CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 171/A
COCCO – DERIU, con richiesta di risposta scritta, sulla grave carenza di chirurghi presso l’Unità operativa Chirurgia generale dell’Ospedale San Francesco di Nuoro.
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I sottoscritti,
premesso che:
– l’Ospedale San Francesco di Nuoro rappresenta un importante presidio sanitario del centro Sardegna che eroga importanti servizi di medicina specialistica ad una parte consistente della popolazione dei territori interni della Sardegna;
– in tale ambito l’Unità operativa Chirurgia generale svolge importanti attività di ricovero in day hospital, ricovero programmato, pronto soccorso chirurgico, interventi ambulatoriali ed ecografia interventistica oltre alle essenziali visite ed interventi in ambito oncologico;
– con deliberazione n. 43/9 del 1° settembre 2015 la Giunta regionale ha dato avvio ad una drastica riduzione delle assunzioni per il personale dipendente attraverso il blocco parziale del turnover del personale dipendente o con altro rapporto di lavoro, il divieto di acquisizioni di personale tramite mobilità in entrata nell’ambito del comparto sanità ed altresì il blocco di tutte quelle tipologie di reclutamento ex novo di personale che comportino un incremento di spesa a carico del SSR;
– a seguito delle limitazioni della sopracitata deliberazione e delle carenze in organico venutasi a creare in seguito alla fruizione dei necessari turni di riposo o malattia del personale medico e infermieristico, si è creata una situazione di sottodimensionamento del personale in servizio con gravi ripercussioni sulla continuità e sugli standard qualitativi dei servizi sanitari erogati;
considerato che:
– nell’ultimo decennio presso l’Unità operativa Chirurgia generale si è registrato una progressiva diminuzione del personale medico dovuto principalmente al personale andato in pensione, o in mobilità, e non sostituito;
– il personale in servizio presso l’Unità operativa Chirurgia generale e le organizzazioni sindacali hanno più volte segnalato lo stato di particolare criticità della pianta organica, sollecitando una soluzione organizzativa che possa sopperire a tale situazione;
– la carenza di chirurghi non permette di garantire un’adeguata continuità del servizio sia per quelli notturni che di guardia medica, e sia per quello diurno con turnazioni e carichi di lavoro sempre più pressanti;
preso atto che:
– la legge regionale 27 luglio 2016, n. 17 (Istituzione dell’Azienda per la tutela della salute (ATS)), ha profondamente ridefinito l’assetto istituzionale e organizzativo del servizio sanitario regionale, con una nuova articolazione della rete ospedaliera per aree omogenee;
– le deliberazioni n. 11/16 del 28 febbraio 2017 e n. 7/16 del 13 febbraio 2018 prevedono lo sblocco del turn over per le aziende ospedaliere consentendo una maggiore flessibilità nella gestione delle risorse umane;
valutata:
– la grave situazione di disagio in cui operano i chirurghi in servizio presso l’Unità operativa Chirurgia generale dell’Ospedale San Francesco di Nuoro spesso impegnati in corsia e in ambulatorio con intollerabili carichi di lavoro;
– la necessità di dover garantire al personale in servizio la fruizione dei necessari turni di riposo, in ottemperanza al CCNL, con il rispetto del numero massimo di turni di pronta disponibilità notturna e festiva;
– la necessità di dover garantire un efficiente e omogeneo servizio sanitario in tutto il territorio regionale,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se:
1) siano a conoscenza della grave situazione che si è venuta a creare per la carenza di chirurghi presso l’Unità operativa Chirurgia generale dell’Ospedale San Francesco di Nuoro;
2) se intendano porre immediatamente in essere una iniziativa che consenta l’assunzione in ruolo di almeno un chirurgo generale anche attingendo dalle graduatorie ancora vigenti;
3) sia opportuna una seria rivalutazione dell’intero organico dell’Ospedale di Nuoro basato sull’effettivo fabbisogno assistenziale e non su valutazioni esclusivamente contabili e di bilancio.
Cagliari, 14 ottobre 2019