CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1859/A
LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito al blocco dei lavori di manutenzione del ponte Diana sulla Strada statale n. 392.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– la Strada statale n. 392 del Lago Coghinas è una strada statale di rilevanza regionale che collega il centro Sardegna con la città di Tempio;
– il suo tracciato, impervio e curvilineo, parte da Tempio e, dopo aver superato il passo del Limbara e lambito la sponda occidentale del Lago Coghinas, digrada fino ad Oschiri;
considerato che:
– a giugno 2022 ANAS Spa ha chiuso al traffico, in via precauzionale, in entrambe le direzioni il ponte Diana sulla Strada statale n. 392 del Lago del Coghinas, nel territorio comunale di Oschiri, in Provincia di Sassari;
– la chiusura si è resa necessaria in quanto “a seguito dell’ispezione periodica eseguita da una società specializzata è stato riscontrato un peggioramento delle condizioni di conservazione e funzionalità della struttura. Pertanto, per garantire la sicurezza dell’utenza stradale è stata disposta l’interdizione della circolazione. L’opera era infatti costantemente monitorata a seguito delle criticità statiche emerse nelle ispezioni precedenti e per le quali erano già in vigore limitazioni al transito”‘;
– le strutture portanti dell’opera mostravano infatti importanti segni di degrado dovuti al fenomeno della carbonatazione del calcestruzzo, e di corrosione delle armature metalliche;
evidenziato che:
– con deliberazione n. 35/110 del 22 novembre 2022 la Giunta regionale ha deliberato di non sottoporre all’ulteriore procedura di valutazione di impatto ambientale l’intervento denominato “S.S. 392 – Lavori di manutenzione straordinaria, per risanamento e ristrutturazione del Ponte Diana situato tra il km 25+000 e 28+000 della S.S. 392 del Coghinas, Comune di Oschiri”, proposto dall’ANAS Spa, a condizione che siano recepite nel progetto esecutivo e in fase di cantiere ed esercizio dell’opera, tra le altre le seguenti condizioni ambientali, sulla cui osservanza dovranno vigilare, per quanto di competenza, il Comune di Oschiri, il Comune di Berchidda, la Provincia di Sassari, il CFVA- Servizio territoriale ispettorato ripartimentale di Sassari, il Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità dell’ARDIS, l’ENAS e l’ARPAS – Dipartimento di Sassari e Gallura;
– dovrà essere rigorosamente rispettato il cronoprogramma dei lavori, acquisito agli atti con le integrazioni trasmesse dal proponente con la nota prot. n. 0577064 del 19 agosto 2022 (prot. DGA n. 21217 del 23 agosto 2022);
– in relazione alle esternalità di natura economico – sociale, legate alla interdizione al traffico della infrastruttura per gran parte della fase di cantiere e all’utilizzo, da parte dei mezzi di cantiere, della viabilità di competenza comunale/provinciale, dovranno essere individuate opportune risorse e attuati specifici accordi con le Amministrazioni comunali di Oschiri/Berchidda e con la Provincia di Sassari, che gestiscono tali infrastrutture, al fine di garantire condizioni di sicurezza e di manutenzione delle citate infrastrutture, adeguate al traffico veicolare atteso e per tutta la durata della fase;
– come richiesto dal Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità dell’ARDIS, con nota prot. n. 10585 del 20 ottobre 2022 (prot. DGA n. 21176 di pari data), in riferimento ai possibili impatti sulla risorsa idrica, rilevata la strategicità che ricopre l’invaso del Coghinas, nell’ambito dell’approvvigionamento idrico multisettoriale dell’area settentrionale del territorio regionale: “[…] il cronoprogramma reso disponibile dal proponente in data 19 agosto 2022 […] dovrà essere osservato rigidamente. Pertanto, ferme restando le limitazioni nel periodo dal 1.6.2023 al 30.9.2023, a decorrere dalla data dell’1.10.2023 la quota massima raggiungibile potrà essere quella di 159 metri s.l.m. e dalla data dell’1.11.2023 le lavorazioni dovranno essere svincolate dalle quote d’invaso”;
– il Piano di monitoraggio ambientale (PMA) dovrà essere rielaborato in fase esecutiva, al fine di tener conto delle osservazioni dell’ARPAS – Dipartimento Sassari e Gallura (nota prot. n. 36330 del 20 ottobre 2022, acquisita al prot. DGA n. 27186 del 20 ottobre 2022), del Servizio tutela e gestione delle risorse idriche, vigilanza sui servizi idrici e gestione delle siccità dell’ARDIS (nota prot. n. 8866 del 9 settembre 2022, acquisita al prot. DGA n. 22823 del 12 settembre 2022), nonché degli esiti della valutazione d’incidenza, come di seguito riportato: “il monitoraggio sulla qualità delle acque nell’invaso dovrà essere eseguito con le stesse frequenze previste per il periodo 1° giugno 2023 – 31 ottobre 2023, in tutti i casi in cui l’invaso si dovesse trovare alle stesse quote minime”;
considerato che:
– il 29 novembre 2022 con un comunicato stampa ANAS Spa aveva annunciato che “Questa mattina i tecnici di ANAS, società del Gruppo FS italiane e i rappresentanti del Comune di Oschiri (SS), hanno tenuto un sopralluogo sul ponte “Diana” sulla strada statale n. 392, per concordare le attività di cantierizzazione e avvio dei lavori, previste a partire dalla prossima settimana”;
– ANAS ha incaricato tramite un accordo quadro l’effettuazione dei lavori all’impresa l’Ati Ser.lu Costruzioni Srl – Movistrade Cogefi Srl – Infrastrutture stradali Sepa;
– l’investimento complessivo è pari a 9 milioni di euro e la durata dei lavori è di circa 15 mesi;
atteso che nei giorni scorsi i principali quotidiani sardi hanno diffuso la notizia del blocco delle operazioni di svuotamento dell’invaso del Coghinas, operazioni che erano partite a maggio per abbassare il livello del lago e consentire i lavori di manutenzione sul ponte Diana;
ritenuto che la Regione debba porre in atto tutte le iniziative utili per appianare i gravi disagi alla popolazione causati dalla chiusura del ponte Diana e dalla conseguente interruzione della Strada statale n. 392,
chiede di interrogare l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere:
1) se sia a conoscenza di quanto sta accadendo;
2) se esistano atti o disposizioni formali impartite ad ANAS Spa o ad Enel Green Power Spa da parte del Ministero delle infrastrutture o dalla Regione in relazione all’interruzione dei rilasci d’acqua da parte di ENEL a valle della diga del Coghinas;
3) se non ritenga necessario assumere tutte le iniziative di propria competenza affinché i lavori vengano eseguiti secondo il cronoprogramma approvato.
Cagliari, 7 luglio 2023