CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1584/A
CANU, con richiesta di risposta scritta, sui disservizi e disagi arrecati ai cittadini ed agli assegnatari dall’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA).
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La sottoscritta,
premesso che l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA) fu istituita con la legge regionale n. 12 del 2006, riformata poi successivamente con la legge regionale n. 22 del 2016, è l’ente pubblico che costituisce lo strumento attraverso cui la Regione risponde alla domanda abitativa dei cittadini in condizioni economiche e sociali disagiate, agendo come operatore pubblico prestatore di servizi agli assegnatari di alloggi di edilizia sociale e di alloggi in locazione;
considerato che l’articolo 5 dello statuto dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa, relativo ai rapporti con l’utenza e alle relazioni sindacali, garantisce il corretto e il trasparente rapporto con gli utenti, istituendo a tal fine la Carta dei servizi ed individuando tanto i doveri dell’Azienda che i diritti dell’utenza, ed inoltre l’Osservatorio regionale sulla condizione abitativa (ORECA), di cui alla deliberazione della Giunta regionale n. 59/32 del 4 dicembre 2018, in un’ottica di “open government”, perseguendo le finalità e gli obiettivi della massima trasparenza amministrativa, promuove l’interazione tra l’Amministrazione stessa ed i portatori d’interesse in campo sociale, in ciò prevedendo modalità interattive di presentazione di richieste, istanze, commenti, raccolta di idee e proposte, mediante la pagina web dedicata;
constatato che la Carta dei servizi dell’Azienda regionale per l’edilizia abitativa illustra le attività e le procedure previste a tutela dell’utente, che consentirebbe di comprendere, in maniera semplice e dettagliata quali siano le procedure e gli uffici responsabili a cui rivolgersi, formando un “patto” con tutti coloro che abitano le case ed impegnandosi ad un maggior ascolto, maggiore efficienza nell’affrontare e risolvere le situazioni problematiche che dovessero verificarsi, implementando le modalità e le forme di comunicazione, di informazione all’utenza, attraverso “Front office degli URP” dei distretti provinciali, a cui spetta il compito di acquisire, registrare e seguire tutte le richieste, istanze, segnalazioni e reclami da parte degli utenti, ed infine si impegna a fornire le informazioni, la modulistica, l’assistenza necessari per l’accesso ai servizi;
rilevato che la struttura organizzativa di AREA è articolata in una Direzione generale avente sede a Cagliari e cinque Distretti nelle province di competenza, aventi la funzione di garantire i servizi minimi essenziali previsti ed in particolare il rapporto con l’utenza anche mediante la costituzione dell’ufficio relazioni con il pubblico;
evidenziato che numerosi cittadini ed assegnatari trovano difficoltà di accesso ai servizi basilari come la semplice presentazione di una istanza, nonché di comunicare con l’URP o con gli uffici amministrativi dell’Azienda. Appaiono inoltre carenti le informazioni presenti sul sito internet di AREA, infatti sono di difficile reperibilità i contatti telefonici degli URP e dei Servizi territoriali, e inesistenti delle linee guida chiare ed esaustive per il pubblico sulle procedure per l’inoltro delle istanze, nonché la modulistica, fondamentale per l’inoltro delle istanze, è scarsa, carente, inadeguata; inoltre è completamente assente la modulistica dei servizi territoriali amministrativi di tutta la Sardegna, al di fuori di quello di Carbonia e parzialmente Nuoro;
verificato che solo dopo estenuanti ricerche dei contatti telefonici, lunghissime attese al call center dell’URP, si riescono ad ottenere delle risposte che tuttavia sono sommarie, inadeguate e carenti delle tipiche informazioni che il cittadino si attende da uno sportello pubblico; un esempio paradossale è che la semplice richiesta della modulistica (in un contesto normale dovrebbe essere facilmente reperibile e scaricabile dal sito dell’azienda) debba essere fatta dall’ utente per il tramite di posta elettronica certificata, anziché essere l’ufficio a renderla fruibile, e tale disservizio arreca notevole disagio a coloro i quali, per varie motivazioni, sono impossibilitati ad adoperare attraverso un sistema informatizzato e troverebbero invece più facilità , praticità e riduzione dei tempi recandosi presso un front office, anche per il deposito e la protocollazione manuale dell’istanza;
sottolineato che alcuni utenti, trovandosi nella necessità di dover acquisire l’immobile, al momento dell’atto notarile si sono visti sospendere la stipula in quanto necessitava del documento attestante il riscatto del diritto di prelazione; la modulistica non è scaricabile direttamente dal sito web dell’Azienda, e dopo estenuante ricerca di un contatto telefonico per avere chiarimenti o fissare un appuntamento all’URP, reperita la modulistica per altre vie, si trovano impossibilitati a depositare la richiesta sia direttamente che via mail, in quanto non è identificato quale sia l’ufficio preposto all’accoglimento dei documenti, creando un notevole disservizio e disagio;
appurato che la vigilanza e il controllo sull’ attività di AREA spetta alla Giunta regionale, così come disposto dall’articolo 16 della legge regionale n. 22 del 2016 e al competente Assessorato regionale dei lavori pubblici,
chiede di interrogare il Presidente della Regione e l’Assessore regionale dei lavori pubblici per sapere se ritengano:
1) urgente porre rimedio ai numerosi disservizi ed ai disagi creati al pubblico, dovuti principalmente all’ impossibilità comunicativa e relazionale con l’Azienda regionale per l’edilizia abitativa (AREA), nonché alla carenza e confusione delle poche informazioni reperibili sul sito di AREA;
2) necessario aggiornare il sito di AREA in maniera tale da renderlo più accessibile all’utenza e tecnicamente aggiornato ai tempi moderni, ove reperire in maniera snella e rapida le informazioni utili agli utenti;
3) indispensabile incrementare il numero e l’efficienza dei front office territoriali, ove reperire, orari, sedi degli uffici, modulistica ed informazioni, e atte alla presentazione delle istanze per via diretta, non quindi affidate solo alle vaghe informazioni telefoniche ricevute da call center.
Cagliari, 9 agosto 2022