CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1853/A
PINNA – GANAU – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sull’overbooking praticato dalle compagnie aeree.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la stagione estiva oramai già iniziata vede come sempre un numero consistente di passeggeri in viaggio verso la nostra Isola, ai noti problemi di continuità territoriale che opera solo per le tratte verso Roma e Milano, si aggiungono quelli relativi alla pratica dell’overbooking che anche negli scorsi giorni ha visto passeggeri lasciati a terra sia dalle compagnie operanti in regime di continuità come denunciato sulla stampa dagli stessi sfortunati viaggiatori, sia dalle compagnie low cost;
– l’overbooking è una pratica che consiste nella vendita di un numero di biglietti superiore alla reale disponibilità ed espone il passeggero al rischio di non potersi imbarcare;
– è utilizzata dalle compagnie per garantire l’utilizzo a pieno carico del mezzo e così dei loro utili in quanto alcuni biglietti vengono venduti due volte;
considerato che:
– il fenomeno, soprattutto nei mesi estivi risulta essere più frequente creando ai passeggeri disagi e difficoltà non tollerabili;
– i viaggiatori che acquisiscono il ticket di viaggio con largo anticipo e programmazione sono ugualmente colpiti dall’utilizzo dell’overbooking e tra questi anche i residenti sardi;
– per i sardi, la pratica dell’overbooking mal si concilia col diritto di godere, in virtù della residenza nell’Isola delle agevolazioni della continuità territoriale;
atteso che i passeggeri che a causa dell’overbooking non possono partire vengono risarciti e riprotetti, resta la violazione del diritto di muoversi sul territorio nazionale, nei tempi e nei modi scelti, già ampiamente condizionati dalla limitata offerta di posti e orari,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei trasporti per sapere se:
1) siano a conoscenza dei disagi causati dal fenomeno di overbooking ai passeggeri diretti o in partenza dall’Isola;
2) non ritengano lesivo del diritto alla continuità territoriale che i cittadini sardi in arrivo e partenza per le destinazioni coperte dalla continuità territoriale aerea subiscano queste ulteriori difficoltà;
3) non ritengano possibile e necessario intervenire sollecitamente sulle compagnie aeree per sensibilizzarle rispetto alle esigenze dei viaggiatori e dei sardi.
Cagliari, 28 giugno 2023