CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1869/A
PINNA, con richiesta di risposta scritta, sull’interruzione del servizio navetta ARST verso le località marittime della Costa Verde nel Comune di Arbus, Provincia sud Sardegna.
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La sottoscritta,
premesso che:
– da tempo l’Azienda regionale sarda trasporti, ha attivato una linea stagionale, la n. 208, con 2 corse di andata e ritorno, antimeridiana e pomeridiana con partenza da Villacidro e passaggio nei Comuni di Gonnosfanadiga, Guspini, Arbus, Montevecchio, per raggiungere le spiagge della Costa Verde;
– il servizio, consente ai cittadini di utilizzare mezzi pubblici e ai numerosi turisti che scelgono di soggiornare nei paesi dell’interno di raggiungere la località marittima;
rilevato che:
– in data 1° luglio 2023 l’ARST, a seguito di un sopralluogo lungo il percorso, ha pubblicato sul proprio sito internet l’avviso di sospensione del servizio di detta linea stagionale (Villacidro-Guspini-Arbus-Montevecchio-Costa verde) a partire dalla giornata medesima in attesa di alcuni non precisati interventi sulla viabilità;
– da anni le comunità interessate hanno segnalato le condizioni critiche della viabilità del territorio, ed in particolare del tracciato Montevecchio-Costa verde per il quale occorre come richiesto più volte un intervento regionale;
– la scorsa settimana l’ARST ha valutato tale tracciato non idoneo alla percorrenza degli autobus di linea dell’Azienda soprattutto a causa della crescita spontanea della vegetazione che invadendo pericolosamente la carreggiata costringe in alcuni casi gli autisti dei mezzi pubblici e privati ad invadere la corsia opposta compromettendo la sicurezza del tracciato;
considerato che la responsabilità della manutenzione del tracciato è in capo alla Provincia del Medio Campidano la quale sembra aver riferito che, trattandosi di area protetta, la realizzazione degli interventi necessita di apposita autorizzazione e che avrebbe sollecitato il Comune di Arbus ad attivare un tavolo tecnico tra gli enti interessati per la valutazione della tipologia di intervento necessario;
atteso che se le condizioni della strada possono essere certo considerate ragionevole motivo di preoccupazione per la sicurezza della percorrenza e, dunque, giustificare la sospensione di un servizio di tale importanza, logica e buonsenso imporrebbero l’individuazione di valide alternative da proporre a quel territorio, la cui possibilità di raggiungere le vicine spiagge è tra le poche attività estive dei suoi cittadini;
considerato che:
– a pagare questa scelta dell’ARST, peraltro comprensibile, necessitata da evidente inerzia da parte degli enti preposti, saranno i cittadini, spesso giovani, impossibilitati a fruire delle spiagge oppure obbligati ad utilizzare necessariamente mezzi propri, aumentando il traffico locale, i costi per l’ambiente e per le tasche delle famiglie;
– tale situazione penalizza non solo i residenti, privati di un servizio, ma anche il turismo locale impoverito, sempre di più, di servizi pubblici,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, l’Assessore regionale dei trasporti l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica e l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente per sapere:
1) se siano a conoscenza di quanto sopra rappresentato;
2) se non ritengano grave l’interruzione dell’unico servizio di trasporto pubblico per le spiagge;
3) a quale ente sia da attribuire la responsabilità del mancato intervento di manutenzione sulla strada provinciale n 65 della Provincia sud Sardegna;
4) se non considerino dover intervenire sugli enti locali interessati per ripristinare in tempi celeri la sicurezza sulla strada provinciale n. 65 sud Sardegna;
5) se non possano valutare un intervento sull’ARST affinché, in alternativa alla linea soppressa, possa istituire una nuova tratta verso altre località balneari del territorio.
Cagliari, 21 luglio 2023