CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 182/A
(Pervenuta risposta scritta in data 06/11/2020)
MELONI Giuseppe, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di insegnanti di sostegno specializzati e di personale di assistenza specialistica ed educativa agli studenti con disabilità nelle scuole della Sardegna, con particolare riferimento a quelle della zona omogenea di Olbia-Tempio.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– già prima dell’inizio dell’anno scolastico è stato lanciato il grido di allarme da parte dei sindacati e delle famiglie in quanto, parrebbe, che a fronte dei seimila insegnanti di sostegno necessari, solo mille siano effettivamente in servizio e posseggano i necessari requisiti e conseguentemente le istituzioni preposte sono obbligate a ricorrere alle graduatorie di istituto per l’assunzione di personale non in possesso del titolo per il sostegno e, in qualche caso, alla prima esperienza di insegnamento;
– il problema pare risieda nella scarsità dei posti per la frequenza dei corsi che vengono organizzati dalle università della Sardegna; infatti i due percorsi di TFA attuati dalle Università di Sassari e Cagliari risultano numericamente insufficienti per coprire il fabbisogno nell’immediato futuro;
– un ulteriore problema è inoltre rappresentato dalla mancanza della figura dell’OSS, che, benché previsto dalla legge n. 104 del 1992, non sarebbe presente in tutte le scuole e dalla mancata formazione del già esiguo numero di collaboratori scolastici adibiti al supporto alla persona;
– in particolare, mentre nelle scuole della provincia di Sassari (ente competente), il servizio di assistenza specialistica per gli alunni con disabilità è attivo, seppure con poche ore, dall’inizio delle lezioni, nelle scuole ricadenti nel territorio della ex Provincia di Olbia-Tempio, oggi anch’esse in provincia di Sassari, è stato avviato solo in data odierna, con ben oltre un mese di ritardo;
– ancora una volta le inefficienze dell’Amministrazione Provinciale di Sassari, paiono (chissà come) concentrarsi nel territorio della zona omogenea di Olbia-Tempio che, a tutt’oggi, non ha ancora il proprio sub-commissario;
considerato che:
– l’Assessore della Pubblica istruzione ha prontamente dichiarato alla stampa, pur ricordando che la competenza relativa agli insegnanti di sostegno appartiene allo Stato, di aver stanziato quasi 10 milioni di euro, di cui “8,8 milioni appena stanziati” per il servizio di assistenza specialistica di supporto agli studenti disabili, più un altro milione per coprire l’emergenza della mancanza di insegnanti di sostegno;
– tuttavia, dai recenti atti della Giunta, non è dato rinvenire nuovi stanziamenti dedicati alla risoluzione della problematica in argomento, mentre la somma di 8,8 milioni di euro risulta stanziata in bilancio nella precedente legislatura,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per conoscere:
1) dove siano allocate tali “nuove risorse”;
2) se relativamente alla citata somma di 8,8 milioni di euro si riferisca a quella prevista sul capitolo SCO2.0102 per ciascuno degli anni 2019, 2020 e 2021, già stanziata nel bilancio triennale proposto dalla precedente Giunta Pigliaru e approvato dalla precedente maggioranza del Consiglio regionale;
3) quali siano le azioni concrete intraprese al fine di risolvere le criticità del sistema scolastico isolano relativamente al sostegno degli studenti con disabilità ;
4) le ragioni per le quali il servizio di assistenza specialistica ed educativa per gli alunni con disabilità sia attivo da subito nelle scuole della provincia di Sassari mentre per le scuole della zona omogenea di Olbia – Tempio sia stato attivato con oltre un mese di ritardo.
Cagliari, 24 ottobre 2019