CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1703/A
(Pervenuta risposta scritta in data 30/06/2023)
MELONI, con richiesta di risposta scritta, sulla ulteriore criticità rappresentata dalla carenza di personale medico della struttura complessa di anestesia e rianimazione del Presidio ospedaliero di Tempio Pausania.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– è noto che la sanità sarda non gode di ottima salute, in particolare quella gallurese negli ultimi anni, a seguito di dimissioni, pensionamenti e trasferimenti di personale medico e infermieristico, ha subito un importante ridimensionamento delle proprie strutture che non riescono più a garantire ai cittadini i servizi adeguati alle loro esigenze;
– gli Assessori regionali vanno, i problemi restano e anzi si acuiscono, è notizia di questi giorni che il Presidio ospedaliero Paolo Dettori di Tempio non garantisce, a partire dallo scorso 1° dicembre, l’operatività della struttura a causa appunto delle problematiche inerenti alla dotazione organica dell’Unità operativa di anestesia e rianimazione, garantendo nel contempo il massimo livello di sicurezza dei pazienti;
– in detto presidio sarà, dunque, assicurata soltanto l’attività chirurgica di bassa intensità in regime di day surgery e i pazienti, che dovranno essere operati entro le ore 14,00, dovranno essere dimessi entro le ore 18 dello stesso giorno, le attività chirurgiche che richiedono il ricovero con pernottamento dovranno essere eseguite presso l’Ospedale Giovanni Paolo II di Olbia;
considerato che:
– la criticità oltre che incidere negativamente sull’intera gamma dei servizi ospedalieri dispensati dal presidio di Tempio, riduce pesantemente l’attività del Reparto di ortopedia e traumatologia che conta numeri importanti e rappresenta in uno con l’Ospedale di Olbia il centro trauma di zona sede di DEA di 1° livello;
– inoltre il dirottamento dei pazienti dell’Alta Gallura verso l’Ospedale di Olbia, anch’esso peraltro con gravi carenze di personale, oltre che arrecare disagio ai cittadini interessati, riduce, è evidente, la qualità dei servizi forniti da quest’ultimo presidio ospedaliero,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere quali azioni urgenti intendano intraprendere per risolvere la situazione rappresentata e garantire ai cittadini dell’Alta Gallura servizi adeguati nel proprio ospedale di riferimento.
Cagliari, 5 dicembre 2022