CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1685/A
ORRÙ – CADDEO – COCCO – LAI, con richiesta di risposta scritta, sui ritardi nell’organizzazione capillare sul territorio della vaccinazione antinfluenzale 2022 e della mancata sottoscrizione del relativo accordo con i medici di famiglia.
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I sottoscritti,
premesso che il Ministero della salute ha emanato il 6 luglio la circolare Prevenzione e controllo dell’influenza, elaborata dalla Direzione generale della Prevenzione sanitaria in accordo con l’Istituto superiore di sanità, nella quale, a proposito delle raccomandazioni per la stagione 2022-2023, precisa che “la vaccinazione costituisce la più efficace strategia di prevenzione dell’influenza”;
visto che nel documento il perdurare della situazione epidemiologica relativa alla circolazione di SARS-CoV-2, induce il Ministero della salute a raccomandare di “anticipare la conduzione delle campagne di vaccinazione antinfluenzale, a partire dall’inizio di ottobre” per tutti coloro che rientrano nelle categorie dei “fragili”, per gli anziani istituzionalizzati in strutture residenziali o di lungodegenza e per gli esercenti le professioni sanitarie e socio-sanitarie, che operano a contatto con i pazienti;
considerato, inoltre, che:
– la Direzione generale regionale della sanità solo a partire dal 26 ottobre 2022 (prot. 24309), al fine di un uso razionale delle risorse umane e per facilitare la vaccinazione antinfluenzale per le categorie e i soggetti per i quali è raccomandata, richiama le aziende sanitarie alla necessità di garantire a livello aziendale e presso gli hub vaccinali che somministrano le vaccinazioni anti Covid-19, anche le vaccinazioni antinfluenzali;
– alcune aziende sanitarie locali e solo negli ultimi giorni, stanno dando contezza delle dosi attribuite a livello provinciale e comunicando l’avvio di campagne di vaccinazione attraverso l’attivazione sul territorio di alcuni centri per la vaccinazione con accesso diretto (senza prenotazione) e richiamando la possibilità di ricorrere al medico di famiglia solo nel caso in cui abbia aderito alla campagna;
– la Federazione dei medici di famiglia considera avviata anche in Sardegna la vaccinazione antinfluenzale da parte dei medici di medicina generale secondo le indicazioni ministeriali e nonostante la mancanza di accordo regionale per il 2022 in analogia a quanto sottoscritto nel 2021;
date tuttavia le numerose segnalazioni che riguardano gravi ritardi e disservizi nella campagna di vaccinazione in altri territori (ad es. Cagliari e Nuoro) che riguardano i pazienti più fragili e ricompresi nelle fasce d’età di maggiore rischio di malattia grave,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) quali misure stiano predisponendo per garantire e monitorare il corretto svolgimento del servizio di vaccinazione antinfluenzale in maniera, capillare e univoca su tutto il territorio regionale;
2) quali iniziative stiano predisponendo per colmare il ritardo nell’avvio della campagna di vaccinazione che il Ministero ha raccomandato di effettuare già ai primi di ottobre;
3) quali siano le ragioni della mancata sottoscrizione dell’accordo regionale con i medici di medicina generale, e in base a quali modalità, come affermano alcune ASL, stanno aderendo alla campagna vaccinale;
4) quali siano le campagne di comunicazione attivate a livello regionale, in ottemperanza alle disposizioni ministeriali, per informare i cittadini sulle strutture, i medici aderenti alla campagna e le modalità per accedere alla vaccinazione.
Cagliari, 22 novembre 2022