Interrogazione n. 1670/A

CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1670/A

SCHIRRU – MULA, con richiesta di risposta scritta, sulla carenza di assistenti sanitari.

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I sottoscritti,

premesso che:
– con il decreto del 17 gennaio 1997, n. 69 “Regolamento concernente la individuazione della figura e relativo profilo professionale dell’assistente sanitario”, il Ministero della sanità ha identificato nell’assistente sanitario il professionista della prevenzione, promozione ed educazione per la salute;
– l’assistente sanitario è l’operatore che, in possesso del diploma universitario abilitante e dell’iscrizione all’albo professionale, è addetto alla prevenzione, alla promozione ed alla educazione per la salute;
– l’attività dell’assistente sanitario è rivolta alla persona, alla famiglia e alla collettività; egli, infatti, individua i bisogni di salute e le priorità di intervento preventivo, educativo e di recupero, opera principalmente a livello territoriale nell’ambito della medicina sociale, della tutela dell’igiene e sanità pubblica e ambientale, della ricerca epidemiologica, dell’assistenza sanitaria, della prevenzione e dell’educazione alla salute. Interviene inoltre in tutte quelle situazioni che richiedono una vigilanza costante dello stato di salute e la definizione di programmi di prevenzione e di educazione alla salute mirati, capillari e continui;

considerato che:
– l’assistente sanitario rappresenta, quindi, una figura importantissima per numerose attività di sanità pubblica, quali: la sorveglianza e prevenzione delle malattie croniche, inclusi la promozione di stili di vita sani ed i programmi organizzati di screening, la sorveglianza e prevenzione nutrizionale, la sorveglianza, prevenzione e controllo delle malattie infettive e parassitarie, inclusi i programmi vaccinali, prevenzione degli infortuni e malattie professionali (informazione, educazione, formazione), oltre che nella tutela della salute materno-infantile, della famiglia e nella scuola (interventi educativo promozionali) e in molti altri contesti che dimostrano l’estrema flessibilità della figura;
– sebbene la legge regionale 8 marzo 1979, n. 8 recante l’Istituzione e la disciplina dei consultori familiari, all’articolo 4, lettera f), preveda la figura dell’assistente sanitario tra quelle necessarie per assicurare le prestazioni dei consultori, al momento, gli assistenti sanitari che operano nei consultori sardi sono solo tre, a fronte di un fabbisogno decisamente maggiore, tenuto conto degli oltre 80 consultori familiari, distribuiti sull’intero territorio regionale;
– in generale nel sistema sanitario sardo opera un numero di assistenti sanitari significativamente insufficiente rispetto all’effettivo fabbisogno, e l’emergenza sanitaria di questi anni, ha evidenziato in maniera ancora più concreta e determinante, tale carenza;
– per ovviare all’assenza della specifica figura professionale, in numerose strutture sanitarie regionali, gli assistenti sanitari vengono spesso sostituiti da altre figure professionali, producendo un danno importante sia alla professione che al cittadino a cui non è data la professionalità che richiederebbe la soddisfazione del bisogno di salute;
– a fronte di tali carenze e criticità, le misure poste in essere dal SSR, fino ad oggi, per garantire la presenza di assistenti sanitari all’interno dei servizi sanitari non sono adeguate a risolvere il problema; in particolare si evidenzia come:
– la procedura concorsuale unificata di acquisizione di personale per le aziende sanitarie del servizio sanitario della Regione (ai sensi della deliberazione della Giunta regionale n. 37/18 del 19 settembre 2019), per titoli ed esami finalizzata alla copertura a tempo pieno e indeterminato di n. 28 posti di collaboratore professionale sanitario-assistente sanitario (cat. D) indetta dall’AOU di Cagliari in data 27 dicembre 2019, non risulta essere stata ancora espletata;
– in data 31 dicembre 2021, l’ATS Sardegna ha indetto una selezione interna per il conferimento degli incarichi funzionali di organizzazione rivolta al personale del ruolo sanitario e tecnico (assistente sociale) del comparto dell’Azienda per la tutela della salute afferenti alle macrostrutture sanitarie e socio-sanitarie, solo la ASL di Cagliari ha previsto due incarichi di coordinamento per assistenti sanitari, uno nell’ambito della vaccinoprofilassi e uno nell’ambito dell’epidemiologia delle malattie infettive e parassitarie, nessuna azienda ha previsto incarichi di funzione per gli assistenti sanitari;

atteso che occorre, pertanto, adottare misure correttive che oltre a risolvere il problema della carenza di assistenti sanitari nel SSR sardo, consentano nel contempo di valorizzarne la specifica professionalità,

chiedono di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale, per sapere:
1) se siano a conoscenza dei gravi fatti esposti nella presente interrogazione;
2) in che modo e in quanto tempo, intendano porre in essere tutte le azioni necessarie al fine di risolvere i sopracitati problemi.

Cagliari, 7 novembre 2022

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