Interrogazione n. 1718/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1718/A

COMANDINI – GANAU – CORRIAS – DERIU – MELONI – MORICONI – PINNA – PISCEDDA, con richiesta di risposta scritta, sulla necessità di nominare l’amministratore unico e il direttore generale dell’Ente acque della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che:
– l’Ente acque della Sardegna è stato istituito con la legge regionale n. 19 del 2006 che ha trasformato l’Ente autonomo del Flumendosa integrandolo e potenziandolo con importanti opere idrauliche e con il contributo di esperienza e capacità del personale proveniente dal soppresso Ente sardo acquedotti e fognature (ESAF) e dai consorzi di bonifica;
– l’ENAS, è l’ente pubblico non economico strumentale della Regione che gestisce il sistema idrico multisettoriale dell’isola.

visto lo statuto dell’ente, che ne definisce la struttura organizzativa, direzione politica ed amministrativa:
– l’articolo 5 stabilisce che l’ente è amministrato da un amministratore unico, nominato con decreto del Presidente della Regione, su conforme deliberazione della Giunta regionale, secondo le procedure e i requisiti di cui agli articoli 3 e 4, comma 1, della legge regionale 23 agosto 1995, n. 20;
– l’articolo 10 stabilisce che il direttore generale dell’ENAS è nominato secondo le procedure previste dall’articolo 28 della legge regionale 13 novembre 1998, n. 31, ed è scelto tra laureati in materie giuridiche, tecniche o economiche che abbiano acquisito esperienza nella direzione di sistemi organizzativi complessi di medie o grandi dimensioni per almeno cinque anni nei dieci anni precedenti;

considerato che allo stato attuale l’ente risulta commissariato, in continuità con le precedenti nomine, dal Presidente della Regione, prima con decreto n. 156 del 31 dicembre 2019 e, successivamente con decreto n. 71 del 2020, con decreto 148 del 2020, con decreto 40 del 2021, con decreto n. 61 del 2021, con decreto n. 75 del 2021, con decreto n. 1 del 2022 e con decreto n. 38 del 20 giugno 2022;

vista la deliberazione della Giunta regionale n. 35/107 del 22 novembre 2022, con la quale si dispone, di prorogare, senza soluzione di continuità, la nomina del commissario straordinario con il compito di provvedere alla gestione dell’ente per il tempo strettamente necessario all’approvazione del disegno di legge n. 101 del 14 gennaio 2020, legge di riforma di cui alla deliberazione della Giunta regionale 42/9 del 22 ottobre 2019 e comunque non oltre 6 mesi;

considerato ulteriormente che il direttore generale, che svolge i delicati ed importanti compiti assegnati dall’articolo 24 della legge regionale n. 31 del 1998, risulta nominato ad interim;

ritenuto che:
– sia il commissariamento sia la nomina ad interim del direttore generale, dovrebbero rappresentare l’ultima soluzione percorribile nei casi in cui non possa essere garantito, per eventi eccezionali e imprevedibili, il corretto svolgimento delle funzioni di un ente pubblico;
– la nomina di un commissario straordinario al posto della figura dell’amministratore unico, previsto nelle norme di funzionamento dei vari enti regionali, non produce nessun effetto in termini di “risparmio numerico” di posizioni da ricoprire,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione per sapere:
1) quali siano le ragioni per cui non siano stati nominati sia l’amministratore unico sia il direttore generale dell’Ente acque della Sardegna (ENAS) così come previsto dalle normative vigenti;
2) se sia a conoscenza delle criticità e ripercussioni che la mancata nomina dell’amministratore unico e del direttore generale stia comportando nella gestione amministrativa e finanziaria dell’ente e del suo regolare funzionamento.

Cagliari, 21 dicembre 2022

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