CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1919/A
(Pervenuta risposta scritta in data 27/10/2023)
AGUS – SATTA Gian Franco – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sui motivi della revoca delle intese per l’assegnazione di funzionari ASPAL presso le direzioni generali e il segretariato generale della Regione.
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I sottoscritti,
premesso che:
– ai sensi dell’articolo 39, comma 3, della legge regionale 13 novembre 1998 n. 31, nel sistema dell’Amministrazione pubblica della Sardegna possono essere stipulate apposite intese per l’assegnazione temporanea di personale, ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, finalizzata al perseguimento degli obiettivi di governo, sulla base dei criteri stabiliti dalla Giunta regionale, che devono prevedere oneri, compiti e modalità di esecuzione;
– nell’articolo 21, comma 3, della legge regionale 21 giugno 2021 n. 10 è previsto che “nel sistema Regione possono essere attivate procedure di riassegnazione del personale in servizio a tempo indeterminato, ivi compreso quello con qualifica dirigenziale, in relazione alle esigenze di copertura delle rispettive dotazioni organiche e senza incremento della spesa complessiva per il personale del sistema Regione. Al trattamento retributivo continua a provvedere l’amministrazione di provenienza; l’amministrazione di destinazione provvede a rimborsare a quella di provenienza unicamente il trattamento accessorio. La Giunta regionale definisce i criteri e le modalità per la gestione delle procedure di riassegnazione su proposta dell’Assessore regionale competente in materia di personale.”
rilevato che:
– il 29 Settembre scorso la Direttrice generale di ASPAL ha trasmesso una nota (avente ad oggetto: “Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego (CPI) e delle politiche attive del lavoro rif. nota prot. 48709/2023/ASPAL- Allocazione risorse umane in regime di riassegnazione – revoca intese funzionari finanziati a valere su risorse a destinazione vincolata”) alla Direzione generale del personale della Regione comunicando la revoca delle intese sottoscritte per l’assegnazione e riassegnazione di personale ASPAL funzionari categoria D, presso diverse strutture dell’Amministrazione regionale;
– in tale nota si riferisce il mancato riscontro da parte della Direzione generale del personale a una precedente comunicazione inviata il 13 Giugno 2023 da ASPAL nella quale si sarebbe dovuto concordare la programmazione delle tempistiche di revoca delle intese;
– le intese si riferiscono a 21 funzionari di ASPAL assegnati negli anni scorsi negli uffici delle Direzioni generali del lavoro (12), dei Servizi finanziari (3), della Pubblica istruzione (l), della Centrale di committenza (4) e del Segretariato generale (l); la revoca è disposta da ASPAL con decorrenza immediata per una parte del personale interessato;
evidenziato che:
– nella nota del 29 Settembre la Direttrice generale di ASPAL evidenzia in particolare “la necessità di procedere all’adozione degli atti diretti a scongiurare il mancato riconoscimento da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali delle spese fino ad oggi sostenute a valere sul richiamato Fondo straordinario”;
– tale decisione, sempre secondo ASPAL, sembrerebbe agevolata dalla disponibilità per l’Amministrazione regionale di nuovo personale da reclutare grazie all’avvenuta conclusione, del 20 Luglio 2023, delle procedure concorsuali per l’assunzione di n. 39 funzionari contabili, nonché dall’imminente approvazione in Giunta dell’atto di indirizzo per l’assegnazione del contingente dei vincitori del medesimo concorso e delle conseguenti prossime nuove immissioni in ruolo;
posto che in conseguenza della decisione di ASPAL dal 29 settembre scorso 7 funzionari assegnati dell’Assessorato regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale hanno interrotto le attività del progetto GOL (progetto finanziato con fondi PNRR e rivolto ai cittadini sardi disoccupati o classificati come lavoratori vulnerabili) e dal 13 ottobre ulteriori 14 funzionari interromperanno le proprie attività in varie strutture dell’Amministrazione regionale, ciò senza che siano stati tempestivamente sostituiti dal nuovo personale e senza che la Giunta abbia approvato l’atto di indirizzo annunciato dalla Direttrice generale di ASPAL sull’utilizzo del personale vincitore del concorso;
ritenuto necessario approfondire, in particolare, le problematiche riferite circa le coperture delle spese del personale assegnato in Amministrazione regionale e richiamato in questi giorni da ASPAL per il quale, secondo le note dell’Agenzia, metterebbero a rischio il riconoscimento delle quote di risorse finanziarie da parte del Ministero del lavoro e delle politiche sociali,
chiedono di interrogare l’Assessore regionale del lavoro, formazione professionale, cooperazione e sicurezza sociale e l’Assessore degli affari generali, personale e riforma della Regione per sapere:
1) se, con riferimento alle intese di assegnazione e riassegnazione revocate secondo le disposizioni contenute nelle note, sussistono problematiche sulla copertura delle spese del personale ASPAL assegnato all’Amministrazione regionale riferibili, in particolare, all’utilizzo di risorse a destinazione vincolata a valere sul Piano straordinario di potenziamento dei Centri per l’impiego, quando e in che modo tali criticità sono emerse e quali sono le relative soluzioni attivate dall’Agenzia;
2) per quali motivi ASPAL e la Direzione generale del personale non hanno concordato per tempo la programmazione delle tempistiche di revoca delle intese e perché è stato consentito che l’Agenzia effettuasse le revoche unilateralmente e con decorrenza immediata, determinando effetti negativi sull’organizzazione delle attività lavorative in capo a diverse strutture dell’Amministrazione regionale e rendendo inutili i rilevanti sforzi economici ed organizzativi effettuati dalle strutture destinatarie per formare il personale assegnato;
3) in che modo l’Amministrazione regionale ha colmato le carenze di personale conseguenti alle decisioni di ASPAL e con quali tempistiche lo ha fatto;
4) per quali motivi la Giunta regionale non ha ancora emanato i criteri e le modalità per la gestione delle procedure di riassegnazione del personale nel sistema Regione secondo le previsioni dell’articolo 21, comma 3, della legge regionale 21 giugno 2021 n. 10;
5) sulla base di quali provvedimenti legislativi e amministrativi sono state sottoscritte le intese riferite nella nota ASPAL del 29 Settembre, e quali risorse finanziarie sono state previste per coprirne le spese;
6) quante sono, al 30 Settembre 2023, le unità di personale dell’ASPAL in assegnazione presso l’Amministrazione regionale e gli altri enti del sistema Regione, a quali categorie contrattuali appartengono, a quando risale la loro assunzione in ASPAL e da quanto tempo sono in assegnazione esterna.
Cagliari, 5 ottobre 2023