CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1851/A
COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sui gravi ritardi nella stipula della convenzione per l’impiego delle compagnie barracellari nell’attività di prevenzione, lotta attiva e bonifica contro gli incendi boschivi 2023.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la Regione, nell’esercizio delle potestà in materia di polizia locale e rurale ad essa attribuite dall’articolo 3, lettera c), del proprio Statuto speciale e dal primo comma dell’articolo 12 del decreto del Presidente della Repubblica 19 giugno 1979, n. 348, promuove e favorisce l’istituzione ed il potenziamento delle compagnie barracellari, di cui al regio decreto 14 luglio 1898, n. 403;
– la legge regionale 15 luglio 1988, n. 25 disciplina l’organizzazione ed il funzionamento delle compagnie barracellari;
– il decreto interassessoriale 19 luglio 1989, n. 1029, stabilisce la “Disciplina della collaborazione fra le Compagnie barracellari ed il Corpo forestale e di Vigilanza ambientale”;
– la deliberazione della Giunta regionale 21 marzo 2017, n. 15/7 “Organizzazione e funzionamento delle Compagnie barracellari. Revisione procedimenti contributi e premi. Legge regionale n. 25 del 15 luglio 1988” approva i nuovi criteri per la concessione dei contributi e premi in favore delle compagnie barracellari, integrata con deliberazione n. 30/31 del 12 giugno 2018, che sostituisce i precedenti criteri stabiliti con la deliberazione n. 30/20 del 10 settembre 2002;
– la legge regionale 15 luglio 1988, n. 25, prevede, all’articolo 30, che i comuni possano avvalersi anche delle compagnie barracellari per lo svolgimento del servizio antincendi;
– la legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1 (Legge di stabilità 2023) all’articolo 7, comma 17, prevede che “al fine di rafforzare la capacità operativa delle strutture regionali per la prevenzione e la lotta attiva agli incendi boschivi è autorizzata, per l’anno 2023, la spesa di euro 1.500.000 per l’attivazione di convenzioni con le organizzazioni di volontariato di protezione civile e le Organizzazioni di volontariato, secondo quanto stabilito dal Piano regionale di previsione, prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi;
– le “Prescrizioni regionali antincendio”, approvate con deliberazione della Giunta regionale n. 17/54 del 4 maggio 2023, stabiliscono che le compagnie barracellari concorrono nel vigilare al fine di imporre l’osservanza delle disposizioni, delle leggi e regolamenti in materia di incendi nei boschi, nelle campagne e nelle zone di interfaccia urbano-rurale, perseguendo i trasgressori a norma di legge, per quanto di loro competenza;
– la deliberazione della Giunta regionale n. 21/90 del 22 giugno 2023 ha approvato lo schema di convenzione tra i comuni, le compagnie e la Regione nell’attività di prevenzione e lotta attiva contro gli incendi boschivi, in attuazione dell’articolo 7, comma 17, della legge regionale 21 febbraio 2023, n. 1;
considerato che:
– alla data odierna la convenzione per l’impiego delle compagnie barracellari nell’attività di prevenzione, lotta attiva e bonifica contro gli incendi boschivi 2023 non è stata ancora firmata;
– alla data odierna la deliberazione della Giunta regionale n. 21/90 del 22 giugno 2023 “Approvazione schema convenzione tra le Organizzazioni di volontariato di protezione civile e la Regione Autonoma della Sardegna” non risulta ancora consultabile sul sito istituzionale della Regione;
– le organizzazioni sindacali di categoria hanno fortemente criticato la bozza dello schema convenzione in loro possesso specialmente per quanto riguarda l’entità del “contributo per rinforzo attrezzature” che di fatto rende impossibile retribuire le ore lavorate ai barracelli;
– diverse vertenze non ancora concluse tra l’Assessorato degli enti locali e le compagnie barracellari (come, ad esempio, la mancata liquidazione delle somme dovute alla Compagnia barracellare di Bono) rappresentano una forte limitazione alle importantissime attività di prevenzione svolte dalle compagnie;
evidenziato che:
– le compagnie barracellari svolgono giornalmente un lavoro essenziale nei territori con l’impiego di personale che con grande sacrificio opera, nell’espletamento delle proprie attività istituzionali, con interventi di eccezionale pericolosità e di rilevante valore sociale;
– i ritardi nella definizione e stipula della convenzione tra la Regione e le compagnie barracellari comportano una forte riduzione dell’efficacia delle attività di prevenzione, lotta attiva e bonifica contro gli incendi boschivi nell’intera regione;
– per la carenza di personale e mezzi i comuni non possono far fronte alla riduzione, o peggio alla mancanza, delle attività svolte dai barracelli che rappresentano, in molti territori della Sardegna, l’unica concreta attività di vigilanza e salvaguardia del patrimonio ambientale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) per quale motivo, a campagna antincendi già avviata, non sono ancora state stipulate le convenzioni per l’impiego delle compagnie barracellari nell’attività di prevenzione, lotta attiva e bonifica contro gli incendi boschivi 2023;
2) se ritengano opportuno ridefinire l’entità del “contributo per rinforzo attrezzature” al fine di retribuire adeguatamente le ore lavorate ai barracelli.
Cagliari, 27 giugno 2023