CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1684/A
SATTA Gian Franco – AGUS – LOI – PIU – ZEDDA Massimo, con richiesta di risposta scritta, sul mancato rinnovo del Consiglio di amministrazione dell’ERSU di Sassari.
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I sottoscritti,
premesso che:
– la legge regionale n. 37 del 1987 recante “Norme per l’attuazione del diritto allo studio nelle Università della Sardegna” ha previsto l’istituzione degli enti regionali per il diritto allo studio universitario (ERSU) per ciascuno degli Atenei universitari sardi;
– la legge ha, altresì, stabilito che gli organi degli ERSU siano articolati in Presidente, Consiglio di amministrazione e Collegio dei revisori;
– l’articolo 21 della legge regionale n. 20 del 1995 prevede che:
– i Presidenti degli ERSU siano nominati con decreto del Presidente della Regione, d’intesa con i Rettori delle rispettive Università ;
– ciascun Consiglio di amministrazione degli ERSU sia nominato attraverso decreto del Presidente della Regione e composto, oltre che dal Presidente dell’ente, da:
– due rappresentanti della Regione, eletti dal Consiglio regionale;
– un rappresentante dell’Università , eletto dal corpo docente e dai ricercatori;
– un rappresentante degli studenti;
preso atto che:
– la durata dei Consigli di amministrazione degli ERSU è di quattro anni;
– l’ultima nomina del Consiglio di amministrazione dell’ERSU di Sassari, effettuata con decreto del Presidente della Regione n. 53 del 7 giugno 2018, è scaduta nel mese di giugno scorso;
– nei successivi 45 giorni l’organo ha esercitato le funzioni previste dall’ordinamento in regime di prorogatio ai sensi dell’articolo 2 della legge regionale n. 11 del 1995, periodo nel quale è possibile adottare esclusivamente atti di ordinaria amministrazione, nonché atti urgenti e indifferibili con indicazione specifica dei motivi di urgenza e indifferibilità ;
considerato che:
– secondo la legge regionale n. 20 del 1995 il Consiglio di amministrazione dell’ERSU stabilisce, tra le altre cose, gli indirizzi sulla gestione dei servizi erogati agli studenti, approva il bilancio di previsione e delibera sull’acquisto di beni immobili e sulle relative autorizzazioni;
– l’assenza di un Consiglio di amministrazione legittimato ad adempiere ai propri compiti rappresenta, quindi, una grave criticità per l’ERSU di Sassari, tanto per le questioni ordinarie quanto per quelle straordinarie;
– su temi delicati e strategici come la realizzazione del nuovo campus universitario, i cui fondi a suo tempo stanziati sono oggi a rischio in mancanza di decisioni definitive sull’ubicazione del complesso, non è ammissibile mantenere l’Ente senza Consiglio di amministrazione in carica;
– tali decisioni non dovrebbero tantomeno essere assunte da un commissario straordinario, nominato dalla Presidenza della Regione e che rappresenterebbe la sola componente della Regione, in sostituzione di un organo collegiale la cui composizione garantisce, diversamente, la più ampia rappresentanza (garantita dalle leggi regionali citate in premessa) dei soggetti coinvolti nel diritto allo studio universitario (studenti, insegnanti, ecc);
evidenziato che in risposta all’interrogazione consiliare n. 1456/A dell’11 maggio 2022, sulla mancata ricostituzione del Collegio dei revisori dei conti dell’ERSU di Cagliari, l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport evidenziava, in via generale, che “il mancato rinnovo degli organi statutari determina l’impossibilità da parte dell’Assessorato scrivente nel procedere all’erogazione delle somme di finanziamento per il funzionamento dell’Ente e per l’attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale citata (rif. legge regionale n. 37 del 1987)” e che tale indirizzo verrebbe applicato, evidentemente, anche a carico dell’ERSU di Sassari a causa del mancato rinnovo del Consiglio di amministrazione;
sottolineato che per la ricostituzione degli organi scaduti dell’ERSU Sassari è necessario che siano attivate tutte le procedure di legge per l’individuazione dei nominativi da parte del Presidente della Regione, del Consiglio regionale e dell’Università di Sassari,
chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale della pubblica istruzione, beni culturali, informazione, spettacolo e sport per sapere:
1) per quali motivi il Consiglio di amministrazione dell’ERSU di Sassari che ha cessato l’incarico nel mese di giugno 2022 non sia stato ancora ricostituito;
2) per quali motivi ancora oggi non sia stato neanche nominato un commissario straordinario;
3) quali azioni sono state poste in essere nei mesi scorsi per garantire il ripristino tempestivo del Consiglio di amministrazione e se si sia sollecitato l’Università di Sassari e il Consiglio regionale per l’attivazione delle procedure elettive per la scelta dei rispettivi rappresentanti nell’organo dell’ERSU di Sassari;
4) se ritengano che l’assenza del Consiglio di amministrazione dell’ERSU di Sassari rappresenti un ostacolo all’erogazione da parte della Regione delle somme di finanziamento per il funzionamento dell’ente e per l’attuazione degli interventi previsti dalla legge regionale n. 37 del 1987, come rappresentato dall’Assessore della Pubblica istruzione in risposta all’interrogazione consiliare n. 1456/A dell’11 maggio 2022;
5) in che modo ritengano che, in assenza del Consiglio di amministrazione, l’ERSU di Sassari possa garantire la gestione ordinaria e straordinaria dell’ente, approvare gli atti del bilancio, affrontare le decisioni sul nuovo campus universitario e mettere al sicuro le relative risorse appositamente stanziate.
Cagliari, 22 novembre 2022