CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1737/A

(Pervenuta risposta scritta in data 27/06/2023)

GANAU – PINNA – COMANDINI – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PISCEDDA, con risposta scritta “sulla grave criticità riguardo l’attività dell’elisoccorso in Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– in Sardegna il servizio di elisoccorso copre l’intero territorio regionale nei 365 giorni dell’anno e per 24 ore al giorno attraverso tre mezzi destinati esclusivamente al servizio stesso presenti nelle basi di Olbia, Cagliari-Elmas e Alghero;
– da settimane la stampa regionale riporta delle criticità nel servizio dovute alla mancata presenza del medico rianimatore piuttosto che altre problematiche;

considerato che la Regione ha investito, con lungimiranza, sul servizio di elisoccorso in considerazione dell’orografia e dei bisogni del proprio territorio al fine di dare una tempestiva risposta alle urgenze e salvare vite umane;

rilevato che nelle prime settimane dell’anno in corso è stata ripetutamente segnalata la criticità con cui l’elisoccorso sta operando;

considerato che giungono segnalazioni di casi specifici di mancata attivazione del servizio di elisoccorso per indisponibilità, ultimo quello segnalato da Laconi, dove una paziente con emorragia cerebrale in corso, è giunta con trasporto di ambulanza non medicalizzata fino a Nureci, dove è stata presa in carico da una medicalizzata e solo dopo oltre 4 ore dalla richiesta di soccorso è giunta alle 16 all’Ospedale Brotzu, dove è stata operata ed ora si trova in rianimazione con prognosi riservata,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per conoscere:
1) se siano a conoscenza della persistente situazione di difficoltà in cui versa il servizio di elisoccorso;
2) quali siano le ragioni della indisponibilità a intervenire in risposta alla richiesta di soccorso di Laconi;
3) come intendano risolvere i problemi segnalati e la cui mancata soluzione mette a rischio la vita dei pazienti.

Cagliari, 24 gennaio 2023