CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1789/A
(Pervenuta risposta scritta in data 01/08/2023)
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COCCO – LAI – LOI – PIU – ORRÙ – DERIU – CORRIAS – GANAU – MELONI – MORICONI – MANCA Desiré Alma, con richiesta di risposta scritta, sulle gravi criticità nella gestione operati-va dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna “G. Pegreffi”.
I sottoscritti,
premesso che:
– l’Istituto zooprofilattico sperimentale (IZS) svolge attività di ricerca scientifica sperimentale veterinaria, di accertamento dello stato sanitario degli animali e di salubrità dei prodotti di origine animale;
– la Regione definisce nella programmazione sanitaria gli obiettivi generali, le priorità e l’indi-rizzo per l’attività dell’Istituto zooprofilattico sperimentale, prevedendo inoltre le modalità di raccordo con i dipartimenti di prevenzione delle ASL, con l’Agenzia regionale della sanità, con l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente della Sardegna (ARPAS), nonché con le istituzioni o aziende di sviluppo e di ricerca sperimentali zootecniche presenti sul territorio regionale;
– da diversi mesi gli operatori del settore e i professionisti che si avvalgono dei servizi offerti dall’IZS lamentano una diffusa disorganizzazione nell’erogazione delle prestazioni, con improvvise variazioni delle tariffe, delle modalità e degli orari di apertura all’utenza;
– le criticità nell’organizzazione operativa dell’Istituto si ripercuotono anche nel lavoro dei dipendenti che, senza preavviso e indicazioni da parte della direzione, sono costretti a riorganizzare i servizi determinando notevoli disagi all’utenza;
considerato che:
– le variazioni di orario e le nuove tariffazioni non sono preventivamente comunicate all’u-tenza, tutte le informazioni destinate al pubblico sono demandate alla buona volontà del personale dell’Istituto o pubblicate in ritardo sul sito istituzionale;
– le nuove modalità per il conferimento e l’accettazione dei campioni comportano confusione e disagio per l’utenza, con fasce orarie incompatibili con le esigenze lavorative dei professionisti che operano presso le aziende e gli stabilimenti di produzione e lavorazione degli alimenti;
– le difficoltà da parte delle aziende e dei professionisti ad accedere ai servizi dell’Istituto comporta un inevitabile allentamento delle attività di controllo sul territorio, aumentando pertanto la possibilità di diffusione delle malattie preesistenti ed emergenti;
preso atto che:
– il nuovo tariffario proposto dall’IZS della Sardegna, ed approvato dalla Regione, incrementa notevolmente i costi per le aziende (il costo di alcune prestazioni è quadruplicato mentre al-tre prestazioni che prima erano gratuite ora sono a pagamento);
– l’aumento dei costi per i controlli e l’assenza dei veterinari ARA nelle campagne ha compor-tato la rinuncia da parte di alcune aziende ai controlli e alle consulenze veterinarie, evidenziato anche dal netto calo delle richieste di prestazioni all’Istituto;
ritenuto necessario che:
– l’IZS della Sardegna garantisca il puntuale svolgimento delle attività aperte al pubblico in maniera efficiente e compatibile con le attività lavorative delle aziende e dei professionisti;
– nella determinazione delle tariffe l’IZS tenga conto della grave crisi economica che gli operatori del settore stanno attraversando promuovendo agevolazioni tariffarie per la diagnosi e il controllo di determinate patologie e attraverso contributi da parte della Regione,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali azioni intendano adottare, o far adottare, al fine di:
1) risolvere le gravi criticità organizzative nell’erogazione dei servizi dell’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna;
2) ridurre i costi che le aziende e gli operatori del settore devono affrontare per accedere ai servizi offerti dall’Istituto zooprofilattico sperimentale della Sardegna.
Cagliari, 30 marzo 2023