Interrogazione n. 1741/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1741/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sul trasferimento del Centro regionale trapianti presso i locali ambulatoriali di viale Trieste di Cagliari.

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I sottoscritti,

premesso che:

– il sistema trapianti nel nostro Paese si basa sul coordinamento dell’attività di donazione, pre-lievo e trapianto, articolata su diversi livelli: nazionale (Centro nazionale trapianti), regionale (Centri regionali trapianto) e locale (Centri di prelievo e Centri di trapianto);

– il Centro regionale trapianti (CRT), istituito ai sensi dell’articolo 10 della legge n. 91 del 1999, è la struttura del Servizio sanitario regionale (SSR) che svolge le funzioni di coordi-namento nel processo di donazione, prelievo e trapianto di organi, tessuti e cellule;

– il Centro regionale trapianti in Sardegna si occupa, attraverso l’operatività h24 per 365 giorni all’anno della Centrale operativa regionale trapianti CORT, del coordinamento di tutta l’atti-vità di donazione, prelievo e trapianto di organi e tessuti della Regione, oltre che della ge-stione delle liste d’attesa regionali per trapianto d’organo. Per di più assicura il controllo sull’idoneità dei donatori e degli organi, applicando i protocolli e le linee guida nazionali. Si occupa, inoltre, del coordinamento del Sistema informativo regionale trapianti, rete informa-tica che collega il Centro regionale trapianti con le terapie intensive e i Centri trapianto della Regione e si interfaccia con il Sistema Informativo trapianti (SIT) della Rete nazionale tra-pianti;

– il CRT mantiene il collegamento tecnico e scientifico con il Centro nazionale trapianti (CNT) occupandosi, inoltre, della raccolta e trasmissione dei dati relativi ai trapianti tramite il SIT, Sistema informativo Trapianti del Ministero della salute, una importante garanzia di trasparenza del processo di donazione e trapianto;

– tra le funzioni del CRT è anche la promozione e il coordinamento di attività di formazione, informazione, educazione sanitaria e crescita culturale in materia di donazione d’organi nel-la popolazione generale e nel personale delle strutture sanitarie;
– il Centro regionale porta avanti progetti di formazione del personale dei presidi ospedalieri, dove si effettuano le donazioni e del personale dei Centri di trapianto;

– il CRT cura i rapporti di collaborazione con le autorità sanitarie del territorio di competenza e con le associazioni di volontariato. Così come viene descritto nella Carta dei servizi del Centro regionale trapianti della Sardegna: “All’interno della Rete Nazionale Trapianti il Cen-tro Regionale Trapianti è la struttura che svolge attività di collegamento operativo e funzio-nale tra l’area di procurement degli organi donati e l’area del trapianto, consentendo l’alloca-zione delle risorse disponibili sulla base di principi di equità, tracciabilità, trasparenza e si-curezza, nell’ottica delle esigenze del sistema che opera in una realtà dinamica, complessa e di difficile programmazione”;

premesso ulteriormente che:

– l’articolazione organizzativa del sistema regionale di donazione e trapianti con le relative funzioni sono stabilite dalla deliberazione regionale dell’8 agosto 2017, n. 38/29 (Riorganiz-zazione delle funzioni regionali in materia di donazioni, prelievi e trapianti di organi, tessuti e cellule), compresa la sede del CRT espressamente indicata al punto 2 dell’Allegato alla de-liberazione della Giunta regionale n. 38/29 dell’8 agosto 2017. Il Centro regionale trapianti (istituito ai sensi dell’articolo 10 della legge n. 91 del 1999 e svolge le funzioni di cui al comma 6 dell’articolo), ha sede presso il presidio ospedaliero “Binaghi” dell’ASSL di Caglia-ri. Le attività del CRT sono coordinate, ai sensi dell’articolo 11 della legge n. 91 del 1999, da un coordinatore regionale il quale è nominato dalla Regione in persona dell’Assessore dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale ed opera in stretta correlazione funzionale con l’Assessorato dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale nell’ambito delle seguenti azioni di coordinamento: attività di gestione del processo di donazione; prelievo e trapianto di organi e tessuti per la quale si avvale della Centrale operativa regionale trapianti (CORT), struttura organizzativa operante presso il presidio ospedaliero Binaghi dell’ASSL di Cagliari);

– anche con riferimento alle risorse necessarie per l’operatività del CRT queste sono a carico del bilancio regionale ed attribuite alla Azienda Sanitaria che deve garantire solo il supporto tecnico e amministrativo secondo specifiche deleghe;

appreso che come si legge dagli organi di stampa e dal comunicato pubblicato sulla pagina della ASL Cagliari, il direttore generale ha comunicato di aver deciso di trasferire il Centro regionale trapianti dall’Ospedale Binaghi al Poliambulatorio di viale Trieste a Cagliari;

accolta la protesta da parte del presidente dell’Associazione Prometeo Aitf Odv (Associazione italiana trapiantati di organi – delegazione regionale della Sardegna), dall’Aido Sardegna odv e dall’associazione Elisa Deiana, che chiamano a raccolta anche le altre associazioni interessate, preoccupate che una così importante struttura regionale sia relegata presso locali vetusti di via Trieste, fatiscenti e da ristrutturare, per di più al di fuori del contesto ospedaliero nel quale opera di norma il CRT,

chiedono di interrogare l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale:

1) per conoscere quali siano le reali motivazioni e le necessità che hanno portato l’Azienda ASL di Cagliari a decidere il trasferimento del Centro regionale trapianti nei locali di viale Trieste;
2) per sapere se non ritenga opportuno evitare il trasferimento del Centro regionale trapianti dalla sede presso l’Ospedale Binaghi (oltre tutto stabilita da apposita delibera) agli ambulatori di viale Trieste, considerato che l’Ospedale Binaghi ha tutti requisiti necessari per continuare a garantire, in maniera ottimale, la delicata ed importante attività del CRT anche in relazione alla presenza presso lo stesso PO dei laboratori di immunogenetica, nonché del Registro dei donatori di midollo osseo, le cui attività sono sotto il controllo del CRT.

Cagliari, 9 febbraio 2023

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