CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVI Legislatura
Interrogazione n. 1786/A
(Pervenuta risposta scritta in data 21/04/2023)
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ORRÙ – LAI – CADDEO – COCCO – LOI – PIU, con richiesta di risposta scritta, sulla mancata opportunità di trasferire la linea ferroviaria Nuoro-Macomer a RFI per trasformarla in linea di interesse nazionale a scartamento ordinario.
I sottoscritti,
premesso che:
– Nuoro è al momento l’unico capoluogo di provincia del nostro Paese a non essere collegato alla ferrovia nazionale a scartamento ordinario ed è attualmente servita solo dai treni a scar-tamento ridotto dell’ARST che la collegano con Macomer. Da anni è in corso una mobilita-zione generale della cittadinanza, del Comitato Trenitalia Nuorese, dei sindaci dei comuni del vasto territorio che si estende fino alla costa orientale, per chiedere a gran voce in favore della trasformazione della Nuoro-Macomer e per la nuova linea Nuoro-Olbia per collegare adeguatamente il territorio al resto dell’Isola;
– ARST Sardegna offre al momento il seguente servizio:
– treno Nuoro-Macomer partenza ore 8.11; arrivo 9.27 (tempi di percorrenza 1 h e 16 min.): soluzione che non consente di arrivare a Cagliari visto che il primo treno per Ca-gliari da Macomer parte alle ore 9.00 e arriva alle ore 11.25;
– treno Nuoro-Cagliari: partenza ore 10.00; arrivo a Macomer alle 11.16 e a Cagliari alle ore 13.27 (tempi di percorrenza 3 h e 27 min.);
– treno Nuoro-Cagliari: partenza ore 12.34; arrivo a Cagliari alle ore 17.44 (tempi di per-correnza 5 h e 10 min.);
– treno Cagliari-Nuoro (ultima possibilità in giornata), partenza ore 14.30; arrivo 18.28 (tempi di percorrenza 4 h circa);
rilevato inoltre che:
– i tempi di percorrenza del treno non sono assolutamente competitivi rispetto all’uso dell’auto dal momento che impiega il doppio del tempo per raggiungere Cagliari da Nuoro e/o vice-versa e rende improponibile l’andata e ritorno in giornata nonché la possibilità di raggiunge-re Sassari da Nuoro;
– sulla tratta Nuoro-Macomer si assiste al susseguirsi di sinistri ferroviari e le risorse potrebbe-ro dunque migliorare la sicurezza oltre che le prestazioni della linea;
considerato che:
– per colmare questo profondo gap infrastrutturali dei territori e favorire la mobilità sostenibi-le nel 2021 è stata predisposta dalla Regione con il supporto dell’Università di Cagliari, la scheda tecnica SaRNet per finanziare, attraverso la Missione 3 del PNRR, la trasformazione della Nuoro Prato sardo Macomer, la realizzazione della metropolitana di superficie nel ca-poluogo e il collegamento Nuoro-Olbia. La scheda prevedeva la cessione della linea ferro-viaria Nuoro-Macomer dalla Regione a RFI e la trasformazione della linea esistente Nuoro-Macomer in linea di interesse nazionale. Il progetto, se realizzato avrebbe consentito di con-nettere tra loro tutti i capoluoghi sardi con porti e aeroporti in un’unica rete a scartamento ordinario consentendo a tutti i sardi e a chi transita in Sardegna di spostarsi su rotaia con tempi ragionevoli e competitivi;
– la scheda SaRNet è stata inviata dall’Assessorato ai trasporti della Regione al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti 27 aprile 2021 e nel Documento strategico nazionale mobilità passeggeri e merci (DSMF) pubblicato dallo stesso Ministero il 5 gennaio 2022 il collega-mento Nuoro-Olbia era previsto come principale studio nazionale di fattibilità in corso;
considerato tuttavia che:
– il piano industriale 2022-2031 delle Ferrovie dello Stato pubblicato il 16 maggio 2022 pre-vede 190 miliardi da investire per uno sviluppo sostenibile di infrastrutture e mobilità a ser-vizio del Paese ma non ha previsto nessuna risorsa sino al 2031 per Nuoro e ha chiuso lo studio di fattibilità sulla Nuoro Olbia affermando “…il nuovo collegamento può essere valu-tato in un più ampio contesto che presupponga la riqualificazione della tratta Nuoro-Macomer, attualmente gestita da ARST, coerentemente agli standard di riferimento stabiliti da RFI;
– il capoluogo barbaricino rischia dunque di perdere definitivamente le risorse del PNRR e di non poter usufruire neanche delle altre risorse del Piano delle Ferrovie dello Stato;
rilevato dunque che per ovviare a tale rischio in data 26 ottobre 2022 il Consiglio regionale della Sardegna ha approvato col voto favorevole di 50 consiglieri regionali la mozione n.615/2022 che impegnava la Giunta regionale a: cedere la proprietà e la gestione della linea Nuoro-Macomer ad RFI (Rete Ferroviaria Italiana) per la sua riqualificazione in linea di interesse nazio-nale, a scartamento ordinario, elettrificata, telecomandata; dare corso a quanto assolutamente necessario ed indifferibile ed urgente affinché l’area vasta della Provincia di Nuoro potesse be-neficiare della quota che le compete dal PNRR infrastrutture e trasporti missione 3;
rilevato tuttavia che la deliberazione della Giunta regionale della Sardegna n. 38/80 del 21 di-cembre 2022 autorizza la stipula del contratto di servizio novennale tra Regione autonoma della Sardegna e ARST Spa per l’espletamento dei servizi ferroviari di interesse regionale e locale sulla rete a scartamento ridotto di proprietà regionale dal 1° gennaio 2023 al 31 dicembre 2031;
considerato che:
– tale deliberazione disattende inspiegabilmente la volontà espressa da tutte le forze politiche presenti in Aula durante l’approvazione della mozione n. 615/2022;
– intende investire 88,5 milioni di euro di risorse pubbliche, non per il miglioramento dell’in-frastrutture su cui viaggiano i treni, ma per l’acquisto di 15 nuovi convogli diesel/elettrici Stadler (77,4 milioni di euro, e 10,80 milioni per le officine manutentive dei nuovi rotabili): scelta che non comporta alcuna modifica relativa al servizio nella tratta Nuoro-Macomer perché, non incidendo sulla infrastruttura causa dei tempi biblici e non competitivi (per la presenza di raggi di curva strettissimi, salite, rotture di carico), non in grado di migliorare il servizio per altri otto anni consecutivi,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione, e l’Assessore regionale dei trasporti per sape-re:
1) le ragioni che hanno indotto la Giunta a confermare la gestione della linea ferroviaria Nuo-ro-Macomer in capo ad ARST fino al 31 dicembre 2031;
2) se non ritengano opportuno e urgente porre rimedio alla esclusione per altri otto anni di un capoluogo di provincia dalla interconnessione ferroviaria con gli altri capoluoghi, porti ed aeroporti, modificando la deliberazione n. 38/80 del 21 dicembre 2022 in modo da rivedere la volontà di cedere la linea in capo ad ARST a favore di RFI, e garantire il suo ammoder-namento e soprattutto la possibilità di godere dei finanziamenti necessari al suo potenzia-mento;
3) se non ritengano urgente convocare o richiedere la convocazione immediata di un tavolo tecnico-politico con il Ministero competente, RFI, Consiglieri regionali, Parlamentari sardi, Associazioni UTP e Trenitalia nuorese per porre rimedio alla questione.
Cagliari, 29 marzo 2023