CONSIGLIO REGIONALE DELLA SARDEGNA
XVILegislatura
Interrogazione n. 1560/A
(Pervenuta risposta scritta in data 11/08/2022, in data 21/10/2022 e in data 17/11/2022)
LI GIOI, con richiesta di risposta scritta, in merito allo stato di attuazione dei lavori di bonifica dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone” nell’Isola di La Maddalena.
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Il sottoscritto,
premesso che:
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 settembre 2007 è stato dichiarato “Grande evento” la Presidenza italiana del G8 nell’anno 2009;
– l’articolo 12 dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3716 del 19 novembre 2008, ha disposto:
– al comma 1, che “allo scopo di conseguire entro i termini previsti per lo svolgimento del Grande evento “Presidenza italiana del Vertice G8″ le finalità di cui all’articolo 3, comma 2, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3663 del 19 marzo 2008, l’area dell’arsenale compresa tra il molo, le banchine antistanti l’autoreparto, cala Camiciotto, molo Carbone, la banchina ex deposito cavi TELECOM e l’antistante specchio d’acqua, è individuato come Sito di interesse nazionale (SIN) in deroga all’articolo 252 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni”;
– al comma 2, che “il soggetto attuatore di cui all’articolo 8, comma 5, dell’ordinanza del Presidente del Consiglio dei ministri n. 3663 del 19 marzo 2008, e successive modifiche e integrazioni, d’intesa con il Ministero dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare provvede all’espletamento delle procedure di bonifica connesse agli interventi della portualità con modalità coerenti con la somma urgenza, in deroga all’articolo 242 del decreto legislativo 3 aprile 2006, n. 152, e successive modifiche e integrazioni “;
– l’articolo 17 del decreto legge n. 39 del 28 aprile 2009 ha disposto che, anche al fine di contribuire al rilancio dello sviluppo socio-economico dei territori colpiti dalla crisi sismica iniziata il 6 aprile 2009, il grande evento del Vertice G8, di cui al decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 21 settembre 2007, si sarebbe tenuto non più nella città di La Maddalena, ma nel territorio della città de L’Aquila;
– il comma 2 dell’articolo 17 ha fatto salvi gli effetti prodotti dalle ordinanze del Presidente del Consiglio dei ministri adottate sulla base del decreto del Presidente del Consiglio dei ministri in data 21 settembre 2007 (grande evento G8), e ha disposto che “le medesime ordinanze continuano ad applicarsi per assicurare il completamento delle opere in corso di realizzazione e programmate nella Regione Sardegna”;
considerato che:
– nell’ambito degli interventi di completamento delle opere di bonifica della darsena dell’ex Arsenale militare, con la deliberazione CIPE n. 87 del 3 agosto 2012, era stato previsto, a favore della Regione, lo stanziamento di euro 5.000.000, a valere sulla programmazione delle risorse del Fondo di sviluppo e coesione 2007/2013;
– con il decreto del Ministero dell’ambiente n. 7 dell’11 gennaio 2013, l’area sopra indicata perdeva la qualificazione di “Sito di interesse nazionale”, con conseguente subentro della Regione nei relativi procedimenti e trasferimento alla stessa delle risorse rimaste non regolamentate;
– conseguentemente, veniva stabilito l’ulteriore trasferimento alla Regione, per il tramite della Presidenza del Consiglio dei ministri – Dipartimento della Protezione civile, della somma di euro 5.836.996,99 per l’attivazione degli interventi di risanamento ambientale;
– in data 29 ottobre 2013, veniva sottoscritto il Protocollo di intesa tra il Ministero dell’ambiente, la Regione e il Comune di La Maddalena, avente ad oggetto “il celere ed effettivo completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo relativo all’ex arsenale di La Maddalena”, implicante le attività di adeguamento del progetto definitivo dell’intervento di bonifica, consegnato dal Dipartimento della Protezione civile alla Regione, di approvazione del suddetto progetto definitivo, di esecuzione dell’intervento cosiddetto a mare sullo specchio acqueo antistante l’arsenale (primo intervento) e le attività di caratterizzazione delle aree esterne alla darsena, nonché esterne alla perimetrazione del Sito di bonifica di interesse nazionale (secondo intervento);
– in ossequio all’articolo 5 del Protocollo di intesa il Comune di La Maddalena assumeva la veste di soggetto attuatore dell’intervento denominato “Completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo antistante l’ex arsenale militare di La Maddalena” (cosiddetto primo intervento), con impegno della Regione al trasferimento delle risorse, già stanziate a detto fine, per l’importo complessivo di euro 10.836.996,99;
evidenziato che:
– con la deliberazione del Consiglio dei ministri adottata nella riunione dell’8 maggio 2018, l’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone” nell’Isola di La Maddalena è stata individuata come area di rilevante interesse nazionale ai sensi dell’articolo 33, comma 3, del decreto legge n. 133 del 2014;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2018 è stato individuato nel Presidente pro tempore della Giunta regionale la figura di commissario straordinario di Governo per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana di predetta area;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 24 dicembre 2018 la Regione è stata individuata quale soggetto attuatore per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone”, sita nell’isola di La Maddalena, fino al 24 maggio 2019;
– in data 28 dicembre 2018 è stato stipulato l’atto costitutivo della società “Opere e infrastrutture della Sardegna Srl” e, con la successiva deliberazione della Giunta regionale n. 6/56 del 5 febbraio 2019, è stato approvato lo schema della convenzione quadro tra la Regione e la società in house, oltre che l’elenco degli interventi strategici, che costituiscono oggetto degli affidamenti per il primo triennio di attività, per ognuno dei quali è stato prefissato l’obiettivo da raggiungere;
– tra gli interventi strategici, l’allora Presidente pro tempore della Regione, anche nella sua veste di Commissario straordinario di Governo, propose come opera strategica, di grande rilievo e complessità, da affidare prioritariamente alla società, quella relativa alla bonifica e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone” nell’isola di La Maddalena;
– con il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri 21 ottobre 2019 è stato confermato l’incarico di soggetto attuatore per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua Molo Carbone” nell’Isola di La Maddalena in capo all’Amministrazione regionale della Sardegna fino al 7 luglio 2020;
– con la deliberazione del Consiglio dei Ministri adottata nella riunione del 23 gennaio 2020 è stata inclusa nell’area di rilevante interesse nazionale, individuata con deliberazione del Consiglio dei ministri dell’8 maggio 2018 denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone”, l’area urbana nonché lo specchio d’acqua antistante “Cala Camicia”, sulla quale insiste l’intervento di bonifica;
– con il decreto del 7 settembre 2020, al fine di assicurare la prosecuzione nelle funzioni di soggetto attuatore in capo all’Amministrazione regionale della Sardegna e parimenti al decreto di proroga dell’incarico di Commissario straordinario di Governo per le bonifiche in capo al Presidente pro tempore della Regione autonoma della Sardegna, il Presidente del Consiglio ha prorogato gli incarichi per una durata di tre anni senza soluzione di continuità;
considerato che:
– con la deliberazione n. 9/23 del 12 marzo 2021, la Giunta regionale ha approvato i seguenti indirizzi per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’area di rilevante interesse nazionale dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone”, sita nell’isola di La Maddalena:
1) che il Direttore generale degli enti locali e finanze, quale struttura affidante della Regione, unitamente al Direttore generale della difesa dell’ambiente, e al Direttore generale dei lavori pubblici, titolari del potere di spesa secondo le risorse assegnate, e l’amministratore unico della società Opere e infrastrutture provvedano con urgenza alla stipula della convenzione di cui all’articolo 7 della convenzione quadro, al fine di dare concreta attuazione all’intervento;
2) che successivamente la società opere e Infrastrutture, valutati i pareri resi da ARPAS (ottobre 2019 in sede di assoggettabilità a VIA ID VIP 4554) e ISPRA (prot. 2020/57186 del 3 dicembre 2020) ed esaminata la sussistenza dei presupposti per il subentro nel contratto di appalto integrato stipulato dal Comune de La Maddalena il 22 novembre 2018, rep. n. 2765, ai sensi e per gli effetti del punto 4 ultimo capoverso del contratto secondo cui “si prevede che, qualora il Commissario straordinario preveda che detto intervento rientri nel novero della contabilità speciale, all’uopo costituita o, le opere in argomento siano da assoggettare alla predetta gestione commissariale, l’appaltatore nulla avrà da obiettare e non opporrà eccezione alcuna assoggettandosi, per sé ed i suoi aventi causa, alla citata gestione commissariale”, adotti le azioni conseguenziali da sottoporre all’approvazione commissariale;
3) che la società Opere e infrastrutture rediga un documento preliminare alla progettazione per il completamento della bonifica anche nello specchio acqueo antistante cala Camicia per come caratterizzato dall’ARPAS nel febbraio 2018;
– infine con la deliberazione n. 17/46 del 19 maggio 2022 la Giunta regionale ha stabilito di ritirare la delega attribuita al Comune di La Maddalena in attuazione del protocollo d’intesa del 29 ottobre 2013 per l’attuazione dell’intervento denominato “Completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo relativo all’ex arsenale militare di La Maddalena” e di affidarne la realizzazione, in qualità di soggetto attuatore, alla società Opere e infrastrutture della Sardegna Srl;
ritenuto che:
– la mancata bonifica delle aree a mare dell’ex Arsenale militare di La Maddalena stia compromettendo l’utilizzo e la valorizzazione economica del compendio dell’ex Arsenale militare, realizzato con ingenti risorse pubbliche, e quindi lo sviluppo economico e turistico dell’isola e la sua capacità attrattiva per le bellezze ambientali, naturali e per i servizi rivolti alla nautica da diporto;
– la Regione debba porre in atto tutte le iniziative utili a garantire il celere ed effettivo completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo relativo all’ex arsenale militare di La Maddalena,
chiede di interrogare il Presidente della Regione, in qualità di Commissario straordinario di Governo per la bonifica ambientale e rigenerazione urbana dell’ex area militare denominata “Arsenale militare e area militare contigua molo Carbone”, l’Assessore regionale dei lavori pubblici, l’Assessore regionale della difesa dell’ambiente e l’Assessore regionale degli enti locali, finanze e urbanistica per sapere:
1) quale sia ad oggi lo stato di attuazione e il cronoprogramma delle opere necessarie per la realizzazione dell’intervento denominato “Completamento delle opere di bonifica dello specchio acqueo relativo all’ex arsenale militare di La Maddalena”;
2) quale sia l’entità delle risorse complessivamente stanziate;
3) quali urgenti azioni intendano mettere in campo per il rilancio di questo patrimonio ambientale prezioso in grado di creare sviluppo e serie prospettive di occupazione per La Maddalena e per tutta la Sardegna.
Cagliari, 20 luglio 2022