Interrogazione n. 1877/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVI Legislatura

Interrogazione n. 1877/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione del Teatro Lirico di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– il Teatro Lirico di Cagliari, sede dell’omonima Fondazione, è stato inaugurato nel 1993 con l’ambizione di diventare un’eccellenza regionale e nazionale nella produzione e programmazione di stagioni sinfonico-cameristiche, liriche e di balletto;
– nel corso degli anni, insieme all’Orchestra ed al Coro del Teatro Lirico, si sono succeduti artisti di ottimo livello che hanno contribuito al rilancio dell’attività musicale cagliaritana;
– la Regione, unitamente al Comune di Cagliari e al Ministero dei beni e delle attività culturali, è socia della Fondazione Teatro Lirico di Cagliari e, assieme alla Fondazione Banco di Sardegna, ha sempre sostenuto l’Ente Lirico con un importante impegno economico-finanziario;
– la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari ha la funzione, costituzionalmente sancita, di presidio culturale e deve tutelare il patrimonio culturale sinfonico operistico italiano;

appreso che:
– alla data odierna è stata ridimensionata la programmazione estiva che avrebbe portato il Teatro in tante località della Regione, il così detto decentramento, riducendo la stagione estiva a qualche piccola rappresentazione nella piazza antistate il teatro e riducendo così la prestazione professionale dei dipendenti tutti;
– i tanti lavoratori precari che lavorano all’interno del Teatro, ognuno con la propria competenza e professionalità, aspettano da anni un concorso pubblico per la stabilizzazione;

considerato che:
– la Fondazione Teatro Lirico di Cagliari è beneficiaria di un contributo annuo concesso dalla Regione sulla base della legge regionale n. 38 del 1973 allo scopo di favorire le sue attività istituzionali e in particolare per l’attuazione di un programma di attività sul territorio della Sardegna, nonché per il mantenimento in servizio del personale artistico stabile;
– la Regione, con la legge di stabilità e di bilancio, per l’anno 2023, ha previsto un contributo di euro 8.000.000 ma, ad oggi, neanche un euro è entrato nelle casse del Teatro;

evidenziato che all’interno del Teatro Lirico si è creato un clima di estremo disagio tra i lavoratori, determinato dalla totale assenza di prospettive future certe e concrete in quanto l’azienda, anziché assumere i provvedimenti definitivi, previsti dalla normativa, nei confronti dei dipendenti a tempo determinato, figure professionali che, da decenni esercitano la propria attività con impegno e professionalità, continua con proroghe su proroghe che altro non fanno che aggravare lo stato di precarietà;

evidenziato ulteriormente che il componente del consiglio di indirizzo del Teatro, nominato dalla Regione, si è dimesso a maggio scorso e ad oggi non è stato ancora sostituito,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere se:
1) sono a conoscenza che il ridimensionamento della programmazione estiva decentrata, che ha sempre rappresentato anche una integrazione della proposta turistica, ha creato un danno al Teatro e alla Regione, sia in termini di immagine e pubblicità sia in termine di prestazione professionale dei lavoratori, soprattutto quelli precari;
2) non ritengano urgente procedere con la pubblicazione dei concorsi, previsti dalla normativa vigente, così da tutelare e stabilizzare i tanti precari che da decenni operano all’interno del Teatro;
3) non ritengano opportuno e doveroso nominare il proprio rappresentante in seno al Consiglio di indirizzo del Teatro Lirico di Cagliari;
4) quali motivazioni hanno portato a non liquidare il contributo annuo concesso dalla Regione alla Fondazione sulla base della legge regionale n. 38 del 1973.

Cagliari, 31 luglio 2023

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