CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA

XVILegislatura

Interrogazione n. 1668/A

CUCCU, con richiesta di risposta scritta, sulla situazione di grave crisi in cui versano le comunità terapeutiche accreditate della Sardegna.

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I sottoscritti,

premesso che le comunità terapeutiche accreditate dalla Regione accolgono persone con problemi di dipendenza da droghe, alcol, gioco d’azzardo, persone con disturbi mentali, detenuti con misure alternative al carcere e che in 35 anni di attività hanno accolto e curato oltre 30mila persone;

considerato che, come denunciato nei giorni scorsi dalle stesse comunità, le rette giornaliere fissate dalla Regione nel 2012 e mai aggiornate, non permettono più la cura del paziente e la gestione del personale;

appreso che in questa situazione di crisi le stesse strutture saranno costrette a breve a chiudere gettando nel dramma migliaia di pazienti e di famiglie e creando un consistente aumento della spesa pubblica, in quanto le prestazioni sanitarie non più fornite nella Regione verrebbero contrattualizzate alle strutture accreditate di altre regioni, con costi molto più elevati e con gravi ritardi nell’inserimento dei pazienti,

chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere se non ritengano ormai urgente e non più rinviabile un confronto con le comunità per aggiornare le rette giornaliere e scongiurare la chiusura di strutture che da decenni svolgono una attività socio sanitaria importante e su tutto il territorio regionale, spesso sostituendosi alle carenze del Servizio sanitario pubblico.

Cagliari, 7 novembre 2022