove la situazione è in continua evoluzione e l’allarme rosso potrebbe essere imminente;

valutata la necessita che gli assessorati regionali competenti per materia, unitamente alle Asl territorialmente coinvolte, si adoperino tempestivamente per mettere a punto e dare attuazione ad un piano di profilassi adeguato ad arginare la diffusione del virus della Bluetongue nel territorio regionale,

chiede di interrogare l’Assessore regionale dell’agricoltura e riforma agro-pastorale e l’Assessore regionale dell’igiene, sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quale sia lo stato aggiornato circa la situazione sanitaria derivante da Bluetongue in Sardegna ed in particolare nel Medio Campidano;
2) quali azioni siano state programmate e quali interventi siano stati eseguiti al fine di arginare la diffusione del virus della Bluetongue nelle aree colpite ed in particolare nel territorio del Medio Campidano;
3) con esattezza in quali territori si sia agito fino ad ora e se tra questi rientra il Medio Campidano, quante dosi di vaccino siano state utilizzate, la loro tipologia e su quali categorie di animali sia stato fino ad ora inoculato il vaccino.

Cagliari, 8 novembre 2023