CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 164/A
(Pervenuta risposta scritta in data 12/05/2021)
LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito al ritrovamento di una discarica abusiva di rifiuti potenzialmente pericolosi ed inquinanti nel territorio del Comune di Olbia, in località Sa Piana Manna.
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Il sottoscritto,
premesso che nel territorio del comune di Olbia, in località Sa Piana Manna, in prossimità dell’area di sosta attrezzata per nomadi di Sa Corroncedda e nelle immediate vicinanze della stessa, è stata da anni accertata la presenza di cumuli di rifiuti di varia natura e in ingente quantità;
considerato che:
– nel tempo nell’area si sono accumulati migliaia di metri cubi di rifiuti di vario genere, compresi scarti di macellazione e in alcuni punti le cataste di immondizia alte metri occupano metà carreggiata;
– nell’ultimo anno la situazione si è notevolmente aggravata a causa della mancata vigilanza da parte dell’amministrazione comunale;
– nel campo nomadi, circondati da ogni tipo di rifiuto, tra cui amianto, vivono ancora cinque famiglie con figli minorenni;
– la situazione che si è venuta a creare determina un grave pregiudizio per le matrici ambientali (suolo, sottosuolo, acqua e aria) e un rischio per la salute pubblica;
verificato che:
– l’amministrazione comunale di Olbia con le deliberazioni della giunta comunale n. 290 del 27 luglio 2016 “Gestione campo nomadi di Olbia loc. Sa Piana Manna. Atto di indirizzo” e n. 122 del 24 aprile 2018 “Chiusura campo nomadi di Olbia loc. Sa Piana Manna. Atto di indirizzo” ha emanato specifiche direttive in relazione al campo nomadi e all’area in oggetto;
– da ultimo con ordinanza n. 52 del 3 ottobre 2019, il Sindaco di Olbia ha nuovamente emanato specifiche direttive per addivenire allo sgombero definitivo del campo nomadi in loc. Sa Piana Manna, con ricollocazione dei soggetti attualmente presenti in locali idonei, aventi i prescritti requisiti igienico-sanitari e alla rimozione dei rifiuti;
considerato che:
– in tale ordinanza, il sindaco dispone “il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione di rifiuti” facendo specifico riferimento all’articolo 191 del decreto legislativo n. 152 del 2006 che recita “qualora si verifichino situazioni di eccezionale ed urgente necessità di tutela della salute pubblica e dell’ambiente, e non si possa altrimenti provvedere, il Presidente della Giunta regionale o il Presidente della provincia ovvero il Sindaco possono emettere, nell’ambito delle rispettive competenze, ordinanze contingibili ed urgenti per consentire il ricorso temporaneo a speciali forme di gestione dei rifiuti, anche in deroga alle disposizioni vigenti, nel rispetto, comunque, delle disposizioni contenute nelle direttive dell’Unione europea, garantendo un elevato livello di tutela della salute e dell’ambiente”;
– il Movimento 5 Stelle ha più volte denunciato la grande emergenza ambientale e sanitaria causata dalla discarica abusiva;
ritenuto che:
– sia necessario provvedere con urgenza alla rimozione dei rifiuti per evitare un aggravio del già evidente danno ambientale e prevenire situazioni lesive della salute e della pubblica incolumità, a tutela di rilevanti interessi pubblici;
– la rimozione dei rifiuti e il relativo smaltimento debbano però essere effettuati nel pieno rispetto di tutte le normative regionali, statali e europee vigenti in materia,
chiede di interrogare l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore regionale dell’igiene e sanità e dell’assistenza sociale per sapere:
1) se siano a conoscenza del ritrovamento nel territorio di Olbia, in località Sa Piana Manna di una discarica abusiva di rifiuti di vario genere;
2) se non ritengano necessario avviare urgenti e specifiche indagini volte ad accertare la natura dei rifiuti ritrovati e l’eventuale pericolo per la salute pubblica;
3) quali misure urgenti intendano adottare a tutela dell’ambiente e dei cittadini residenti nelle zone circostanti la discarica;
4) se non ritengano necessario vigilare affinché la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti venga effettuata in conformità alle normative vigenti e in modo tale da non recare danni alla popolazione e all’ambiente circostante.
Cagliari, 7 ottobre 2019