Interrogazione n. 1934/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1934/A

(Pervenuta risposta scritta in data 06/11/2023)

AGUS – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sui motivi che impediscono alla Giunta regionale la ricostituzione del CORAN.

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I sottoscritti,

premesso che:
– ai sensi dell’articolo 59 della legge regionale n. 31 del 1998 il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione (CORAN) è l’unico soggetto autorizzato a rappresentare la Regione nella negazione dei contratti collettivi regionali;
– il CORAN è composto da tre membri, nominati con decreto dell’Assessore competente in materia di personale, su conforme deliberazione della Giunta regionale;

considerato che:
– l’incarico dei componenti del CORAN è scaduto il 30 giugno 2023;
– con la deliberazione del 1° giugno 2023 la Giunta regionale ha stabilito di avviare una procedura finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse per la nomina a componente del Comitato;
– il 9 giugno la Direzione generale del personale ha pubblico l’avviso pubblico per la manifestazione di interesse e ha stabilito per il giorno 22 giugno la scadenza per l’invio delle domande;
– a distanza di quasi quattro mesi la Giunta regionale non ha ancora deliberato la nuova composizione del CORAN;

rilevato che:
– nell’articolo 5, comma 15, della legge regionale n. 14 del 2021 è stato stabilito l’inserimento dei dipendenti dell’Agenzia ARPAS nel comparto di contrattazione collettiva della Regione a seguito di apposito accordo di confluenza stipulato tra il CORAN e le organizzazioni sindacali in rappresentanza del personale dirigente e non dirigente dell’Agenzia;
– a distanza di quasi due anni la norma è ancora disapplicata: nonostante le ripetute sollecitazioni da parte dei lavoratori dell’ARPAS e dei sindacati alla Giunta regionale, il proseguo delle trattative contrattuali è bloccato dall’assenza del CORAN;
– il 28 settembre scorso, nel corso dell’ultima manifestazione di protesta dei lavoratori, l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione aveva annunciato che si sarebbe dato corso alla nomina del CORAN nella successiva seduta di Giunta regionale svoltasi il 29 settembre;
– constatato l’ennesimo rinvio da parte dell’esecutivo regionale, il 2 ottobre è stato proclamato lo stato di agitazione delle lavoratrici e dei lavoratori dell’ARPAS;

rilevato inoltre che:
– il 7 ottobre scorso l’assemblea sindacale unitaria delle lavoratrici e dei lavoratori della Protezione civile regionale ha preso una posizione netta sui ritardi con cui la Giunta regionale sta affrontando una serie di questioni riguardanti organizzazione e contratto della Direzione generale della Protezione civile;
– oltre a ribadire i notevoli ritardi finora accumulati per i pagamenti degli straordinari effettuati negli anni 2021, 2022 e 2023 e della errata ripartizione del fondo per la retribuzione di posizione effettuata dalla Direzione generale del personale, l’assemblea dei dipendenti ha denunciato lo stallo, determinato dalla prolungata assenza del CORAN, sulle trattative per la costituzione dell’indennità specifica per i dipendenti della Protezione civile stabilita due anni fa dall’articolo 5, comma 29, della legge regionale n. 17 del 2021;

preso atto che:
Рalla data del 12 ottobre 2023, la Giunta regionale non ha ancora nominato il CORAN, n̬ risulta voglia farlo secondo quanto riscontrabile dagli ordini del giorno delle sedute finora pubblicati;
– i sistematici rinvii sulla ricomposizione del CORAN stanno determinando il blocco in diverse contrattazioni, alcune delle quali, peraltro, conseguenti a disposizioni legislative votate dal Consiglio regionale;

posto che la ricostituzione del CORAN è un obbligo normativo e pertanto non rientra nella discrezionalità della Giunta regionale la decisione se procedere o meno alla nomina dei suoi componenti,

chiedono di interrogare l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per conoscere per quali motivi la Giunta regionale non ha ricostituito il Comitato per la rappresentanza negoziale della Regione (CORAN), previsto dall’articolo 59 della legge regionale n. 31 del 1998, il cui mandato risulta scaduto da oltre 100 giorni.

Cagliari, 17 ottobre 2023

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