Interrogazione n. 1900/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1900/A

PIU – LAI – CADDEO – COCCO – LOI – ORRÙ, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell’erogazione del bonus una tantum spettante alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari impiegati nell’attività di contrasto nell’emergenza Covid-19, in attuazione dell’articolo 5, comma 10, della legge regionale 9 marzo 2022, n. 3.

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I sottoscritti,

premesso che:
– la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3 ha autorizzato, ai sensi dell’articolo 5, comma 10, di autorizzare per l’anno 2022, la spesa complessiva di euro 2.000.000 a favore delle Aziende del Servizio sanitario regionale da destinare alle lavoratrici e ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati, direttamente impiegati nell’attività di contrasto all’emergenza Covid-19;
– con la deliberazione della Giunta regionale 25/13 del 2 agosto 2022 sono state trasferite all’Azienda regionale della salute le relative risorse stanziate dalla precitata legge regionale 3 del 2022 ed è inoltre stato disposto:
– di dare mandato all’Azienda regionale della salute (ARES), in accordo con le Aziende del Servizio sanitario regionale interessate, di effettuare una ricognizione dei lavoratori al fine di predisporre e ripartire le spettanze tra le Aziende e definire l’importo del bonus, previa contrattazione con i sindacati;
– che l’Azienda regionale della salute provveda ad approvare, con propria deliberazione, il “Piano per la remunerazione delle prestazioni dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid- 19”;
– che gli interventi previsti dalla legge 3, vengano riconosciuti ai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati, sulla base dei giorni effettivamente lavorati direttamente impiegati nell’attività di contrasto all’emergenza Covid-19 e per prestazioni svolte all’interno del periodo di stato di emergenza regionale, di cui alle deliberazioni della Giunta regionale n. 13/25 del 17 marzo 2020 e n. 45/3 dell’8 settembre 2020, nell’arco temporale compreso tra il 17 marzo 2020 e il 31 marzo 2022;

considerato che il Consiglio regionale, con l’approvazione dell’articolo 5, comma 10 della legge regionale n. 3 del 202, ha voluto superare la situazione di iniquità venutasi a creare a danno di questa categoria di lavoratori, generata dalla tipologia di contratto in essere con le ditte esterne che forniscono servizi alle Aziende sanitarie, che ha causato la loro esclusione dal riconoscimento degli incentivi già stanziati a favore del personale dipendente dalle Aziende del Sistema sanitario regionale direttamente impiegato nelle attività di contrasto all’emergenza epidemiologica Covid-19;

evidenziato che:
– con due diverse note del 10 novembre 2022 e del 21 febbraio 2023, entrambe rimaste senza riscontro, è stato richiesto al Direttore generale dell’ARES lo stato di attuazione del “Piano per la remunerazione delle prestazioni dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19” e l’avanzamento della spendita delle risorse all’uopo trasferite;
– il 3 marzo 2023 è stata già presentata in merito l’interrogazione 1759/A, anch’essa rimasta senza risposta;

sottolineato, nuovamente, il lasso di tempo trascorso dall’approvazione dell’intervento legislativo e ribadito che il ritardo accumulato nell’attuazione delle disposizioni approvate al fine di compensare il disagio lavorativo sopportato anche dai lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impegnati nella situazione emergenziale rischia di vanificare gli obiettivi dell’intervento legislativo,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza della situazione descritta in premessa;
2) se l’ARES abbia approvato effettivamente il “Piano per la remunerazione delle prestazioni dei lavoratori dei servizi sanitari ausiliari esternalizzati direttamente impiegati nelle attività di contrasto all’emergenza Covid-19” e, nel caso ciò fosse avvenuto, quanti lavoratori hanno ricevuto il bonus e con quale distribuzione nelle diverse Aziende sanitarie locali;
3) nel caso in cui il Piano non sia stato approvato, in che modo l’Assessorato della sanità intende intervenire nei confronti dell’ARES al fine di rimediare al gravissimo ritardo accumulato nell’effettiva attuazione dell’intervento normativo approvato dal Consiglio regionale con la legge regionale 9 marzo 2022, n. 3.

Cagliari, 7 settembre 2023

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